lunedì 21 dicembre 2015

UT New Trolls- "é"



“Esiste qualcosa di più sorprendente dell’unione tra musica classica e rock?
Maurizio ed io ci siamo trovati d’accordo su questo progetto. Abbiamo voluto chiamarlo UT New Trolls, non solo per rifarci al titolo dell’album omonimo, nel quale abbiamo scritto e suonato come New Trolls. “UT” è una parola latina, la preposizione che esprima una finalità, un desiderio che NOI per primi vorremmo si realizzasse!”.

E’ questa l’introduzione che Gianni Belleno e Maurizio Salvi, fondamenta degli UT New Trolls, utilizzano per descrivere il loro progetto, un’idea che dal giorno del passaggio alla concretezza ha portato tante soddisfazioni, tanti impegni live - anche fuori dai nostri confini -  album inediti e DVD.
L’aggettivo “inediti” va sottolineato perché le reunion, totali o parziali, dei mostri sacri della musica - italiana ma non solo - hanno spesso il profumo unico e affascinante del passato, con tutte le meraviglie annesse, ma non è facile trovare la proiezione verso il futuro, la progettualità, lo stimolo che conduce a seguire nuovi sentieri che, come in questo caso, non rinnegano la storia ma cercano di inglobarla in una nuova visione, un ammodernamento che è logica conseguenza del tempo che passa.
Certo, circondarsi di bravi  e giovani musicisti aiuta, ma è anche questa una scelta che va nella direzione appena citata.
E vediamo subito chi fa parte dell’ensemble UT: Gianni Belleno (batteria, chitarra acustica, voce), Maurizio Salvi (tastiere, pianoforte, hammond), Claudio Cinquegrana (chitarra elettrica, acustica e cori), Alessio Trapella (basso e voce), Stefano Genti (tastiere e voce), Umberto Dadà (voce), con la partecipazione sempre più frequente di Elisabetta Garetti (violino solista).
Il frutto di questa collaborazione è la nuova opera rock degli UT, “è, un titolo semplice ed incisivo che nasconde al contrario una certa complessità realizzativa.
L’album è fresco di uscita per l' etichetta Ma.Ra.Cash e distribuzione Self.
Il nuovo lavoro esce con differenti soluzioni e formati, e Belleno e Salvi rispondono così alla mia domanda sull’argomento:

L’album esce in forma sontuosa, tra vinile, CD, e BOX SET a tiratura illimitata: mi chiarite l’intera proposta e il modo in cui i fan possono fruirne facilmente?

Vittorio Lombardoni, managing director di SELF e nostro primo referente, è rimasto da subito entusiasta del lavoro “uscito dallo studio”, e ha coinvolto Massimo Orlandini di Ma.Ra.Cash Records. Le immagini riusciranno a spiegare al meglio tutti e tre i supporti con i quali SELF Distribuzione ha voluto premiare Noi e i Fan. I link aiuteranno i fan a fruirne facilmente, comunque verranno distribuiti anche in tutti i negozi.


http://self.it/ita/details.php?nb=8019991879818&tc=c BOX SET Collector’S Limited pz 601 – “CD internazionale + 2 Bonus Tracks – POSTER autografato dalla Band – VINILE Gatefold – T. SHIRT esclusiva” .


Ho avuto modo di ascoltare il CD, quello composto da otto tracce…



Pensi al brand “New Trolls”, qualunque siano le diramazioni, e ritornano alla mente gli albori del rock, diventato rapidamente materia da servire su di un piatto d’argento alla solennità del mondo classico, oppure viceversa, perché la fusione dei due poli ha fatto perdere alla fine la percentuale di maggior importanza di un genere rispetto all’altro, un lavoro intellettuale davvero poco interessante. Ma il marchio resta, e così l’attitudine a fare proseliti, e ciò che un tempo poteva essere la ricerca dell’originalità e la sua applicazione, dopo lustri di impegno e di esperienza assomiglia ad un vero DNA dei musicisti.
“è” arriva a distanza di due anni da un altro contenitore di inediti, “DO UT DES”, ma esistono differenze palesi.
Nell’album uscito nel 2013 il focus è il messaggio, e i temi sociali abbondano, con l’obiettivo di “… dare la voce a tutti i delusi…”, come diceva Belleno in quei giorni.
Il modo migliore per dare enfasi agli intenti era quello di fornire estrema chiarezza, liriche dirette e forti, perché nessuno potesse immaginare interpretazioni lontane dai propositi degli autori.
Beh, la situazione attuale non appare certo rosea, tanto da pensare di poter cambiare direzione, ma per Belleno, Salvi and friends è tornato il momento di dare maggior spazio alla trama musicale, senza peraltro abbandonare l’efficacia della lirica.
Il disco, registrato analogicamente in presa diretta, è così descritto dai due ex New Trolls, sollecitati dalla mia domanda:

