CONQUEROR
biografia
Dopo un periodo di riassestamento, nel 2002 Natale Russo (batteria) con l’aiuto di Simona Rigano (tastiere e canto) pongono basi più solide per la ripresa del percorso musicale Conqueror. Agli inizi del 2003 la band lavora alla prima incisione ufficiale con brani composti in entrambi i periodi di attività: il primo cd dei Conqueror si chiama Istinto e, nonostante sia autoprodotto, riscuote notevoli apprezzamenti anche all’estero (è al 17mo posto nella classifica annuale della testata belga Prog-Resiste). Un lungo tour estivo ha, ancora una volta, fatto capire che la band si trova sulla strada giusta. Un ultimo assetto di line-up (con l’ingresso del flauto e del sax) regala alla band una consistenza più ragionata.
Nel 2004 il gruppo mette in piedi uno show multimediale, con il quale riesce a catturare grandi consensi. Terminato il tour estivo la band viene chiamata a partecipare ad Higher And Higher (Mellow Records), una compilation di tributo dedicata ai leggendari Moody Blues: i ragazzi partecipano con Question. In Ottobre 2005 esce il secondo disco Storie fuori dal tempo, che solidifica maggiormente le già ottime critiche del precedente, ottenendo una distribuzione internazionale. Nel 2006 i Conqueror vengono selezionati per partecipare all’Andria Prog Fest in compagnia di grandi nomi del Prog Italiano come Banco, Osanna e Balletto di Bronzo.
Nel 2007 esce il terzo album 74 giorni, un concept che subito ottiene grandi consensi da parte di critica e di pubblico internazionali, che premiano con grandi lodi il nuovo album della band. Il disco entra in nomination ai ProgAwards (con nomi quali PFM, New Trolls) come miglior disco di musica Prog Italiana del 2007. In Ottobre la band partecipa al Mantova Prog Festival insieme ai Delirium. Nel 2008 suonano con i Pendragon in una data della loro tournèe. Infine, dopo essere stati inseriti con il brano Nebbia ad occhi chiusi in una compilation Belga, i Conqueror parteciperanno alla serata conclusiva del festival internazionale PROG-Resiste di Verviers. Nel 2009 la band pubblica un mini cd contenente due brani inediti, dal profilo più “easy”, una cover ed una traccia live tratta da un concerto del tour 2006.
Agli inizi del 2010 escono due compilation tributo della Mellow Records che interessano direttamente il gruppo: la prima è Guitars Dancing In The Light, dedicata al chitarrista Carlos Santana, dal cui repertorio i Conqueror incidono Love Devotion & Surrender; la seconda è Recital For a Season’s End, dedicata al gruppo dei Marillion, ed in questo caso i Conqueror si cimentano con una intensa versione di The Great Escape. Subito dopo entrano in studio per registrare un’altra cover per la Mellow Records: stavolta si tratta di Shadow of Hierophant di Steve Hackett. Le session di registrazione continuano con la realizzazione del quarto disco dal titolo Madame Zelle, che esce nella tarda estate del 2010.
Per promuover il nuovo album la band affronta un mini tour al nord Italia. Infatti i Conqueror suonano con gli Arti & Mestieri e David Jackson al Verona Prog Fest. Il 1° giugno a Parma hanno come ospite Bernardo Lanzetti, ex PFM – Acqua Fragile. Tornati in Sicilia sono di nuovo sul palco per una fitta serie di concerti per presentare il disco appena uscito. In Settembre 2010 la band è nuovamente in studio per la realizzazione di altre due cover, per la Mellow , gli artisti tributati sono i Pink Floyd e gli Yes.
Discografia:
Istinto (Conqueror 2003)
Storie fuori dal tempo (Maracash 2005)
74 giorni (Maracash 2007)
Madame Zelle (Maracash 2010)
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