giovedì 3 ottobre 2024

Keith Emerson: era il 3 ottobre del 2010

Il 7 marzo 2021 ho scoperto che avevo, da anni, comunicazioni nella casella spam di facebook, alcune meritevoli di attenzione. Per l’esattezza è mio figlio l’artefice del ritrovamento.

Quella di cui voglio scrivere è datata 3 ottobre 2010 ed è di un certo… Keith Emerson!

Era diretta ai fans, non a me personalmente - che lo avrei intervistato solo successivamente -, ma è la testimonianza di un momento difficile da lui vissuto, con un racconto dettagliato e personale molto toccante e inusuale nella sua chiarezza.

Ecco il suo pensiero:

Vorrei ringraziare tutti i sostenitori che mi hanno scritto durante il mio recente ricovero. Vorrei anche ringraziare i medici, i chirurghi e gli infermieri della London Clinic, nonché le persone che hanno donato il sangue. A questo punto chiederei una preghiera per tutti gli ammalati meno fortunati di me.

Per ricapitolare, tutto è iniziato durante una routine medica che includeva un'endoscopia, una risonanza magnetica, esami del sangue che si sono rivelati OK. Alla fine, il mio medico ha controllato le mie cartelle cliniche precedenti. "Vedo che sono passati più di cinque anni dalla tua ultima colonoscopia. Per essere al sicuro è tempo di farne un'altra". Quel test ha causato preoccupazione per la scoperta di un pericoloso polipo situato nel mio colon. È stato deciso che avrei dovuto rimuoverlo immediatamente per poi procedere all'analisi. Ciò ha comportato un intervento laparoscopico e un'incisione di due pollici (5 cm) nel mio stomaco per rimuovere circa due pollici del colon a cui era attaccato. Tuttavia, l'operazione si è presentata più seria di quanto chiunque si sarebbe aspettato. Una vasta sezione del mio colon inferiore era affetta da una malattia diverticolare con un numero significativo di diverticoli e tutto doveva venire estratto: quasi un piede e mezzo (45 cm)! Quando mi sono riavuto dall'anestesia, ho scoperto che avevo subìto un taglio dall'estremità inferiore della gabbia toracica fino alla regione pubica, e ciò che avevano asportato era ora in laboratorio per analizzarlo. Sarebbe passata una settimana prima di conoscere i risultati. Nel frattempo, mentre giacevo sperando di potermi riprendere, internamente sanguinavo molto. La decisione iniziale è stata quella di aspettare e vedere se le due parti del colon sano si erano legate con successo e l'emorragia si sarebbe fermata. Non è stato così. Dopo due trasfusioni di sangue più tardi, alle 23:00, mi è stato detto che non avevo altra scelta che essere immediatamente riportato in sala operatoria.

Ho davvero pensato che fosse finita. Non avevo tempo per dirlo ad amici o familiari.

Il resto dei ricordi è un po’ sfuocato tranne il ricordo di un chirurgo che mi ha detto, il giorno dopo, che aveva ricucito con successo le due parti del colon e fermato il vaso sanguigno che zampillava. Ovviamente rimanevo dubbioso e quasi in preda al panico se sentivo che stavo per starnutire, come lo sono ancora. Pochi giorni dopo sono arrivati i risultati del laboratorio. Per fortuna, il polipo non era maligno. Questa esperienza mi ha fatto capire l'importanza di avere uno screening del colon e di donare il sangue.

Dopo due settimane in ospedale, mi sto riprendendo nel Sussex dopo che medici e chirurghi mi hanno detto che ci vorrà del tempo prima che riacquisti le forze. Sono molto grato a Mari per il suo amore e attenzione, alla mia famiglia e a Greg Lake per la sua vicinanza e il suo sostegno.

Keith Emerson

3 ottobre 2010