La proposta si distacca dal precedente “DO UT DES”, dove forse avete avvertito la necessità di chiarezza, di prendere posizione netta rispetto al momento contingente, mentre in “é’” la musica torna ad essere la protagonista più decisa: come si può definire questo percorso che, nell’ultimo atto, riporta a quello che mi pare sia il DNA degli UT, sicuramente quello di Gianni Belleno e Maurizio Salvi?

Non vi sono differenze sostanziali, “Do Ut Des” contiene dei brani gradevoli visti proprio come canzoni, quindi certamente meno dedite allo sviluppo musicale più articolato (ma vi sono anche brani dall’ impronta più progressive o come si vuole dire); in “é” sono evidenti e più rimarcate certe soluzioni musicali di minor facile presa. A noi piacciono entrambi anche se avremmo voluto fare di più, ma bisognava avere il tempo che non ci è stato concesso!

“é” contiene quindi i due volti musicali di una band dalle capacità tecniche straordinarie, due lati della medaglia che in questo caso presentano una buona linea di demarcazione, con una spiccata propensione al classicheggiante - Dies Irae, Opera Suite, Trullo Lungo, Ostinato - che richiede un ripetuto ascolto per la piena assimilazione, controbilanciate dal seme New Trolls, quel pop nobile già presente a fine anni 60 - Cambiamenti, Cherubino - che diventa di largo respiro nel brano “Io”.
Contaminazione diversa per Oggi non sono spento, dove la tessitura tastieristica di Salvi/Genti e la parte solistica di Claudio Cinquegrana riportano ai momenti più significativi dei seventies.
Importante l’apporto di Elisabetta Garetti, ma per comprendere come la sua presenza sia funzionale al lavoro degli UT, e non solo un pregiato cameo, consiglio la partecipazione ad un loro concerto, e tutto risulterà improvvisamente chiaro.
Un’altra evidenziazione riguarda gli aspetti vocali, da sempre punto forza del gruppo genovese.
Alla straordinaria estensione di Umberto Dadà - che suddivide l’impegno vocale con Gianni Belleno e Alessio Trapella - occorre aggiungere la propensione alla coralità di tutti i componenti, che continuano una tradizione nata molti, molti anni fa, e tuttora elemento vincente delle costole dei New Trolls.

Credo sia il disco della svolta. Gli Ut New Trolls sono una band dall’impatto sonoro devastante nelle situazioni live e l’appeal sul pubblico è sempre di altissimo livello, ma il risultato arriva anche dal lavoro in studio, una fase solitamente delicata che richiede la cura dei dettagli contestualizzata con la linea musical filosofica che si vuole tenere; la nuova proposta degli UT riesce in un difficile intento e in un tempo breve: sposare alla perfezione esigenze lontane tra loro - classiche e rock - un obiettivo quasi sempre chiaro sulla carta, ma che non sempre porta alla soddisfazione quando il cerchio si chiude.
Voto massimo per “è”.

L’intera intervista a Gianni Belleno e Maurizio Salvi sarà pubblicata nel prossimo numero di MAT2020.


Il brano "Cambiamenti" non è rappresentativo di tutto l'album, ma rappresenta una delle anime del disco...



La presentazione “genovese” si terrà Giovedì 21 Gennaio 2016 alle ore 11:00 presso l’emporio-museo viadelcampo29rosso, nella omonima via nel cuore del centro storico.


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