sabato 26 novembre 2022

The Warriors, tanti nomi di rilievo per il futuro prog


The Warriors, band conosciuta anche come The Electric Warriors, è stato un gruppo rock 'n' roll britannico ispirato ai Beatles dei primi anni 1960.

Registrarono alcuni singoli con la Decca Records, ma sono ricordati principalmente perché molti dei suoi membri (in particolare Jon Anderson) in seguito diventarono musicisti di successo nella scena rock progressivo britannica del 1970.

La formazione comprendeva Jon Anderson (in seguito cantante degli Yes) alla voce, il fratello di Jon Tony Anderson (in seguito membro dei Los Bravos) alla voce, Brian Chatton alle tastiere (che in seguito si sarebbe unito a Phil Collins e Ronnie Caryl per formare i Flaming Youth e successivamente si unì all'ex-The Nice Lee Jackson a Jackson Heights), Ian Wallace (in seguito batterista dei King Crimson e Bob Dylan) alla batteria  e David Foster (più tardi nei Badger con l'ex tastierista degli Yes Tony Kaye) al basso, così come i due chitarristi, Rod Hill e Mike Brereton.

I Warriors suonarono in diversi locali in Inghilterra, tra cui il Cavern Club di Liverpool, facendo principalmente cover del repertorio dei primi Beatles come "I'm Down" e "She's a Woman". Nel 1964 registrarono due singoli per la Decca: "You Came Along" e "Don't Make Me Blue", entrambi prodotti da Ivor Raymonde. Apparvero anche in un film del 1964 intitolato Just for You, e hanno contribuito alla colonna sonora del film con la canzone "Don't Make Me Blue".

Una performance live dei Warriors del 1965 è stata pubblicata su CD con il titolo Bolton Club 65 (disponibile sul sito web di David Foster). Un'altra versione dello stesso CD è distribuita anche con il titolo Warriors 65.

Anderson e Foster continuarono a scrivere insieme in altre occasioni, contribuendo con due tracce al secondo album degli Yes, Time and a Word: "Sweet Dreams" e "Time and a Word".