mercoledì 9 ottobre 2024

Sister Rosetta, la madrina del Rock'n'Roll


Girovagando tra i filmati presenti in rete mi sono imbattuto in una grande musicista del passato la cui storia non avevo mai approfondito: Sister Rosetta.

Il blues e il gospel sono miei amori… collaterali, alimentati dalle mie esperienze americane, luoghi la cui visita mi ha permesso di vivere da vicino esperienze musicali incredibili, immerso in un mondo dove la vera musica la si può trovare nelle strade di Beale Street, a Memphis, così come ad Harlem, nel corso di una qualsiasi funzione domenicale del quartiere newyorchese.

Il filmato a seguire mi ha colpito, affascinato, e riportato ad un mondo in bianco e nero che non esiste più, anche se resta l’essenza di quella musica.


Riporto alcune notizie relative a Rosetta, recuperate in rete...


Rosetta Tharpe (Cotton Plant, 20 marzo 1915 – Filadelfia, 9 ottobre 1973) è stata una cantante e chitarrista statunitense, pioniera della musica gospel.

Fu anche compositrice ed ebbe una grande popolarità negli anni Trenta e quaranta grazie alla particolare fusione di spiritual e blues presente nei suoi lavori musicali. È considerata la prima grande star del gospel fin dal 1930 ed è famosa come la "original soul sister" della musica su vinile. Ritenuta la primogenitrice del rock and roll, ha influenzato molti musicisti fra cui Chuck Berry, Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash e Little Richard.

È conosciuta anche con il nomignolo di "Madrina del Rock'n'Roll". Nacque, Rosetta Nubin, in una piantagione di cotone, nell'Arkansas; i genitori, Katie Bell Nubin e Willis Atkins, erano raccoglitori di cotone. Suo padre, la cui biografia rimane oscura, era un cantante.

Nel 1921, sua madre si separò dal marito per diventare un'evangelista itinerante per la Church of God in Christ (COGIC).Tharpe iniziò a esibirsi all'età di quattro anni, presentata come "Little Rosetta Nubin, canto e chitarra miracolati", accompagnando la madre che suonava il mandolino e predicava in tutto il sud degli Stati Uniti. La sua famiglia si trasferì a Chicago alla fine del 1920, eseguendo musica gospel in concerti pubblici, suonando anche, in privato, musica jazz e blues.

Nel 1934, sposò il predicatore Thomas Thorpe (da cui "Tharpe", cognome nato da un errore ortografico). Il matrimonio non fu felice, Thorpe venne descritto come "un tiranno" dalla stessa Rosetta. Nel 1938, lasciò il marito, e con la madre si trasferì a New York City. Nel corso della sua vita, sebbene si risposò più volte, mantenne sempre il cognome Tharpe.


Il 31 ottobre 1938, all'età di 23 anni, Tharpe registrò per la prima volta – per la Decca Records – sostenuta dalla "Lucky" Jazz Orchestra di Millinder con il quale aveva firmato un contratto di sette anni. Le sue registrazioni causarono scandalo fra i molti fedeli che restarono scioccati dalla miscela di musica sacra e profana, ma il pubblico laico rimase estasiato.

La presenza all'evento di John Hammond From Spirituals to Swing in quello stesso anno e presso il Cotton Club e il Café Society insieme ad altri grandi nomi come Cab Calloway e Benny Goodman la resero ancora più popolare.

Canzoni come This Train e Rock Me, che coniugavano i temi evangelici con un sound innovativo per i tempi, sono diventati successi tra il pubblico con pochi precedenti nella storia della musica gospel. Il brano è entrato nella Grammy Hall of Fame Award 2016.

Tharpe continuò a registrare durante la Seconda guerra mondiale. La sua canzone Strange Things Happening Every Day, registrata nel 1944 con Sammy Price, pianista di boogie woogie di casa alla Decca, mostra il suo virtuosismo come chitarrista e l'originalità dei suoi testi. Fu la prima canzone gospel a entrare nella top ten della Hit Parade di Billboard. La Tharpe ottenne più volte questo risultato durante la sua carriera. Fu in tour per tutto il 1940, sostenuta da vari quartetti gospel.

Dopo il periodo Decca, registrò in coppia con Marie Knight, e la loro più grande hit fu Up Above My Head.

Negli anni Sessanta, con la riscoperta del blues, girò l'Europa, accanto a star del calibro di Muddy Waters.

Colpita da un ictus nei primi settanta, dovette ridurre il numero di esibizioni in pubblico. Le fu amputata una gamba, causa complicazioni col diabete.

Morì nel 1973, alla vigilia di una sessione di registrazione da tempo programmata.

Fu sepolta nel cimitero di Northwood a Philadelphia, in Pennsylvania.