Il VIVALDI METAL PROJECT coinvolge
oltre 70 musicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo…
qualche nome:
Rick Wakeman
(YES), Michael Lepond (SymphonyX), Fabio Lione (Rhapsody of Fire / Angra), Rob
Rock (Impellitteri), Dani Loeble (Helloween), Marco Sfogli (J. LaBrie), Andreas
Passmark (Royal Hunt), Chris Caffery (Trans Siberian Orchestra / Savatage),
Steve Di Giorgio (Testament), Atma Anur (T. MacAlpine, G. Howe), Tommy Denander
(Radioactive / Toto).
Il progetto è
incentrato sulla versione Metal del leggendario capolavoro di Antonio Vivaldi, "Le Quattro Stagioni ".
Inoltre, il progetto
prevede la partecipazione della "Sinfonietta
Consonus Symphonic Orchestra condotta
da Szymon Morus e dell’Academic Choir Manolov che fa capo a Darena Popova.
L’idea del Vivaldi Metal Project nasce alla fine
del 2013 per opera del tastierista Mistheria, artista solista,
compositore e produttore che ha lavorato
anche con artisti top come Bruce Dickinson, Rob Rock, RoyZ tra gli altri)
insieme al suo co-produttore, bassista e compositore Alberto Rigoni ( solista, Twinspirits ).
Mistheria e Alberto Rigoni
Si tratta di una
grande sfida per i creatori del progetto e per tutti i partecipanti, cioè quella
di riorganizzare e di eseguire un
capolavoro amato da milioni di persone in tutto il mondo, cercando però di innestare
nella classicità dell’opera la potenza della musica Metal.
Ci è voluto circa un
anno e mezzo per allestire un cast di “stelle“ rock e artisti Metal, ma si è
arrivati alla felice conclusione del progetto.
Le registrazioni sono
iniziate recentemente, dopo un anno di lavoro dedicato alle modalità
realizzative, affrontate da un grande
team di arrangiatori provenienti da diversi paesi.
L'uscita dell'album è
pianificata per il 2016. Ulteriori nomi dei partecipanti saranno svelati a
breve.
Nel frattempo il The Vivaldi Metal Project è sostenuto
da una campagna di crowdfunding su PledgeMusic, con la pre-vendita dell’album
(sarà disponibile come mp3 per il download o digitale su chiave USB su CD) e
varie opzioni esclusive aggiuntive, come CD autografati, custodie per CD,
interviste Skype, lezioni on-line e
Spettacoli.
Una parte delle
donazioni saranno utilizzate per scopi di beneficenza.
Il VIVALDI METAL PROJECT coinvolge oltre 70
musicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo…
qualche nome:
Sul sito...
Rick Wakeman (Yes)
- Dani Loble (Helloween)
- Chris Caffery (Savatage)
- Rolf Pilve (Stratovarius)
- Sean Tibbetts (Kamelot)
- Mark Wood (Trans Siberian Orchestra)
- Jeffrey Revet (Stream of Passion)
- Victor Smolki (Rage)
- Henrik Klingeberg (Sonata Artica)
- Marco Sfogli (James La Brie)
- Wade Black (Crimson Glory, Leatherwolf)
- Fabio D'Amore (Serenity)
- Fabio Lione (Angra, Rhapsody of Fire)
- Steve Di Giorgio (Death, Sadus, Obituary)
- Lars Lehmann (Uli Jon Roth, Vinnie Moore, Gus G)
- Tommy Denander (Paul Stanley, Alice Cooper, Toto)
- Mike Le Pond (Symphony X)
- Andreas Passmark (Royal Hunt)
- Srdjan Brankovic (AlogiA, Expedition Delta) e... molti... moltissimi altri (Neal Zaza, Joe Stump, John Macaluso ,Dino Fiorenza, Andy Midgley, Mark Boals, Vitalij Kuprij, Martijn Peters, Milan Polak, e ...
"Deus Ex Machina" del progetto sono i due produttori: Mistheria e Alberto Rigoni
Web
links:
L’INTERVISTA A MISTHERIA
Non ho memoria di un progetto metal-classico così complesso e
articolato: da dove nasce l’idea di rivisitare la musica di Vivaldi?
MISTHERIA: L'idea
del Vivaldi Metal Project nasce decisamente dalla mia passione per la musica
del sommo compositore e violinista veneziano, passione che risale ai miei primi
anni di studio nel Conservatorio di Musica. Scoprii Vivaldi grazie ad una di
quelle collezioni di musica Classica che si acquistavano in edicola
settimanalmente. Il primo numero era dedicato a Bach, Vivaldi, Handel. Quando
inserii la cassetta (sì, parlo di nastro) rimasi estasiato, fra gli altri
capolavori, da “Le Quattro Stagioni”
di Vivaldi. Negli anni ho ascoltato molte versioni, sino a suonare e registrare
io stesso, recentemente, una riduzione integrale per Pianoforte e sentivo forte
la necessità di miscelare la partitura vivaldiana con l'altra mia passione
legata al Metal. Nel Dicembre del 2013 realizzai un provino Metal che diede il
lancio al progetto.
Perché “Le quattro stagioni”? Amore per quell’opera o particolare
adattabilità?
Esattamente entrambi gli aspetti da te citati. L'armonia, la ritmicità e
la melodia spiccata di questa leggendaria opera del Barocco strumentale la rendono così
profondamente “rock”, d'altronde solitamente definisco Antonio Vivaldi come una
delle prima e più grandi “rockstar” del suo tempo e della musica in assoluto!
