martedì 30 giugno 2009

Adam Ant



Adam Ant, pseudonimo di Stuart Leslie Goddard (Marylebone, 3 novembre 1954), è un cantante britannico, noto per aver fatto parte del gruppo Adam and the Ants (letteralmente: Adam e le Formiche).
Adam Ant precedentemente era nella band Bazooka Joe e successivamente fondò i B-Sides, il suo primo gruppo Punk, con Andy Warren e Lester Square.
Nel maggio ‘77 i B-Sides si ribattezzarono Ants.
Nel luglio la band è ripresa dal regista Derek Jarman nel film “Jubilee”, nella cui colonna sonora gli Ants inclusero due brani, piu un terzo in cui Adam duettava con Toyah Wilcoxx.
Nel 1978 dopo aver registrato 2 sessions dal vivo per la BBC gli Ants firmano per la Decca ed effettuano il primo tour europeo.
Nel 1979 esce il singolo “Young Parisians” seguito da una ulteriore session radiofonica, e con la Do It danno alle stampe un secondo singolo, “Zerox” , e a fine anno uscirà il loro primo album intitolato “Dirk Wears White Sox” .
Malcolm McLaren (ex Sex Pistols), deciso a fare il manager, convinse però i musicisti a lasciare Adam per formare il gruppo Bow Wow Wow con la cantante Annabella Lewin, una giovanissima lavandaia che Malcom sentì cantare lungo le sponde di un fiume. Rivoltosi ad un tribunale Adam vinse la causa e si tenne il nome Ants visto che proprio lui si faceva chiamare Adam Ant.
L’incontro con Marco Pirroni, il chitarrista dei “Models” convinse Adam a ricostruire gli Ants. Con la nuova band, un look piratesco e un sound innovativo e potente (la doppia batteria forniva un ritmo ossessivo che verrà definito Burundi Rock), Adam & The Ants nel novembre 1980 lanciarono l’album “Kings Of The Wild Frontier” che raggiunse il primo posto nella classifica brittannica.
Nell’ottobre 1981 seguirà l’album “Prince Charming” ed anch’esso avrà ugual riscontro nella classifica. I singoli estratti da questi 2 albums conquisteranno la critica , verranno trasmessi nelle radio e discoteche in tutto il mondo.
Al culmine della popolarità, Adam e il suo look stravagante vennero imitati da molti artisti (in Italia Loredana Bertè si presentò al festival di San Remo con una giacca ricamata come la sua), ma Adam con un colpo a sorpresa sciolse gli Ants nel 1982 tenendo con sé il solo Pirroni.


Intrapresa la carriera solista incise il singolo “Goody Two Shoes”, brano tipicamente rockabilly, forse il brano piu popolare di Adam.
Da ricordare che stranamente il singolo venne stampato sia come solista sia sotto il nome di Adam & The Ants.
Il primo album fu “Friend Or Foe che conteneva alcuni brani ancora tipicamente new wave che risentivano dell’influenza Ants, ma altri pezzi erano ormai orientati allo stile Pop.
Con il secondo album ,“Strip”, la svolta verso il Pop fu ancora piu netta; l’album vedeva la collaborazione di Phil Collins, e nel videoclip relativo compariva la cantante degli ABBA.
Fu comunque un lavoro apprezzato.
Nel 1985 pubblicò l’album “Vive Le Rock” e con il brano che dava il nome all’album partecipò al Live Aid, manifestazione canora a scopo benefico.
Giorgio Moroder, guru della discomusic, realizzò la colonna sonora di un vecchio film di Fritz Lang, “Metropolis”, e in esso Moroder oltre al cantante Freddy Mercury volle includere Adam con il brano “What’s Go In On”.
Con il vulcanico batterista dei Police, il talentuoso Stewart Copeland, Adam registra il singolo “Out Of Bounds”, singolo incluso nella medesima colonna sonora.
Nel 1986 con un altro colpo ad effetto Adam si dedica alla carriera cinematrografica .
Tornerà in sala d’incisione per l’album ” che non ottiene il successo preventivato.
Arriverà infatti soltanto 19° nella classifica brittannica costringendo l’artista ad una seconda pausa.
Con il successivo album “Wonderful”, uscito ben 5 anni dopo, ovvero nel 1995, Adam dimostra il suo declino e la sua crisi compositiva concludendo la sua carriera discografica.
Adam Ant è comparso in più di venti pellicole per il cinema e la televisione inglese ed ha scritto inoltre due libri, tra cui la sua autobiografia Stand & Deliver (dal titolo di una delle più note canzoni del gruppo).
La sua carriera è stata poi interrotta da una malattia mentale (disturbo bipolare).





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