Un
nuovo articolo di Innocenzo Alfano
Il
cantautore Beck crea il panico tra i critici rock
La
notizia è recente: il cantautore statunitense Beck (da non
confondere con il grande chitarrista, inglese, Jeff Beck) ha deciso
di pubblicare un album in cui il supporto non sarà costituito dal
classico compact disc bensì dalle partiture di una ventina di sue
nuove canzoni. I “fan” in grado di leggere la musica e di suonare
almeno uno strumento potranno così interpretarle a proprio
piacimento e magari sperare di veder pubblicati i loro sforzi sul
sito della casa editrice McSweeney’s, incaricata di promuoverne,
attraverso internet, le versioni giudicate migliori. Il lavoro del
musicista a stelle e strisce uscirà alla fine del 2012 e si
intitolerà Song Reader.
L’idea
è senz’altro originale, e forse anche interessante, ma avrà un
effetto collaterale pessimo per la quasi totalità dei cosiddetti
“critici specializzati”: metterà drammaticamente a nudo la loro
mancanza di specializzazione in una materia come quella musicale –
sia pure riferita al rock – di cui essi stessi si definiscono
“specialisti” (e se sono altri a definirli tali, loro certo non
protestano). Sarà curioso osservare la reazione dei suddetti
“critici” davanti non a melodie diffuse da un altoparlante ma a
pentagrammi riempiti di segni di cui ignorano il significato. Curioso
ed imbarazzante, e probabilmente anche ridicolo (o divertente, fate
voi).
Da
Bertoncelli e Scaruffi in giù, problemi come la teoria, l’armonia
e la storia della musica (per non parlare della pratica...) non sono
purtroppo mai stati il forte per i commentatori rock, soprattutto per
quelli italiani. Alla fine, perciò, credo che i sedicenti “critici
specializzati” si terranno alla larga dal nuovo album di Beck, non
avendo essi una grande confidenza con la grammatica musicale. Oppure,
nel frattempo, visto che l’uscita delle partiture è prevista per
dicembre, potrebbero approfittarne per imparare finalmente un po’
di musica e giustificare così quell’aggettivo, “specializzati”,
fino ad oggi del tutto falso nonché responsabile di parecchi danni
nei confronti della cultura musicale. Ne approfitteranno?
(14-08-2012)