mercoledì 17 novembre 2021

Un pò di storia - e musica - di Gilli Smith, l'anima femminile dei Gong

 

Gillian Mary Smyth, chiamata comunemente Gilli Smith, è stata una musicista inglese che ha fatto parte di differenti band: Gong, Mother Gong e Planet Gong.

Ha pubblicato diversi album da solista, alcuni in collaborazione con altri membri dei Gong, gruppo al cui sviluppo contribuì con poesie e "sussurri spaziali", utilizzando spesso il nome di Shakti Yoni.

Smyth nacque a Londra il 1º giugno 1933. Studiò al King's College dove acquisì notorietà come sub-editor di "Kings News", una rivista universitaria. Dopo un breve periodo di insegnamento alla Sorbona di Parigi - dove diventò bilingue -, iniziò a proporre poesia performativa con il noto gruppo jazz-rock inglese dei Soft Machine, fondato nel 1968 dal suo compagno e collaboratore di lunga data Daevid Allen.

Assieme ad Allen fu la co-fondatrice dei Gong, gruppo che includeva musicisti come Steve Hillage, Pierre Moerlen e Didier Malherbe. Tutte le canzoni degli album “MagickBrother” e Continental Circus (cliccare sul titolo per ascoltare) sono ufficialmente state da lei scritte, o co-scritte.

Gilli Smyth with Daevid Allen, Hyde Park, 1974

All'interno della trilogia "Radio Gnome Invisible" dei Gong, la sua poesia parlata, ritraeva una prostituta, un gatto, una madre, una strega e una donna anziana, personaggi che Gilli portava sul palco con indumenti ad hoc. Questo modo di concepire la performance divenne parte di una mitologia di culto, che si dipanò nei sedici album che la band registrò.

Gilli uscì dai Gong nel 1974 per dedicarsi ai figli, dopo la pubblicazione dei capolavori del gruppo, i tre album già citati della "trilogia di Radio Gnome": "Flying Teapot", "Angel's Egg" e "You" (cliccare per gli ascolti).

L'anno dopo anche Allen sarebbe uscito dalla band, che conobbe così un periodo di declino. Buona parte della formazione storica, comprendente Gilli Smyth, si sarebbe riunita diversi anni dopo, e tuttora si esibisce in tournée ed album in studio. Attorno all'originale progetto di Smyth e Allen, nacquero diverse altre band, diramazioni di quella che viene chiamata la "Gong Global Family", tra le quali i Gongmaison ed i Mother Gong.

Mother(cliccare per l'ascolto), l'album solista di Gilli Smyth rilasciato nel 1978, fu la conseguenza della creazione dei Mother Gong, che esordirono nel 1979 con l'album "Fairy Tales"(cliccare per l'ascolto).

La nascita della nuova band coincise con la rottura della relazione con Allen, ma il sodalizio artistico sarebbe rimasto con la collaborazioni dei due negli album dei Gong e dei Mother Gong.

I Mother Gong parteciparono a tour internazionali tra il 1979 e il 1981 e più tardi tra il 1989 e 1991, sia come headliner che supportando artisti come Bob Dylan e Big Brother and the Holding Company.

Smyth apparve anche come solista e docente allo Starwood Festival del 1992-93*

Ha realizzato doppiaggi per spot pubblicitari, registrato audiolibri per bambini, scritto libri e poesie, tenuto seminari sulla proiezione vocale e sull’importanza della voce come ausilio per incrementare la fiducia, esibendosi per molti gruppi di donne.

È morta in ospedale a Byron Bay, il 22 agosto 2016, all'età di 83 anni a causa di una polmonite.

 


SITO DI RIFERIMENTO

http://www.gillismyth.com/gillismyth/index.html

 

*Lo Starwood Festival è un festival neopagano, New Age, multiculturale e di musica mondiale che dura sette giorni e che si svolge ogni anno a luglio negli Stati Uniti d'America. È un evento che propone workshop su una varietà di argomenti. Ci sono anche spettacoli musicali dal vivo, rituali, falò, presentazioni multimediali e attività sociali che avvengono all’interno di un camping. La scelta dell’abbigliamento è opzionale ed è comune la partecipazione in versione “skyclad” (termine utilizzato per descrivere la pratica della nudità rituale diffusa nei riti wicca e pagani: i partecipanti sono metaforicamente vestiti solo del cielo come segno di uguaglianza).