Piacere di
conoscervi è un
recente lavoro musicale di Michele Savino, suo primo EP, sei brani di cui
Michele ha curato testi, musiche e arrangiamenti.
Non mancano
certo le basi a questo giovane genovese, con un know how classico basato sullo
studio del pianoforte e della composizione, indotto da un’atmosfera familiare
musicalmente rigorosa, che ha fornito mezzi che non sono solo conoscenza e sapienza, ma possibilità di scegliere e intraprendere nuovi percorsi, dando
soddisfazione alla curiosità che tutti dovrebbero avere, a maggior ragione chi possiede
la capacità di trasformare le emozioni in elementi tangibili e duraturi nel
tempo.
Il percorso
di Savino è sfociato nel cantautorato, un’evoluzione che appare quasi naturale
quando la città in cui ci si è formati è Genova.
Stereotipi?
Luoghi comuni? Poco importa, restiamo ai fatti.
E i fatti
parlano di grandi riconoscimenti al proprio lavoro, di frequentazioni
significative, di premi e partecipazioni a manifestazioni di elevato valore
culturale.
La musica è
cultura… divertimento, comunicazione, narrazione e molto altro, ma la patente
di “cantautore”- tutto sommato un termine tecnico che definisce chi crea e
propone le proprie realizzazioni - disegna
dei contorni che definiscono con precisione gli intenti.
Michele Savino
ha probabilmente costruito il primo sunto della sua giovane vita, senza
preoccuparsi di realizzare una chiara interconnessione tra le canzoni - ne
ritmica ne concettuale - che rappresentano sei momenti di riflessione separati
tra loro.
Ironia e
melodia sono ingredienti che lo potrebbero incasellare in un genere molto “italiano”,
ma occorre evidenziare come Savino sia in grado di raccontare, attraverso differenti
“connotati musicali”, drammi quotidiani e problematiche sociali con una
delicatezza che non è semplicità, ma solo il mezzo per arrivare dolcemente e
immediatamente al cuore e al cervello dell’ascoltatore.
Racconta
storie Michele, le sue e quelle di molti altri, passando da “Il Cornicione” di
tutti ai “Vicoli” per pochi… ma lui, genovese, è autorizzato a farlo.
Una bella
scoperta.