Qualcuno
ha scritto: “Era il 3
luglio del 1971 quando James Marshall Morrison, cantante dei Doors e icona pop
dei tardi anni Sessanta, fu ritrovato morto dopo una breve vita di folli
eccessi, nella vasca da bagno del suo appartamento di Parigi. E nessuno come lui
si può dire che viva ancora nella memoria dei suoi fan, la maggior parte dei
quali non era ancora nata quando morì.”
Io lo
ricordo con uno dei momenti più “caldi” della sua purtroppo breve carriera.
Quattro mesi dopo sarebbe scomparso per sempre!
Ciò che
accadde il 1º marzo del 1969 è rimasto nella storia del rock...
I The Doors erano impegnati in un concerto
a Miami quando, stordito dagli stupefacenti e con spirito
provocatorio, Jim
Morrison “avrebbe”
mostrato i genitali al pubblico.
Sia i Doors superstiti che numerosi fan presenti al concerto testimoniarono di non aver visto nulla, seppure il tasso alcolico di Morrison fosse effettivamente molto alto e giustificasse un comportamento del genere, a tal punto che gli altri della band gli chiesero se fosse effettivamente in grado di salire sul palco. Quella notte Jim interruppe lo show a metà concerto e iniziò una specie di discorso contro l’autorità, rubando anche un cappello di un poliziotto per lanciarlo sulla folla. Successivamente Morrison arrivò al culmine citato. Nessuno saprà mai la verità sino in fondo, forse neanche Morrison lo sapeva. A seguito di ciò, tuttavia, Jim subì un processo e venne liberato su cauzione, ma l’immagine della band ne uscì gravemente macchiata, al punto che furono annullati tutti i concerti che i Doors avevano iniziato in quel periodo. In seguito a ciò decisero di comune accordo di non partecipare al Festival di Woodstock ritenuto dalla band uno spazio molto vasto per la loro esibizione e che diminuiva notevolmente l’energia e l’intimità che ambienti più raccolti sono invece in grado di dare !
Sia i Doors superstiti che numerosi fan presenti al concerto testimoniarono di non aver visto nulla, seppure il tasso alcolico di Morrison fosse effettivamente molto alto e giustificasse un comportamento del genere, a tal punto che gli altri della band gli chiesero se fosse effettivamente in grado di salire sul palco. Quella notte Jim interruppe lo show a metà concerto e iniziò una specie di discorso contro l’autorità, rubando anche un cappello di un poliziotto per lanciarlo sulla folla. Successivamente Morrison arrivò al culmine citato. Nessuno saprà mai la verità sino in fondo, forse neanche Morrison lo sapeva. A seguito di ciò, tuttavia, Jim subì un processo e venne liberato su cauzione, ma l’immagine della band ne uscì gravemente macchiata, al punto che furono annullati tutti i concerti che i Doors avevano iniziato in quel periodo. In seguito a ciò decisero di comune accordo di non partecipare al Festival di Woodstock ritenuto dalla band uno spazio molto vasto per la loro esibizione e che diminuiva notevolmente l’energia e l’intimità che ambienti più raccolti sono invece in grado di dare !
Jim
Morrison fu condannato: 500 dollari e sei mesi di prigione, ma
non andò mai in carcere. Si trasferì infatti a Parigi quando la sentenza era in
appello e mori nel 1971.
A
distanza di 41 anni Jim Morrison fu graziato dallo stato della Florida
dalle accuse di esibizionismo; il governatore democratico uscente dello
stato della Florida, Charlie Crist insieme ai membri del consiglio di grazia
dello stato, considerarono decadute le accuse mosse ai tempi a Morrison.
Secondo fonti ben informate il Governatore da tempo aveva dubbi sul fatto che Morrison avesse effettivamente commesso reato e aveva in mente sin dal 2007 di concedergli la grazia, dopo che i fan si erano messi in moto per sottoporre il caso all’ufficio del Governatore.
Secondo fonti ben informate il Governatore da tempo aveva dubbi sul fatto che Morrison avesse effettivamente commesso reato e aveva in mente sin dal 2007 di concedergli la grazia, dopo che i fan si erano messi in moto per sottoporre il caso all’ufficio del Governatore.