Buona musica quella dei giovani RETRÒVIA, band torinese che, con “VENNERO GLI ANNI ZERO” propone un rock, almeno in studio, moderato, dove l’esuberanza ritmica si alterna (e miscela) ad ampi spazi in cui trovano collocazione liriche significative e arrangiamenti raffinati.
Argomenti “maturi”, con uno sguardo al sociale e all’intimismo.
Naturali le influenze e le contaminazioni, ma apprezzabile il tentativo di lasciare in disparte i modelli più ovvi che, soprattutto per chi è all’inizio del percorso, sono spesso un comodo rifugio.
Come quasi sempre scrivo alla fine di presentazioni di nuove band, la curiosità passa ora dal primo ascolto al … primo concerto… il palco saprà formire indicazioni supplementari sulla “forza” di RETRÒVIA.
BIOGRAFIA
I RETRÒVIA sono un trio rock che sviluppa la propri amusica alle porte di Torino. Il contatto con le molteplici ei differenti realtà della città stimola la composizione di testi di natura cantautorale, amalgamati al suono aggressivo e profondo di un rock melodico e molto diretto. Nati da un’idea di Federico e Matteo, nei primi anni di attività i RETRÒVIA suonano un rock primordiale, partecipando a vari concorsi nel circuito torinese. Dopo un periodo di inattività e di assestamento, nel 2009 prende vita l’attuale formazione con l’ingresso di Muro(e poi Christian) alla batteria con l’intenzione di rimanere un power trio. Basso, chitarra e batteria si compensano in un rock maturo ed esigente, dove le parole si fanno spazio e l’obiettivo rimane uno solo: lasciare una traccia nei cuori e nelle menti di chi ha conosciuto i RETRÒVIA.
Nel 2011 i RETRÒVIA si aggiudicano il primo premio di College Sound (miglior team)e vincono “Rock The Pine”(miglior gruppo e menzione speciale testi e arrangiamenti).
Il 25 ottobre è uscito il loro primo album autoprodotto, “VENNERO GLI ANNI ZERO”, registrato presso lo Studio Ges. Ca. l. di Beinasco (TO) e disponibile per l’ascolto gratuito su www.soundcloud.com/iretrovia/sets/cd2011
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RETROVIA-Vennero gli anni zero
Prodotto, registrato e mixato da Federico Debandi presso lo Studio Ges. Ca. L. di Beinasco (To), tranne “Figlio del suo Tempo”, registrato al Sidera Studiodi Enrico Esma. Interamente editato sul treno Torino-Milano e ritorno.
I testi di tutte le canzoni sono stati scritti da Matteo Bellassai.
Musice di Matteo Bellassai, Federico Debandi e Mauro Tarantino, eccett “Io non Audio”, “Andare Avanti”, “Di testa Tua”, e “Privacy” (Matteo Bellassai, Federico Debandi e Christian Agostino)e “Soledad”(Matteo Bellassaie Funk Shui Project, Alex Jeremy e Andrea Torchia).
Hanno suonato Matteo Bellassai (voce e chitarra), Federico Debandi (voce e basso), Christian Agostino (batteria), Mauro Tarantino (batteria in “Figlio del suo Tempo”), Andrea Torchia (chitarra elettrica in “Soledad”).
Le fotografie di questo disco sono state scattate da Luca Moglia: www.lucamoglia.com