La nostalgia di Woodstock mi prende con una certa
frequenza, e non accenna a calare col passare del tempo.
Un pò di tempo fa fa sono
entrato in possesso di una fotografia scattata nel 1973, che testimonia un
Festival all’aperto a cui partecipai, ad Altare, nell’entroterra savonese… ma
Woodstock è Woodstock, forse perché fu il primo ad arrivare a noi giovani - io
avevo 14 anni nel 1970 - attraverso il movie, che mostrava in maniera netta ciò
che dalle nostre parti si poteva solo immaginare.
Col passare degli anni
ho avuto l’opportunità di vedere alcuni eroi di quell’evento, ed ogni volta mi
trovavo a volare nel tempo pensando a chi avevo davanti.
Johnny Winter e Alvin Lee non
sono più tra noi, ma resistono un paio di Who
(Townshend e Daltrey) che sono gli unici al mondo ad aver partecipato ai tre
grandi Festival (Monterrey, Woodstock e
Wight).
Tempi lontani, eppure
i ricordi sono freschi e basta una picture per far scattare l’immediato
sconvolgimento.
L’immagine che
propongo riguarda la performance dei Jefferson Airplane, e al di là del brano e della
valenza della band ciò che mi colpisce è l’inquadratura, con la band ripresa di
spalle e un oceano di folla pronto ad interagire.
Cosa sarà di quelle
vite? Quanti saranno ancora su questa terra? Cosa è rimasto di quei sogni
giovanili? La musica resiste, non ha perso il suo smalto, e ascoltata oggi
sembra… appena nata.
Ma cosa fecero i
Jefferson Airplane? Chi erano? Cosa accadeva da quelle parti?
Nella baia di San Francisco si respirava un aria densa di
cambiamenti, l'Lsd a quasi tutto il 66 era ancora legale negli Stati Uniti, e i
giovani ne facevano un largo uso per spiccare voli pindarici multicolori; i
Jefferson si fecero fin da subito portavoce di tanti fermenti e attraverso la
loro musica veicolarono quella generazione verso l'abbandono di tutte le
inibizioni fin lì represse da una classe sociale ancorata a rigidi e austeri
principi di dottrina morale. Il loro "Surrealistic Pillow" fu il manifesto
generazionale di quel periodo.
Marty Balin -Voce
Paul Kantner
- Chitarra
Jorma
Kaukonen - Chitarra
Grace Slick - Voce
Jack Casady
- Basso
Spencer
Dryden - Batteria