Rocky’ Filj si fecero conoscere grazie alla partecipazione come gruppo di apertura a una tournée del Banco del Mutuo Soccorso.
In precedenza avevano pubblicato solo un 45 giri, nel 1971, sotto
un nome leggermante diverso, “Roky’s Fily”.
Grazie alla favorevole impressione avuta da quei concerti,
riuscirono a firmare un contratto con la Ricordi e, nel 1973, entrarono in
studio per realizzare il loro primo (e unico) album.
Il disco, intitolato "Storie di
Uomini e Non", è un buon prodotto di jazz rock che esce un po’
dai canoni del genere, vista l’assenza di tastiere e per il fatto che i pezzi
sono tutti cantati. In particolare risaltano i duetti fra sax e chitarra.
Le premesse erano ottime e il gruppo avrebbe potuto ritagliarsi un
buon posto nel panorama jazz rock italiano, ma uno dei componenti finì nelle
maglie della giustizia e fu arrestato.
Il gruppo rimase così fermo per qualche anno, per tornare ad
incidere nel 1979 un 45 giri di scarso successo, dopodiché si scioglie.
Il cantante Rocky Rossi morì nel 1985 in un incidente stradale.
Il batterista Colasante suonò nei dischi della Delta Blues Band
nel 1979 e del gruppo funky Midnight Band nel 1980, mentre il chitarrista Roby
Grablovitz ha continuato a suonare nel nord Italia con una cover band di
successi degli anni Settanta, incidendo anche un CD da solista nel 2005,
intitolato "Speranze d’artista" e pubblicato dalla Acid Studio.
Formazione
Rocky Rossi - voce, fiati
Roby Grablovitz - chitarra, flauto
Rubino Colasante - batteria
Luigi Ventura - basso elettrico, trombone
Discografia
33 giri :
Storie di uomini e non (1973) (ristampato in CD nel 2003)
45 giri:
Ingrid/Lo spettro (1971) (come Roky's Fily)
Astrocar/Come una nuvola (1979)
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