L'amore per quest'opera (ed altre scritte dal “Prete Rosso”) ovviamente mi ha
spinto e convinto ad avviare questo “pazzo” progetto.
Il progetto coinvolge un numero altissimo di musicisti famosi: si può
stabilire un interesse comune che ha facilitato la partecipazione? Qual è
l’aspetto più stimolante che li ha toccati?
L'interesse comune è stato certamente la passione che ogni artista nutre
per Vivaldi e per i suoi capolavori immortali che tutti conoscono. “Si può non amare Vivaldi...?” è stata la
risposta più comune a conferma di una partecipazione. Lo stimolo principale è
stato sicuramente l'essere partecipi di questa passione e il condividere
l'emozione di suonare un tale capolavoro miscelandolo con l'energia e le
sonorità del Metal da tutti noi amato.
Mi incuriosisce pensare ad un Rick Wakeman versione metal: che tipo di
reazione ha avuto?
L'album contempla diverse facce del Rock e del Metal, dal Prog-Rock sino
al Symphonic Metal. Quando Rick ha ascoltato uno dei miei arrangiamenti (il terzo
movimento dell'Estate per l'esattezza) è stato talmente entusiasta che ad un
certo punto ha esclamato che Vivaldi probabilmente avrebbe voluto ascoltare la
sua Musica proprio così come noi la stiamo proponendo nel progetto! E' stato
uno dei più grandi apprezzamenti che io abbia ricevuto in questi due anni di
lavoro sul progetto e che mi ha decisamente lusingato, sia per l'entità della
frase ma soprattutto nel pensare a quale mitica voce l'abbia pronunciata!
Quali sono state le maggiori difficoltà nell’assemblare il cast?
Direi che non ci sono state difficoltà in linea generale. Anzi, forse,
la difficoltà è stata ed è tuttora nel “contenere” il cast perché abbiamo
davvero molte richieste da parte di musicisti e cantanti che vorrebbero
partecipare, ma ovviamente lo spazio “fisico” sull'opera è ora davvero
esaurito. Dover decidere a volte se dare spazio ad un musicista o ad un altro,
a questo o quel cantante, è la difficoltà maggiore da parte mia dato che la
qualità delle proposte ricevute (mi riferisco ovviamente ad artisti meno noti o
magari che non conoscevo proprio) è altissima e dare un “no” o un “forse” è
sempre dura da un punto di vista umano, anche se come produttore è mio dovere
farlo.
Quali potrebbero essere i tempi complessivi di realizzazione, dalla
nascita del progetto sino all’uscita dell’album?
Nell'arco di due anni e mezzo questo progetto è nato e sarà completato,
tempi quasi record se si considera un insieme di oltre 70 musicisti, 10
arrangiatori, un'orchestra (Sinfonietta Consonus Symphonic Orchestra - Polonia)
e un coro (Academic Choir Manolov – Bulgaria). Tutti i partecipanti li trovate sul
nostro sito: www.vivaldimetalproject.com
A proposito, quando dovrebbe essere rilasciato il disco e che tipo di
distribuzione è stata pianificata?
Il disco uscirà nel mese di
Maggio 2016 per l'etichetta tedesca “Pride & Joy Music” di Birgitt Schwanke
(www.prideandjoy.de). La distribuzione sarà mondiale, sia in
formato digitale che fisico ovviamente in formato CD ed edizione speciale in
Vinile!
Mi pare che sia prevista una campagna di prevendita: come si svilupperà?
E' possibile prenotare l'album contribuendo così alla sua realizzazione
sulla piattaforma PledgeMusic: www.pledgemusic.com/projects/vivaldi-metal - Ci teniamo a ricordare che una parte di
questi contributi saranno devoluti in beneficenza alla “Lega del Filo D'Oro” (www.legadelfilodoro.it) che aiuta bambini sordo-muti. Saremo davvero
soddisfatti quando, a conclusione della campagna raccolta fondi, devolveremo
questo contributo, che poi è il contributo dei nostri fans, a chi, purtroppo, è
stato poco fortunato nella vita.
E’ possibile ipotizzare qualche esibizione live, magari in forma ridotta?
E' quello che stiamo pianificando; stiamo ricevendo molte domande e
richieste in tal senso, ancor prima dell'uscita dell'album! Ovviamente ciò ci
rende felici ma ora il mio “compito” è completare l'album che non è proprio una
passeggiata! Comunque, ci sono collaboratori e agenzie che stanno già lavorando
in tal senso. L'obiettivo primo è di organizzare la presentazione ufficiale
dell'album in Italia.
Siamo abituati a dividere la musica in tante categorie, fatto di per sé
utile in alcuni casi, ma lontano dal concetto reale del significato musicale:
possibile evidenziare elementi di difficoltà ed altri di naturale convivenza
nel trasformare in color metallo la musica di Vivaldi?
Miles Davis diceva: “Imparate
tutte le scale (musicali), poi pensate ad una sola scala cromatica (che
significa miscelarle tutte)”. A me piace anagrammare il pensiero (geniale) di
Miles relativamente agli stili in cui, come dici, spesso siamo abituati a
dividere la musica: “Ascoltate e studiate
ogni genere musicale perché ciò vi permetterà di creare il vostro stile nella
fucina della vostra anima forgiandolo con la passione nel vostro cuore.”