Alcuni giorni fa, dopo aver postato una piccola analisi sul brano capolavoro “Starless”, dei King Crimson, ho catturato un commento che faceva riferimento ad un parallelo tra il brano e un rapporto sessuale, con un inizio melodico e mite, paragonabile alle effusioni iniziali, una esplosione a seguire e poi nuovamente la calma. Perfetto, come mai non ci ho pensato prima?
Pare che la metafora tra un lungo brano prog ed un congiungimento amorevole fisico sia molto azzeccata e spesso utilizzata dagli appassionati del genere.
Riflettiamo… rifletto, ci sono analogie?
Entrambe le situazioni richiedono una costruzione graduale,
con una fase di avvicinamento, un culmine intenso e una risoluzione finale. Nel
prog, questa struttura si manifesta attraverso cambi di tempo, melodie,
atmosfere e strumenti, mentre nell'incontro sessuale si traduce in una
progressione di sensazioni ed emozioni.
Sia la musica prog che l'intimità sessuale rappresentano una navigazione in territori inesplorati, un viaggio alla scoperta di nuove
sensazioni e possibilità.
In entrambi i casi si possono raggiungere picchi di intensità
emotiva e fisica, seguiti da momenti di calma e riflessione.
Un brano prog, come un incontro amoroso, può essere ricco di
variazioni, sorprese e cambi di ritmo, mantenendo sempre alta l'attenzione e
l'interesse.
Sia ascoltare un lungo brano prog che vivere un'esperienza intima può creare una connessione profonda con sè stessi e con gli altri ed ecco alcuni elementi specifici del prog che rafforzano questa analogia:
Assoli: possono essere paragonati a momenti di intensa
passione e climax.
Cambi di tempo: simili a variazioni di ritmo e intensità
durante un incontro.
Atmosfere: creano un'atmosfera sensuale e coinvolgente.
Liriche: possono evocare immagini e sensazioni erotiche.
Ovviamente, tutto ciò non va preso alla lettera, ogni persona vive la musica e l'intimità in modo diverso, ma questa analogia può aiutare a comprendere meglio l'esperienza di ascolto di un lungo brano prog e magari apprezzarne la complessità e la bellezza.
Starless, The Cinema Show e Trilogy sono tre esempi eccellenti per approfondire questa analogia. Ognuno di questi brani, con la sua struttura complessa, le sue atmosfere intense e le improvvisazioni, può essere visto come un vero e proprio viaggio sensoriale, paragonabile a un'esperienza intima.
Starless: la struttura aperta e improvvisativa di questo brano ricorda un'esplorazione spontanea e passionale, dove ogni musicista contribuisce a creare un'atmosfera unica e irripetibile. L'intensità crescente e l'energia esplosiva possono essere paragonate al culmine di un'esperienza intima.
The Cinema Show: la struttura narrativa di questo brano, con le sue diverse sezioni e atmosfere, richiama un incontro ricco di sfumature, dove si alternano momenti di intimità profonda e di esplorazione, e nell’insieme rappresenta un momento di virtuosismo e passione.
Trilogy: la complessità armonica e ritmica di questo brano può essere paragonata
a un gioco di seduzioni e provocazioni, dove ogni elemento musicale
contribuisce a creare attimi unici e coinvolgenti.
Cosa non farei per raccontare i benefici della musica progressiva!