martedì 15 luglio 2008

Tangerine Dream



Oggi voglio ricordare i Tangerine Dream...


gruppo musicale tedesco sorto nel 1967 a Berlino.
Sono considerati tra i più noti esponenti della Komische Musik tedesca.

Alcuni cenni "prelevati" dall'enciclopedia di rete.


La prima formazione era composta dal chitarrista Edgar Froese, dal percussionista Klaus e dal tastierista Conrad Schnitzler.
La formazione del gruppo subì vari cambiamenti, avendo però come perno indiscusso Edgard Froese.


Si alternarono vari musicisti fra i quali Peter Baumann, Christopher Franke, Johannes Schmoelling, Paul Haslinger e Jerome Froese.
Caratteristica del gruppo è l'uso della tecnologia fin dalle prime fasi della produzione musicale, specialmente le tastiere diventano l'architrave del sound.


L'uso di strumenti nuovi per l'epoca, talvolta modificati per assecondare le esigenze creative, e le composizioni di lunga durata, specifiche dei primi anni, ne fanno un cult, ripreso da altre band quali Kraftewerk e Popol Vuh.
Eseguirono numerosi concerti in Europa e in Nordamerica, testimoniati da svariati album live che contribuirono ad espandere la loro già notevole produzione.
La prima fase della loro musica è la musica cosmica, con espressioni e suoni artificiali e visionari, effetti complessi e articolati che hanno probabilmente il loro apogeo nell'album Zeit. Le composizioni sono formate in genere da 4 movimenti la cui durata è intorno ai 15 - 20 minuti, ma che nelle esibizioni dal vivo arrivano anche a sfiorare l'ora.
A questa fase ne segue una di consolidamento e commercializzazione: i Tangerine Dream allargano il loro orizzonte oltre i confini nazionali divulgando una concezione più accessibile della loro musica.

Da ricordare gli album "Rubycon" e"Tangram", e i live "Pergamon" e "Poland".
Dopo una transizione durata qualche anno, con crisi e cambi di musicisti, il gruppo di Froese approda alla New Age tipica degli anni di fine secolo.
Pezzi brevi e giochi musicali ridotti ai minimi termini trovano terreno fertile per farsi ascoltare da una nuova generazione.
Tuttavia solo il nome collega ciò che resta con i primordi della band




Le ultime parole famose:
"Nel 1965 ci fu il primo concerto dei Beatles, giovane gruppo rock, in Italia. Gli organizzatori proposero alla RAI di trasmettere il concerto in diretta. Il direttore della RAI di allora disse: "E' inutile trasmettere il concerto, perchè tanto di questi Beatles tra un mese non se ne ricorderà più nessuno!"

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Tangerine Dream"...e la loro musica cosmica... io ho "Zeit" ed "Atem", che non mi dispiacciono, ma li ascolto raramente perchè con le loro atmosfere tecnologiche e surreali mi mettono a disagio.
E'un modo di fare ed eseguire musica con tempi lunghi, dilatati, suoni e strani versi inaspettati spesso inquietanti che mi "obbligano" a stare "all'erta" e non riesco a rilassarmi come vorrei...un pò come stare in un bosco al buio, non sai da che parte andare o da che parte voltarti perchè non sai quello che ti aspetta...e ti prende l'ansia! Poi ad un tratto il panorama cambia e puoi anche immaginarti di trovarti in un altro posto, ma le immagini che mi vengono in mente sono sempre riferite a qualcosa di poco piacevole.
Non so, è un tipo di musica che, secondo me, va ascoltata quando si è in uno "stato di grazia" particolare.
E'solo una mia sensazione, quindi del tutto personale! Magari per altri è rilassante!
Ciao raffa