domenica 5 novembre 2023

Resoconto della presentazione genovese del libro “Woodstock-Ricordi, aneddoti, sentimenti diffusi”-(4-11-23)

 


Un nuovo incontro ha permesso di presentare a Genova, il 4 novembre, il libro “Woodstock-Ricordi, aneddoti, sentimenti diffusi”, di Andrea Pintelli-Athos Enrile e Angelo De Negri.

Un orario per me inusuale, le 11 del mattino”, in una bella e frequentatissima libreria in via XX Settembre, nel pieno centro del capoluogo ligure, la Mondadori Bookstore.

Non si è mai certi dell’atmosfera che può nascere in queste occasioni, ma per chi si mette in gioco per pubblicizzare il proprio lavoro - la propria passione - l’impatto con il luogo di incontro e con chi lo gestisce appare fondamentale, momento da cui può dipendere il risultato finale, e mi riferisco a situazioni in cui la location risulta nuova per chi si propone.

Mi fa quindi piacere sottolineare l’estrema gentilezza, la cordialità e la collaborazione del personale con cui siamo venuti in contatto, in un giorno tra i più impegnativi, il sabato, carico di lavoro e di dovuta attenzione per chi si aggira tra scaffali e libri. 

Alla fine, la soddisfazione è arrivata, anche, dalle gentili dipendenti con cui abbiamo interloquito, che ci hanno fatto sentire come a casa gratificandoci con frasi del tipo: “Non ci aspettavamo così tanta gente, non ci aspettavamo questo successo!”.

E noi le abbiamo ripagate con la vendita di tutti i libri disponibili, tranne due che… abbiamo lasciato in bella mostra in vetrina!

Dunque, si parte con un po' di prove musicali, perché il format che abbiamo scelto per le presentazioni prevede qualche brano in acustico tra quelli performati a Woodstock.

Per questa occasione il musicista arruolato si chiama Roberto Martino, chitarrista, liutaio, membro di una tribute band dedicata a Santana… chi meglio di Carlos può evocare il festival!

Abbiamo provato, io e lui, per un paio di ore; Roberto è un gran musicista ma non canta, io non sono né musicista né cantante, situazione quindi potenzialmente "rischiosa", ma alla fine il pubblico si è dimostrato clemente, comprensivo del fatto che l’atmosfera era volutamente famigliare e ciò che contava era la ricerca del mood giusto.

Per la cronaca, la musica inizia con “Find the cost of freedom” (C.S.N.& Y.),  prosegue con “Proud Mary” (C.C.R.) e “Volunteers” (Jefferson Airplain) per poi concludersi con “Hey Joe”, il brano con cui Jimi Hendrix concluse il suo set e l’intero festival.

Dei tre autori, oltre a me è presente Angelo De Negri (organizzatore dell’incontro) e il regista della discussione è Riccardo Storti, saggista e divulgatore musicale genovese di esperienza e con approfondito know how musicale.

Questi incontri funzionano quando esiste un pubblico predisposto al coinvolgimento, in un momento relazionale fatto dallo scambio di sguardi, dall’attenzione con cui si segue chi in quel momento sta parlando, da un interessamento reale, elementi che rappresentano lo scopo di ogni presentazione. Un po' come un concerto!

L’argomento si presta a discussioni e a confronti, e le soddisfazioni non sono mancate.

Molta gente dicevo, inaspettata, tanto da dover aggiungere sedie, anche se, personalmente, mi aspettavo di trovare qualche persona in più tra i conosciuti, quei tanti “amici” genovesi che mi avrebbe fatto piacere trovare in loco.

Ringrazio per la presenza Edmondo Romano, Paola Tagliaferro e Cesare Rinaldi che non hanno fatto mancare il loro sostegno.

Alla fine, tutto bene, gli incontri a "base Woodstock" funzionano, non sembrano “stancare”, cosa possibile quando sono le parole a predominare.

Sottolineo un'iniziativa che riproporremo in futuro, come al solito un’idea di Angelo.

All’interno del libro le foto originali hanno trovato l’ostacolo del copyright, bypassato da una “vignettatura” che è diventata una delle peculiarità del libro.

Angelo ha portato alcune di queste sue opere in formato A3 che, dopo “necessaria” firma degli autori, sono state abbinate al libro venduto: in una parete casalinga di un melomane o di un nostalgico si può sempre trovare lo spazio per un quadretto di una “rivisitazione di Woodstock!”.

Ed ecco un minimo di video per mettere in mostra l’ambiente…


Prossimo appuntamento ad Alessandria, il 18 di novembre.

Stay tuned!