E arriviamo così ai
tre anni di vita… sì, MAT 2020
compie tre anni!
Avremmo voluto stupire
con effetti speciali e festeggiare alla grande, ma il tempo a disposizione è
davvero poco e ci riteniamo già soddisfatti per il mantenimento del ritmo, la
costanza nel rifornire i lettori di un po’ di informazioni musicali.
MAT 2020 ringrazia in particolare Mauro
Selis, Riccardo Storti e Alberto Sgarlato, che sono sempre stati
presenti e partecipano con entusiasmo e motivazione sin dagli inizi
dell’avventura.
Ma un grazie anche a
tutti quelli che, a fasi alterne, forniscono il loro contributo, dimostrando in
ogni caso attaccamento alla maglia di MAT, e tutto questo sa tanto di simbolo
di appartenenza.
Ma veniamo agli argomenti proposti.
La sezione “live” ci racconta di un concerto del Genesis Piano Project, seguito da Marco Pessina, mentre Franco Vassia si è dedicato agli Arti & Mestieri.
Le uscite
discografiche sono proposte in sintesi dalla Ma.Ra.Cash Records, a cui si aggiungono i commenti di Francesco Pullè che si sofferma sul
nuovo duo Zuffanti/Agnini e
sull’ultimo “restauro” di Steven Wilson.
Recensione/intervista
in coppia - Edmondo Romano e Athos Enrile - per il nuovo rilascio di
OTEME, di Stefano Giannotti, mentre fa capolino in MAT 2020 l’album di Papa Francesco, “Wake Up!”, arricchito dalle foto di Stefano Pietrucci.
Il reportage
fotografico è affidato a Valter Boati - realizzatore della copertina - ,
che illustra quanto accaduto al Legend
di Milano, nel mese di settembre.
Su richiesta di un
lettore, Donald McHeyre/Damiano
Premutico disegna il ritratto di Peter
Green.
Bella ed esaustiva
l’intervista che Gianni Sapia ha
realizzato con Tara Degl’Innocenti,
così come appare importante e socialmente utile quella che vede protagonista Mauro Selis, che parla del suo libro - coautore
Stefano Casarino - focalizzato sul
problema dell’azzardopatia.
Restando sul tema
“Selis”, prosegue la sua rassegna sul prog del terzo millennio così come
l’indagine psicologica correlata agli aspetti musicali.
Maurizio Mazzarella, nel suo angolo metal, si occupa dell’opera rock di Mattia Gosetti, mentre Riccardo Storti scopre per noi “Gordon”, dei Nomadi, e Alberto Sgarlato ci riporta ad un album
dei Rush, ”Power Windows”.
Dimenticavo… i
ringraziamenti vanno estesi ai gestori del web magazine, alla redazione storica
- Angelo, Athos, Marta, Max e Revo - che non ha intenzione
di rallentare, nonostante le difficoltà oggettive.
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