venerdì 16 novembre 2007

Nazario (una passione non comune)


Per la sezione ..”Interviste ai fissati … ammalati...”drogati” di musica, do spazio oggi a Nazario.
Ai pochi ma buoni che mi leggono non sarà sfuggita questa mia iniziativa, cominciata qualche giorno fa con Fabio Treves e proseguita poi con Gabriele Lunati, che in ordine temporale mi avevano risposto.
In questo gruppo di persone che hanno scelto di prestarsi al gioco, ho messo, oltre ad artisti che hanno già “visibilità”( musicisti, scrittori), gente comune, meno tecnica, ma non per questo meno sensibile ai risvolti del mondo musicale, nella certezza che “tutti” abbiano da dire cose interessanti e intelligenti.
Ed oggi e’ quindi il giorno di Nazario.
Chi e’ Nazario?
Uno come me, non del mestiere, ma con grande passione.
Lo conosco da poco, e ciò e’ dovuto al fatto che le nostre figlie stanno facendo le medie assieme(e assieme hanno visto il primo concerto della loro vita, la PFM a Savona, in prima fila, come testimoniato in uno dei post del blog).
Una volta scoperta la nostra passione comune, siamo entrati in sintonia, e credo che poche cose come la musica possano prestarsi all’aggregazione ed al superamento delle barriere… anche quelle legate all’età.
Dalle sue affermazioni emerge quanto sia vivo in lui il “Sacro Fuoco”, e come la musica, per gente come noi, non sia solo uno dei tanti passatempi, ma una presenza continua, quotidiana che assume a volte un’importante funzione protettiva.
Voglio sottolineare come la mia domanda sul “gettare il seme”,  trovi automatica risposta nel filmato sottostante, che Nazario e Giulia hanno girato e inserito su Youtube.
La tecnologia aiuta a realizzare cose un tempo inimmaginabili, e questo caso e’, a mio giudizio, un chiaro esempio di tentativo di coinvolgimento, di stimolo, che un padre rivolge alla propria figlia… esattamente come faccio io con i miei pargoli.
Il risultato ha poca importanza, anzi direi che non ne ha affatto … la passione e la voglia di esprimersi non sono privilegi dei professionisti.
Ho chiesto a Nazario di utilizzare la sua esibizione casalinga e lui mi ha risposto:
grazie per gli elogi,ma mi rendo conto di cosa abbiamo fatto... il concorso è indetto dal sito chitarradaspiaggia.com,che vuole essere un trampolino di lancio per i neofiti della chitarra,con lezioni teoriche e pratiche . Molto carino.”
A me basta e avanza.


E sentiamo le opinioni di Nazario.

Come e quando nasce la tua passione per la musica?
La passione per la musica è innata in me .Non ricordo un particolare momento o una canzone che abbiano acceso il sacro fuoco. Ho invece ben chiari alcuni flashback che ti voglio raccontare. Sono insieme a mia madre davanti alla scalinata che porta all’asilo ed io sto cantando “Sex Machine, di James Brown , a 5 anni. Alcuni anni dopo sono nella classe femminile, invitato dalla maestra, a cantare Jesahel dei Delirium.

Quali sono i tuoi riferimenti musicali più importanti?
La musica della West Coast americana è stata la colonna sonora della mia adolescenza. Eagles, Poco, ed il supergruppo Crosby Stills Nash & Young, hanno lasciato un segno indelebile nella mia formazione musicale. A seguire i Genesis, Pink Floid, Jethro Tull.

Qual’e l’artista/gruppo a cui sei piu’ legato?
Steve Wynn con i suoi Dream Syndicate .

Come riesci a far convivere la tua passione per la musica con gli impegni quotidiani?
In macchina prima accendo il lettore CD poi il motore,in treno il lettore Mp3 e molto raramente in casa davanti all’impianto Hi Fi in contemplazione .

Suoni qualche strumento?
Ho cominciato a suonare la chitarra poco tempo fa da autodidatta, e non è che ci esca molto ma mi diverto e questo è l’importante.

Come e’ cambiato nel tempo il tuo rapporto con la musica?
Non è cambiato, forse è questo il segreto. La musica continua a darmi le stesse sensazioni che mi dava trent’anni fa.

Cosa giudichi importante… il testo, la musica, entrambi?
La musica senza dubbio, anche se non rinnego i cantautori italiani ed i loro testi.

E’ importante essere costantemente presenti per restare a galla(riferito agli artisti)?
Per loro sicuramente,per noi non è la musica che conta.

Meglio il Vinile, il CD o l’MP3?
Il vinile era un rito,lo cercavamo,l o compravamo,una volta a casa levavamo il celophan e lo appoggiavamo delicatamente sul piatto, un leggero fruscio, e cominciava l’emozione. Ora è tutto più freddo manca il fascino dell’attesa.

La musica deve necessariamente essere divisa in categorie?
 Si, due, una ti fa venire la pelle d’oca, e l’altra no.

Esiste musica per differenti età?
No.

Cosa cercheresti di cambiare (sempre riferito alla musica) se potessi riscrivere la tua storia?
Se si potesse tornare indietro non rinuncerei più a quei concerti a cui non ho assistito .

Immagina una tua diversa collocazione: palco?Produzione? Altro?
Mi sarebbe piaciuto fare il tecnico del suono, magari di un gruppo famoso, anche il produttore.

Cosa salveresti della tradizione musicale italiana?
Domanda difficile. Dipende cosa intendi per tradizione.

Perchè ci siamo innamorati, da bambini, di canzoni di cui non capivamo una parola?
Magia,il potere di quattro accordi messi al posto giusto che ci sono entrati dentro e li sono rimasti.

Blues, Progressive o Jazz?
Blues sempre ,progressive molto spesso. Jazz poco e niente.

Classica,Hard Rock o Punk?
I classici della classica, i classici dell’hard rock, tanto punk e new wave.

Provi a gettare il seme con la nuova generazione?
E’ difficile superare il bombardamento che MTV impone ai ragazzi, però noi ci proviamo e lemie bimbe cantano anche canzoni dei Modena City Rambles o dei Cramberries o di De Andrè… è un buon inizio!

Musica scaricabile da internet o… a costo contenuto, per vie tradizionali?
Più musica senti e meglio è ,se poi è gratis….. non credo che le discografiche falliranno per colpa di internet!!!

Il filmato di un gruppo che vorresti sentire adesso?
Stone Roses “ I Wanna be Adored”

Fatti una domanda a cui non ho pensato?
Fino a quando la musica sarà cosi importante?

Bene, godiamoci questi grandi artisti...


Stone Roses “ I Wanna be Adored”



Nazario e Giulia


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