Nuovo numero di MAT 2020 con tanta carne al fuoco.
Sono molte le interviste presenti questo mese, a partire da
quella unica a Marva
Jan Marrow
-raggiunta con l’obiettivo di ricordare “Chocolate Kings” (che compie 40 anni),
di cui scrisse le liriche; si prosegue con quella ad Alessandro Papotto -BANCO,
ma non solo-, a Eddy
Palermo -l’angolo jazz di Rodolfo Cervetto-, a Federico
Bagnasco (Edmondo Romano) -con commento al suo album d’esordio-, ad Athos Enrile -che presenta il suo e-Book-, a Luca Olivieri e Romeo Vernazza (Max Pacini).
Giorgio
Neri fa il punto sulla “musica che gira
intorno”, in modo critico, e Giuseppe Scaravilli, dei Malibran, racconta tutto il
suo recente dolore, le sue vicissitudini, e… la luce oltre il tunnel, ormai
visibile.
Trai gli album presentati, vecchi e nuovi, oltre quello già
citato di Bagnasco troviamo i Kansas, Edoardo Chiesa e
Mistic Zippa (Alberto
Sgarlato), Quintetto
Esposto (angolo metal di Maurizio Mazzarella), Paolo Saporiti (Claudio
Milano), La
Nuova Creazione (Valter Monteleone), La Nuova
Raccomandata con Ricevuto di Ritorno, Reagente-6.
Franco Vassia ci parla dei Syndone, mentre Glauco Cartocci ci permette di
viaggiare da un continente all’altro, con la musica in testa, e Aldo Pancotti (Wazza) ci ricorda il tempo in cui non c’erano
“talent”, ma “Festival degli sconosciuti”.
Per concludere le rubriche evidenzio lo spazio blues di Fabrizio Poggi, l’angolo dei ricordi di
Riccardo Storti, Il progressive del
terzo millennio di Mauro Selis, che
nel suo solito spazio dedicato all’indagine psicologica, intervista un…
collega, Giovanni
Savastano, che affronta il periodo della Discomusic.
Ancora un numero impressionante di pagine, tutto per i nostri
lettori!