domenica 13 ottobre 2013

MAT2020 di ottobre è in edicola... virtuale!



Dopo la sosta estiva ritorna MAT2020, con rinnovato entusiasmo da parte di chi contribuisce alla sua realizzazione, ma con le normali difficoltà legate ad un impegno importante e insostenibile, almeno nella quantità e frequenza mantenuta da novembre ad oggi. Difficilmente in futuro la cadenza sarà mensile e sicuramente il numero di pagine sarà ridotto. Qualcuno ci ha detto: “Meno male… pensavo foste dei marziani!”. No, siamo di questa terra, e dobbiamo adeguarci ad uno standard compatibile con un normale modus vivendi. Per provare a non perdere troppi colpi abbiamo creato un altro spazio, “Il Blog di MAT2020”, descritto nei dettagli in un articolo a seguire.
In questo numero troverete alcune firme abituali… Sgarlato, Storti, Sapia, Leone, Poggi, Cartocci, Selis e qualche novità, come l’articolo di Michele Sambrici dedicato ad una particolare esperienza musicale, l’intervista a Pino Ciccarelli realizzata da Gianmaria Consiglio, il pensiero di Jerry Cutillo, il concerto dei Beatbox e quello di Robert Cray realizzato da Cecilia Paesante, il racconto del Festival di Veruno e quello del Prog Legend Night. E poi una sorpresa, l’intervsita a Marcello Todaro, il primo chitarrista del BMS. Manca la consueta rubrica di Francesco Paladino, ma il regista risulta presente perché il “nostro” Max Pacini ha commentato per MAT2020 “Dust to Dust”, il cortometraggio del nostro collaboratore. Manca e mancherà anche in futuro il Tour Dates di Zia Ross, ormai stabilmente situato nel blog, per permettere aggiornamenti rapidi. Ma è bene scoprire il contenuto come sempre, pagina dopo pagina. Da sottolineare però la presenza di un resoconto importante per MusicArTeam, l’associazione da cui nasce MAT2020 e molte altre cose. L’idea di divulgare la musica di qualità, arrivando nei luoghi che a noi paiono i più adatti per coltivare, vale a dire le scuole, è un nostro chiodo fisso. Il “Progetto Scuola”, ideato lo scorso anno da Angelo De Negri, ha portato una ventata di aria nuova in una IV elementare genovese, e nell’arco di tre mesi i bambini di una classe hanno potuto convivere con musicisti - e situazioni -, partecipando ad incontri inusuali per strutture scolastiche. Il racconto di Angelo entrerà nei particolari e speriamo che le idee e l’impegno dei tanti artisti protagonisti abbia un seguito: potrà una goccia nel mare essere utile alla causa?
Noi, come sempre, ci proviamo!
www.mat2020.com