giovedì 21 maggio 2020

Atomic Rooster



Gli Atomic Rooster nascono nel 1969 su iniziativa di Vincent Crane e Carl Palmer, che già suonavano insieme nei Crazy World di Arthur Brown.
A Crane (tastierista) e Palmer (batterista) si aggrega il bassista Nick Graham.
Così assestato il trio incide il suo primo disco, che porta come titolo il loro stesso nome, e che la critica considera il loro miglior lavoro.
La musica è riconducibile a un certo rock duro con risvolti satanici (modello che riprenderanno poco dopo i Black Sabbath).
Subito dopo l’incisione, a breve distanza l’uno dall’altro, Graham e Palmer se ne vanno.
Palmer raggiungerà Keith Emerson e Greg Lake per dare vita ad uno dei più famosi gruppi di rock progressivo degli anni ‘70.



Crane raduna attorno a sé altri musicisti e prosegue azzeccando nel 1971 un paio di brani che, oltre ad accrescere la fama del gruppo, regalano un certo riscontro commerciale.
Dura poco però. I dischi che seguono non si discostano molto dalla sufficienza, ma le difficoltà sono soprattutto di carattere personale, a causa dei disturbi caratteriali di Crane che lo portano a cambiare in continuazione i musicisti attorno a sé. In tal modo non si crea il necessario affiatamento e la qualità del gruppo scade sempre più.
Per di più nel 1975, durante una tournée degli Atomic Rooster in Italia, Crane si defila con la cassa, piantando in asso gli altri.

Tra i musicisti rimasti a piedi si trova Rick Parnell, batterista, che deciderà di conseguenza di fermarsi in Italia e finirà per suonare prima con i Nova e poi con i New Trolls.
Da ricordare come artisti di passaggio Ginger Baker (batterista, ex Cream) e Chris Farlowe, cantante che raggiungerà una certa fama collaborando con altri musicisti celebri (notevoli soprattutto le sue prestazioni nei Colosseum).


Gli anni succesivi vedranno Vincente Crane coinvolto in diversi progetti, tra i quali un altro album con Arthur Brown e una collaborazione con Peter Green, oltre alla partecipazione al musical Rocky Horror Show.

Tra il 1984 e il 1986 entrerà a far parte dei Dexy's Midnight Runners coi quali andrà in tour in Europa. Ma la sua vita turbolenta e i problemi psichiatrici lo porteranno al suicidio nel febbraio del 1989.


Una band storica che merita rispetto e spazio nella storia del rock.

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