Marco De Luca è un musicista Abruzzese il cui esordio in
gruppo risale al 1990, ma da circa dodici anni impegnato come cantautore. Dal
suo personale lavoro scaturiscono due album e un EP.
A fine post
presento una biografia succinta.
L’ultima sua fatica
è “Canzoni
Inedite”, cinque brani che Marco utilizza per raccontare un po’ di
vita…
I condizionamenti a
cui tutti quanti siamo più o meno sottoposti fanno sì che ci interessiamo,
acquistiamo e ci appropriamo del mondo di una persona conosciuta, qualunque sia
il campo artistico in cui si muove. Ma essere celebri non significa
automaticamente avere cose importanti ed interessanti da raccontare, non di più
di chiunque abbia un po’ di vissuto alle spalle.
Realizzare un disco
come De Luca ha fatto - e come succede per tutti quelli che presentano un
percorso costituito da suoni e pensieri - significa confessarsi, denudarsi, e
regalare ad altri un po’ della propria intimità, evidenziando pensieri e
sentimenti che obiettivamente mi sembrano molto più interessanti, ad esempio, dei lunghi silenzi di qualche star sopravvalutata…
i silenzi fanno parte della tecnica comunicativa, ma le Canzoni Inedite di Marco hanno della sostanza, condita da tanti
sogni, e sognare positivo attenua ogni dolore, anche se purtroppo non lo
allontana definitivamente.
Il clichè è lontano
da quello del menestrello anni ’70, così come i contenuti sono più “pesanti”
rispetto al periodo elettronico a venire, e seguendo uno stile personalissimo De
Luca riesce a imbastire una struttura che presenta una velata tristezza di
sottofondo, mentre melodia, ritmo e una buona dose di sperimentazione avanzano,
comune denominatore dell’intero album.
Un musicista dotato
di buona sensibilità e talento… da seguire.
Biografia
Marco De Luca, cantautore di Atri in provincia di Teramo, esordisce
nel 90 con il gruppo dei Sine, con i quali propone musica propria e cover dei
Cure, per lui band di grande ispirazione.
Agli inizi del 2000 il suo gruppo si scioglie e Marco continua
la sua attività da solista, dirada i live e si concentra sulla scrittura di
nuovi pezzi, e così nel 2006 esce STANZE REMOTE, album sperimentale dalle sonorità new wave anni ‘80, autoprodotto
e realizzato interamente da solo nello studio di casa sua.
Nel 2008 esce l'EP DUE, nuova autoproduzione realizzata
insieme ad altri musicisti, che vede lui alla voce, chitarre e arrangiamenti al
computer, insieme ad un bassista, un batterista ed un percussionista; l'album
tende più al pop, con sonorità più aperte ed orecchiabili ed è stato trasmesso
da diverse web radio. Nel 2012 è uscito Canzoni
Inedite, composto da alcuni brani realizzati in diversi periodi, raccolti
in un album che suona più cantautorale. Attualmente
ha in progetto la realizzazione di un nuovo lavoro.
Discografia:
STANZE REMOTE (2006)
DUE EP (2008)
Canzoni
Inedite(2012)
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