venerdì 27 giugno 2008

Thelonious Monster


I Thelonious Monster di Bob Forrest, dopo un album incerto come "Baby You're Bummin' My Life Out In A Supreme Fashion "( 1986), incorporarono il chitarrista Dix Denney dei Weirdos e il bassista Rob Graves dei 45 Grave e pervennero a un'originale sintesi di hardcore e folk-rock: "Next", Anymore e Walk On Water " sono le gemme di "Next Saturday Afternoon" (1987), mentre "So What If I Do e Lena Horne Still Sings Stormy Weather" infiorettano "Stormy Weather"( 1989).
Al tempo stesso Forrest riusciva a fondere un umorismo bislacco con liriche autobiografiche da cantautore introverso.
Furono insomma fra i complessi che reinventarono il roots-rock negli anni in cui a Los Angeles dilagava il cow-punk.

Il complesso era celebre anche per i suoi eccessi, non dissimili da quelli di star più fortunate come Red Hot Chili Peppers e Jane's Addiction, una corsa all'auto-distruzione che porterà alla morte per overdose del bassista Rob Graves. "Beautiful Mess" (1992), forte di ospiti d'onore come Al Kooper e Tom Waits, corono` la loro rincorsa al grande pubblico, sia sul versante lirico (I Live In A Nice House, I Get So Scared) sia su quello aggressivo (Ain't Never Been Nuthin', Blood Is Thicker Than Water), senza peraltro rinunciare all'eccentricita` di Adios Lounge e Weakness In Me.

Blood is Thicker Than Water

Le ultime parole famose:

"La band e' OK. Ma liberatevi di quel cantante con i labbroni". (Andrew Ildham, produttore di programmi per la BBC, dopo un'audizione dei Rolling Stones e di Mick Jagger, 1963)



Nessun commento: