Esistono intrecci, concatenazioni, circostanze, che spesso
scuotono la morbosa attenzione di chi si interessa al mondo della musica rock,
soprattutto i più … “maturi ed esperti”.
Ma... che cosa lega Harry Nilsson a Mama Cass e Keith Moon?
Per chi non sapesse chi sia stato il cantante pop Harry
Nilsson (mancato nel 1994 a 53 anni), ecco alcune note trovate in rete:
Nato a New York nel 1941, Nilsson raggiunge la fama alla fine
degli anni sessanta, grazie a una dichiarazione dei Beatles che
lo considerano fra i migliori compositori americani. Alla conferenza stampa di
presentazione della Apple Corps, infatti, viene chiesto a John Lennon quale
fosse il loro cantante americano preferito. La risposta è “Nilsson”. Subito
dopo viene chiesto a Paul quale fosse il loro
gruppo americano preferito. La risposta è ancora “Nilsson”
Harry è molto popolare, e passa molto del suo tempo in giro per il
mondo e lontano dalla sua abitazione londinese, al numero 12 di Curzon Place, casa che presta
volentieri agli amici.
Il 29 luglio del 1974 la famosa cantante Mama Cass
Elliot, ex cantante dei Mamas and Papas,
muore nell' appartamento di Harry, ufficialmente per un attacco cardiaco, ma
come è tipico delle “morti rock”, molte ombre impediscono di arrivare ad una
verità certa, e il referto ufficiale denuncia un’insufficienza cardiaca.
Passano quattro anni, e in quell'appartamento troverà la
morte un altro grande del rock, Keith Moon, batterista degli WHO.
E’ il 7 settembre del 1978 e Moon, sempre più perso nelle sue ansie personali, tra alcol,
droghe e problemi psicologici, è ospite di Nilsson con la sua nuova fidanzata
svedese.
Anche in questo caso le dinamiche che porteranno al decesso sono controverse, e ufficialmente si parlerà di overdose da farmaco anti-alcol.
Anche in questo caso le dinamiche che porteranno al decesso sono controverse, e ufficialmente si parlerà di overdose da farmaco anti-alcol.
Scioccato da queste due tragedie Harry Nilsson si affretterà a
vendere l’appartamento.
A chi?