Pochi giorni fa, il 12 febbraio, Steve Hackett ha compiuto 61 anni, anticipando di un giorno Peter Gabriel.
Due musicisti nati a distanza di ore, ma sullo stesso palco nei momenti più significativi della vita dei Genesis.
Per tre volte sono riuscito a vedere Hackett dal vivo.
Nel 1974, assieme a Gabriel, quando i Genesis presentarono in tour “Selling England By the Pound”.
Pochi anni fa in un set acustico e recentemente in versione “band tradizionale”, il cui resoconto è fruibile al seguente link:
Ho avuto anche la soddisfazione di trovare i miei filmati della serata nel sito ufficiale di Steve.
Ricordiamo il suo percorso attraverso wikipedia.
Stephen Richard Hackett, meglio noto come Steve Hackett nasce a Pimlico, Londra, il 12 febbraio del 1950. Chitarrista, compositore, è celebre soprattutto per i suoi trascorsi nei Genesis, con cui ha inciso otto album dal 1971 al 1977, per poi intraprendere la carriera solista. Secondo il sito musicale DigitalDreamDoor.com è il 25esimo miglior chitarrista della storia del rock.
Hackett inizia a suonare da piccolo, e a dodici anni intraprende lo studio della chitarra come autodidatta. Il suo stile è influenzato dalla musica classica (soprattutto Bach) e operistica, ma anche dal blues di artisti britannici, come Peter Green e John Mayall.
Negli anni ‘60 inizia a suonare in gruppi della nascente scena progressive. Nel 1970 pubblica il primo album (intitolato The Road) come membro dei Quiet World, un gruppo in cui suonava anche suo fratello John, al flauto.
In cerca di un nuovo gruppo, Hackett decide di mettere un annuncio sulla rivista Melody Maker, presentandosi come un musicista "determinato ad andare oltre le forme musicali stagnanti". L'annuncio è letto da Peter Gabriel, cantante e leader dei Genesis, che avevano da poco visto l'abbandono del chitarrista Anthony Phillips. Nel 1970, Hackett entra nel gruppo.
Dopo qualche iniziale difficoltà di inserimento, Hackett trova nei Genesis il suo contesto ideale. Sul palcoscenico la sua immagine (con gli occhiali, seduto e chino sulla sua chitarra) controbilanci la teatralità esplosiva di Gabriel.
La prima incisione di Hackett con i Genesis è l'album Nursery Cryme (1971), considerato il primo vero capolavoro del gruppo. Il ruolo della chitarra di Hackett in brani come The Musical Box (traccia comunque composta maggiormente quando Phillips faceva ancora parte della band) e The Return of the Giant Hogweed è fondamentale. “Nursery Cryme” non ottiene un grande successo commerciale; diversa sorte è riservata all'opera successiva dei Genesis, Foxtrot (1972). In questo album compare anche un assolo acustico di Hackett, Horizons, in seguito diventato uno dei suoi classici e nel quale sono palesi i riferimenti bachiani.
Dopo “Foxtrot”, il successo dei Genesis continua ad aumentare. Nel 1973 incidono Selling England By The Pound, considerato dai critici come uno degli apici della musica progressive. La tecnica di Hackett, già notata dai critici nei due lavori precedenti, diviene proverbiale con questo disco, grazie anche alla sperimentazione di due innovative tecniche chitarristiche: il tapping e lo sweep-picking. Dopo l'album The Lamb Lies Down On Brodway, Gabriel lascia il gruppo, sostituito alla voce dal batterista Phil Collins.
Nel 1975, Hackett è il primo membro dei Genesis a pubblicare un album solista, Voyage of the Acolyte, a cui partecipano altri membri del gruppo (Collins e Rutherford). In quell'occasione, Hackett inizia a sentirsi spinto verso un lavoro più indipendente; incide con i Genesis ancora due album, A Trick of the Tail e Wind & Wuthering (composti entrambi nel 1976, ma pubblicati tra il '76 e il '77), e poi lascia il gruppo. In particolare, il suo abbandono fu deciso proprio in seguito a profonde divergenze di opinioni sul materiale da includere in “Wind & Wuthering”. Uno dei brani che la band rifiuta ad Hackett, Please Don't Touch, sarebbe stato poi recuperato sul secondo album solista di Hackett, omonimo. Hackett annuncia il proprio ritiro dai Genesis l'8 ottobre 1977, una settimana prima della pubblicazione del secondo album live del gruppo, Seconds Out.
In seguito, Hackett avrebbe sporadicamente partecipato a concerti di "revival" dei Genesis: per esempio, il 2 ottobre 1982 la formazione classica dei Genesis si esibì in un concerto di beneficenza a favore del progetto WOMAD di Peter Gabriel.
Abbandonati i Genesis, Hackett pubblica nel 1978 il suo secondo album solista, Please Don’t Touch. Come il precedente “Voyage of the Acolyte”, l'album risente molto dello stile dei Genesis. Esso contiene anche la seconda performance vocale di Hackett, Carry on Up the Vicarage, sebbene nella maggior parte dei brani Hackett si sia rivolto a cantanti acclamati come Richie Havens, Randy Crawford e Steve Walsh dei Kansans.
Hackett ha continuato a produrre circa un album all'anno; nel 1979 pubblica Spectral Mornings e nel 1980 Defector, ottenendo un discreto successo sia nel Regno Unito sia negli USA; nel 1979 Hackett intraprende il proprio primo tour europeo, e nel 1980 il primo tour statunitense.
L'album del 1981, Cured, segna un certo cambiamento di stile, dal progressive classico verso la musica pop. In questo lavoro Hackett canta in tutti i brani. Sebbene l'album sia stato mal distrubuito negli Stati Uniti, nel Regno Unito rappresenta il massimo successo commerciale di Hackett, posizionandosi al quindicesimo posto nelle classifiche di vendita.
Sempre negli ‘80 Hackett pubblica i suoi primi album esclusivamente composti da brani di chitarra classica: Bay of Kings e Momentum, che contribuiscono a consolidare la sua fama di virtuoso del suo strumento. Il tour di “Momentum” ha un enorme successo, raccogliendo un numero di spettatori insolito per un'esibizione di chitarra classica.
Nel 1986 Hackett fonda il supergruppo GTR insieme a Steve Howe (chitarrista degli Yes). Il primo e unico album del gruppo, omonimo, ha un buon successo sia in Europa che in America, posizionando anche un singolo nelle top 20: When the Heart Rules the Mind. I GTR si sciolgono poco dopo, nel 1987.
Dopo la parentesi costituita dai GTR, Hackett riprende il proprio lavoro solista. La sua ampia discografia include album di progressive rock, world music e musica classica. Fra le sue opere più apprezzate si può citare A Midsummer Night’s Dream, un album di musica neoclassica con l'accompagnamento della Royal Philarmonica Orchestra.
Nel 2001 prende anche parte del progetto Progressive Metal Gordian Knot, nel quale militano molti nomi di grandissimi musicisti come Sean Malone, Bill Bruford, John Myiung e Trey Gun, tanto per citarne alcuni.