giovedì 17 novembre 2011

Paul Revere and The Raiders



Paul Revere And The Raiders furono uno dei gruppi piu` brillanti del primo garage-rock del Northwest, anche se la loro carriera fu una colossale messinscena pilotata da abili businessmen.
Formati nell'Idaho nel 1959 (si chiamavano Downbeats e suonavano musica strumentale), facevano leva sul piano da saloon di Paul Revere e sul sassofono da dancehall del cantante Mark Lindsay. Like Long Hair (Gardena, 1961) fu il loro primo successo, ancora nello stile degli strumentali rhythm and blues degli anni '50.Nel frattempo si erano trasferiti nell'Oregon, dove (con il nuovo nome e con gli arrangiamenti del produttore Terry Melcher) capeggiarono per anni la scuola locale di garage-rockers. Il gruppo scorrazzo` per parecchi anni con imitazioni grezze e viscerali del riff di Louie Louie (il classico di Richard Berry), come Just Like Me (1965) e Steppin' Out (1965). Il canto lascivo di Mark Lindsay e la chitarra fuzz di Drake Levin dominarono gli album Here They Come (Columbia, 1965) eJust Like Us (1966).
Si imposero con uno dei motivi piu` incalzanti e prepotenti dell'epoca, Kicks (1966), che li fece diventare una attrazione fissa alla televisione. Si affermarono definitivamente nel 1966 con il ritornello epico di Hungry, scritto come il precedente da Barry Mann e Cynthia Weil, e continuarono a imperversare per anni con singoli come Good Thing (1966) e Him Or Me (1967) e con album come Midnight Ride(1967), Spirit of '67 (1967), Revolution(1968), Something Happening (1968) eAlias Pink Puzz (1969), per estinguersi dopo una fievole appendice bubblegum (Indian Reservation, 1971, scritta dal folksinger John Loudermilk). Il nuovo chitarrista Freddy Weller scrisse anche Dizzy per Tommy Roe prima di diventare un cantante country di successo.
Best (Back-trac, 1984) e` un'antologia.
(Scaruffi)