Silver Hunter - Mad Moonlighters
Un amico francese mi ha portato sulla strada dei Silver Hunter
e del loro recente rilascio, Mad Moonlighters.
Ho provato a cercare loro notizie o commenti all’album sui
siti italiani, ma non ho trovato traccia di un minimo interessamento.
Tento quindi di colmare una lacuna - o di aprire una strada -
raccontando qualcosa di un progetto significativo, che comprende una miscela
Anglo-Francese basata su un duo di artisti esperti, che creano il loro gioiello
nel 2012: loro sono Tim Hunter e Thierry Sportouche, e attorno a loro ruota un
pugno di collaboratori che permettono il completamento della fase live, come
visibile nel video a fine articolo.
L’album è suddiviso su 11 tracce, per un totale di circa 57
minuti, carichi degli stilemi della musica progressiva, con l’aggiunta di
aspetti teatrali e una buona dose di ironia.
Dopo l’apertura con il lungo brano epico Aquitane, con le sonorità che ci si aspetta da un disco prog, si
prosegue con sorprese ad ogni angolo, con l’incrociarsi di vocalist davvero
caratterizzanti e con il contrasto tra due lingue molto distanti tra loro:
quella inglese, da sempre sinonimo di rock e quella francese, portatrice del
seme della malinconia e più vicina al cuore che non alla testa. Classico
esempio è Dr Beyond and The Prisoner of Dreams.
I ritmi si alternano e le atmosfere cambiano, arrivando al
profumo pop di Lyre Bird, e le skills
di Hunter e Sportouche emergono, al di là del loro polistrumentismo, perché le
idee e la manipolazione musicale appare come il loro pane quotidiano.
Al mio primo ascolto, arrivato all’ultimo brano - Universal Fromage - sono rimasto
spiazzato: “E’ solo fantasia pensare a un
mondo fatto solo di formaggio dove si può mangiare Prog-onzola e dove i
cervelli possono essere fatti di Camembert?”.
Mai togliere le fromage
a un francese!
Ma questa miscela ironica conduce a sonorità nuove e
particolarmente piacevoli.
Un album che consiglio, fresco, con tocchi di gran classe e
colpi di magia che ruotano attorno ai due fondatori dei Silver Hunter.
Per la cronaca, i
musicisti utilizzati nei concerti sono:
Georges-Marc Lavarenne alla chitarra, Frédéric Lacousse alla
batteria, Jean-Pierre Gobelin al basso, Nicolas Mourachko alla chitarra solista
e Fouad El Karout alle tastiere.
Ascoltiamo il decimo brano, il "delicato" The Man In The Moon…
Country: UK/France
Genre(s): Progressive/Classic Rock
Format: CD, digital
Release date: April 21, 2016
Genre(s): Progressive/Classic Rock
Format: CD, digital
Release date: April 21, 2016
Tracklist:
1. Aquitaine
2. The Temple Of Music
3. Dr Beyond and The Prisoner of Dreams
4. Drive out the Demons
5. Mad Laughter
6. The Silver Key
7. Ascension
8. Fly Above The Storm
9. Lyre Bird
10. The Man In The Moon
11. Universal Fromage
Line-up:
Thierry Sportouche (Silver Lining)
Tim Hunter
Links:
Credits