mercoledì 5 dicembre 2007

King Crimson


Dopo la mia premessa all’argomento “ Musica Progressive”, iniziata col ricordo di “Ciao 2001”, proseguita con l’omaggio a Sgt Pepper e terminata con la spiegazione del mio significato di Prog, ho dato spazio ai Nice, da me considerati dei precursori del genere.
Ogni volta che ho letto documentazioni, interrogazioni, considerazioni su questa particolare musica, ho sempre trovato l’esigenza di datare l’inizio di tutto e quindi e’ sempre scaturita la questione:” Con chi nasce il Prog? Qual e’ il gruppo ed il disco che hanno dato, più o meno inconsciamente, lo start?”.
Gli “studiosi”, in genere , indicano come primo disco Progressivo  In The Court of the Crimson King”, dei King Crimson.
Oggi parlero’ un po’ di loro , e non per il ruolo che tutti gli attribuiscono, ma perché rientrano tra i gruppi che ascoltavo in quel periodo (e ancora oggi ascolto) e, come già spiegato, la mia rivisitazione dell’epoca non avra’ nessuna cronologicità , se non quella del mio vissuto, della mia memoria.
Nella realtà non sono quelli che mi hanno “preso” maggiormente e ho potuto apprezzarli veramente solo nella loro “seconda stagione”, in concomitanza del loro disco”Lark’s Tongues in Aspic”.

Ci vorrebbero ore per descrivere la storia di questo gruppo per cui cercherò di sintetizzare.
Come già scritto, i K.C. sono stati una delle prime formazioni del genere, sicuramente tra le più innovative.
Il cuore, la testa e l’anima di questo gruppo sono rappresentate da Robert Fripp, leader e "dittatore" , sempre illuminato nel corso della sua strada.
Fripp, passando attraverso una coraggiosa sperimentazione, ha saputo creare una musica unica,mai “rubata” ad altri, e con musicisti diversi in tempi diversi.
I K.C. nascono nel 1969 con l’idea (di Fripp) di una musica che superi i confini del rock, attingendo in modo moderato dalla musica classica per inventare un percorso originale.
Fondamentale risulta essere il contributo di Pete Sinfield, un giovane paroliere incaricato di evidenziare le “sinistre” suggestioni di Fripp.
Il disco di inizio e’ il già citato “In The Court of the Crimson King”, vero capolavoro del genere.
I dischi che seguiranno,” In The Wake of Poseidon”,”Lizard”, “Island”, “Lark’s Tongues in Aspic”,”Starless and Bibble Black”, sono opere significative che vedono la presenza di miti del rock, in avvicendamento. Parlo di Lake ,Giles, McDonald (i primi K.C.) , Bruford, Wetton, Cross, Levin, Muir.

Il ricordo più diretto che ho di loro e’ un concerto del 1973 alla stadio di Torino (spero di non confondere le date).
Nell’occasione era presentato il disco “Lark’s…” cioè quello che più mi piaceva.
Descrivere il concerto di allora mi resta difficile, ma un piccolo dialogo del post concerto (ed il mio feeling del momento) sono impressi nella mia mente.
Eravamo in treno, sulla via del ritorno ( mi pare strano che a 16 anni potessi andare a vedere un concerto serale , da Savona a Torino… ma come facevano a fidarsi di me?).
Commentando cio’ che avevamo appena visto un amico mi chiese:” Cosa ti e’ sembrato?” “All’inizio poco emozionante, poi dal terzo pezzo in su e’ stato fantastico”.
Il terzo pezzo era “Easy Money”, uno dei miei preferiti, e con quel brano, come spesso accade nei concerti, si voltò pagina… o forse la voltammo noi!!!.
Ascoltiamoli e guardiamoli…





Ecco alcuni importanti dischi usciti nel 1969:























































1 commento:

Markinga ha detto...

Che bellezza! in quegli anni si che se ne sentivano delle belle!
i King sono riuscito a vederli soltanto una volta purtroppo..
complimenti per il blog e per i tuoi gusti musicali!!

MArk