giovedì 20 agosto 2015

Mike 3rd-"THE WAR IS NOT OVER"


Ho ascoltato compiutamente THE WAR IS NOT OVER, di Mike 3rd, nei primi giorni di Agosto, quel periodo in cui, in modo del tutto automatico, mi sintonizzo su date precise e, tra me e me, le celebro, o almeno rispolvero i miei ricordi di adolescente, quando gli echi di Woodstock arrivavano a noi giovincelli. Perché faccio accenno ad un Festival realizzato 46 anni fa, a migliaia di chilometri di distanza? Un messaggio forte e chiaro, forse illusorio e velleitario ma sentito, ci parlava di un nuovo mondo in cui la pace poteva essere controbattuta da elementi tutto sommato semplici, come la musica, la comunione di intenti positivi, la natura: erano i giorni in cui qualcuno, in Italia, cantava… mettete dei fiori nei vostri cannoni…”.
Mike 3rd, musicista prolifico di cui ho parlato più volte in questo spazio, entra in campo a piedi uniti, forse nel momento più opportuno, e sfoggia il miglior tackle calcistico possibile per smuovere le coscienze, e ricordare a tutti che “la guerra non è finita”.
Non c’è contestazione o polemica eclatante, ma è sollecitato il ricordo verso tute le vittime della guerra, utilizzando come punto di partenza lo scoppio del primo conflitto mondiale, giusto 100 anni fa. Lo sguardo verso il passato, rapportato alla situazione attuale, sembrerebbe poco utile al miglioramento, se è vero che le “battaglie” sono continuate a tutte le latitudini possibili, e non pare ci sia un futuro roseo.
E allora, ancora una volta, ci prova la musica, quella che ci spinge a riflettere, a soffermarci a pensare, e Mike 3rd trova chi completa il suo progetto, semplice a ambizioso allo stesso tempo, con un obiettivo difficile da raggiungere ma si sa, quando le meta è chiara, anche un deserto diventa un’autostrada.
L’album, pubblicato con il Patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Carmignano Di Brenta (PD), vede la partecipazione di mostri sacri della musica, come Tony Levin, Pat Mastellotto e Benny Greb, e un gruppo di fedeli “locali”, come Iarin Munari, Alberto Stocco, Andrea Tombesi, Roberta Canzian, Filippo Galvanelli e Sofia Borgo.


Non poteva mancare il noto produttore californiano Ronan Chris Murphy, con cui Mike collabora da tempo, realizzando lavori in pieno modus analogico, caratteristica dei dischi dell’autore.
Vale la pena riportare un commento di Mike a proposito della "guerra pacifica" contro il Loudness War, obbligatoria in un progetto simile: “Ronan sostiene che The War Is Not Over ha un suono glorioso proprio di pietre miliari come The Dark Side of the Moon e il White Album beatlesiano, per citarne due registrati su profumato nastro analogico. Abbiamo voluto confrontare un estratto con Vertigo degli U2 (da How to Dismantle an Atomic Bomb): ovviamente è stato necessario un “level matching” che tra l’altro i servizi di streaming hanno iniziato ad implementare, e nel confronto The War Is Not Over ci ha colpito profondamente per la profondità, la ricchezza, la corposità, lo spazio tra gli strumenti. La guerra pacifica contro il “Loudness war” ha segnato un altro punto a favore".
Quasi un’ora di musica spalmata su 21 tracce, suddivise da 10 marce, un ideale viaggio tra immagini e suoni, che si sviluppa come movie sonoro, tra rock, funky e blues, con quella voce ipnotica di Mike 3rd che riporta alla fluidità musicale cavalcata da Jim Morrison, in un’epoca in cui, esattamente come oggi, occorreva urlare con forza… CONTRO OGNI GUERRA!


Info:
The War Is Not Over
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