Ho
ricevuto il CD singolo “Aspettando Jackpot”, brano di cui avevo già
parlato dopo l’uscita del video:
Ho chiesto
a Mauro Selis,
scrittore del testo, ma nella vita psicologo e psicoterapeuta, un bilancio di questi mesi, dal lancio a oggi.
Il brano ha ricevuto tantissimi feedback
positivi, soprattutto nel "mio" mondo sanitario (l'ho inviato in
tutta Italia ad associazioni e a servizi che si occupano di ludopatia e ho ricevuto mail lodevoli, e
addirittura l'Associazione Giocatori Anonimi, nella sua riunione nazionale,
l'ha ascoltata in plenaria con pianti e commozione).
I giocatori patologici ci si ritrovano perfettamente
e questo significa aver raggiunto l'obiettivo di poter scuotere interiormente
le coscienze; la Ludopatia è davvero una bestia feroce e una gabbia che ti
condiziona e ti rende schiavo.
La canzone la utilizzo anche quando faccio il
relatore nei seminari dedicati al gioco d'azzardo, facendola ascoltare tramite
il video e facendo fotocopia del testo; permetto ai partecipanti di avere una
traccia sul profilo psicologico del Giocatore
Compulsivo e da lì è possibile riflettere sulle implicazioni dei "gambler" e stimolare la
discussione.
La canzone, inviata anche ad alcune emittenti
radiofoniche, ha avuto almeno due passaggi, una a Radio Skylab con relativa mia
intervista telefonica, l'altro a Radio banda Larga di Torino, allorquando Silvana Aliotta
e Marcello Capra
(vocalist e chitarrista), presentando Fili
del Tempo(loro album) e ripercorrendo le loro eccellenti carriere, hanno
terminato l'incontro trasmettendo "Aspettando jackpot", e
gratificandomi con parole davvero intense.
Ma cosa scrive in accompagnamento al CD Mauro
Selis, quando presenta “Aspettando jackpot”?
Un caro saluto a chi legge,
mi chiamo Mauro Selis, psicologo e
psicoterapeuta del Ser.t (Servizio tossicodipendenze) di Finale Ligure dell’Asl
2 Savonese; a livello professionale mi
occupo già da qualche tempo anche di gioco d’azzardo patologico-compulsivo. L’idea
di questo cd singolo con la canzone “Aspettando Jackpot” (video presente su you
tube), tiratura di 500 copie tutte rigorosamente in omaggio, nasce con
l’intento di affrontare la tematica della dipendenza da gioco, in particolare dalle
Slot Machine o in gergo “macchinette”, comportamento patologico in preoccupante
ascesa.
Il progetto, soprattutto grazie alla grande
professionalità di Silvana Aliotta (vocalist dei Circus 2000, definita da Renzo Arbore la Julie Driscoll italiana) e
al virtuosismo chitarristico di Marcello Capra (ex Procession) che hanno dato dignità artistica alle mie strofe
scrivendo anche la musica, ha l’ambizione di stimolare riflessioni critiche
costruttive, per smuovere le coscienze intorpidite rispetto a questo fenomeno
che si sta sempre più radicando… più c’è crisi e più la persona ha l’auspicio
della vincita miracolista, taumaturgica, DEFINITIVA! Ma parafrasando il De
Andrè del “Testamento di Tito” “…poi la voglia rimane e il debito s’ingrossa
e tanti ne uccide del gioco la fame”. Noi siamo “contro”, ed “essere
contro” è sempre più difficile; la dipendenza patologica del gioco d’azzardo si
può contrastare anche non offrendo “strumenti”, non è sufficiente dire: “gioca responsabile o gioca il giusto”,
è come dire ad un alcolista: “io ti do
una bottiglia di vino, ma bevi moderatamente!”; un giocatore compulsivo non
ha il senso del limite, deve elaborarlo in maniera più profonda e non può farlo
se ovunque trova macchine che reificano
la sua “malattia”, o su ogni canale trova un costante bombardamento
pubblicitario di siti di scommesse o di casinò!
Ricordo che è una dipendenza patologica e pertanto i “gamblers” sono da
considerarsi dei “malati”, curabili ma malati.
Grande Mauro, si percepisce la passione che trasforma
il tuo lavoro in una sorta di missione. E quando le passioni si sommano - in
questo caso musica e attenzione verso il prossimo – i confini perdono la loro
funzione e tutto appare egualmente importante, come è giusto che sia.
Ecco cosa accade in teatro…