Il secondo venerdì di incontri musicali al Circolo Artisi di Savona, ha visto di scena JJ SNIFF (http://www.myspace.com/thejjsniff)La miscela proposta è un “rock blues” di notevole impatto e potenza.
Fulvio Marella, gestore della “situazione musicale”, assieme a Maddalena, me li descrive come fantastici musicisti, una specie di supergruppo basato sulla tipica formazione a trio, di Hendixiana memoria. E’ proprio di Hendrix, “Purple Haze”, il brano che ho registrato e che propongo a fine post.
Il gruppo è composto da:
Faffo alla chitarra e voce
Francesco “Trincia” Olivieri al basso
Il repertorio proposto varia da Hendrix a Clapton, dai Led Zeppelin ai Cream, con un’unica concessione italiana, almeno nell'occasione, a un brano di Zucchero.
Potenza, precisione, ritmo e... divertimento , questi gli ingredienti forniti al pubblico presente, nell’occasione sistemato nella sala interna, visto il tempo inclemente.
I brani sono superconosciuti e rivisitarli in chiave personale aggiunge un qualcosa di nuovo, da scoprire, e da gustare.
Ma la differenza rispetto alle tante dignitose cover band che si ascoltano normalmente è marcata, perché JJ SNIFF è formato da professionisti e “maestri” dello strumento.
Le note biografiche trovate in rete possono aiutare l’approfondimento:
Giuseppe De Paola:
http://www.giuseppedepaola.com/
Francesco “Trincia Olivieri:
http://www.genovatune.net/scheda.php?id=209
Faffo:
Chitarrista che ha all’attivo parecchie collaborazioni ed esperienze professionali. Ha pubblicato CD e brani di propria composizione, uno dei quali con la casa discografica Mama’s Records di Montecatini, molto nota a livello nazionale. Già frontman della pop-rock band “Alta Energia” è, inoltre, fondatore del power trio rock-blues “Crossroad” e membro della band “Dirty Trick” con la quale ha registrato un CD live nell’ambito della rassegna “Jazz Sotto le Stelle” di Albissola Marina (SV). Dopo essersi dedicato per lungo tempo alla musica pop, da alcuni anni sotto la guida di Alessio Menconi ha indirizzato il suo interesse ed il suo stile verso il Blues, la Bossa Nova ed il Jazz.
I progetti di questi musicisti, probabilmente, vanno ben oltre ciò che è stato proposto questa sera, ma la cosa che più colpisce è la gioia con cui questi artisti “navigati” si esibiscono, emozione che puntualmente viene trasmessa la pubblico.
Questo è per me il vero scopo della musica!
