Ha compiuto ieri gli anni Steven Siro Vai, meglio conosciuto come Steve Vai, chitarrista, produttore discografico e bassista statunitense.
Oltre alla rinomata carriera solista, Vai ha militato
in note band, dapprima esordendo con Frank Zappa, e poi con artisti hard
& heavy tra i quali David Lee Roth, Alcatrazz e Whitesnake.
Per ricordarlo ripropongo un vecchio post del
2007, approfittando quindi per pubblicizzare un film che gli appassionati
di blues dovrebbero apprezzare.
Molti anni fa, circa 20, rimasi colpito dal trailer di
un film a sfondo musicale. Erano i tempi in cui in TV c’erano rubriche
dedicate, periodiche e frequenti, e si andava al cinema con assiduità. I
DVD non esistevano e l’Home Theatre faceva parte della nostra attività onirica.
Il film in questione si chiamava “Mississippi
Adventure” (Crossroads nell’originale) e ciò che percepii, dallo spezzone
televisivo, era la storia di un ragazzo che amava suonare il blues con la sua
chitarra elettrica.
L’attore in questione era poco credibile come
chitarrista, perché noto come “Karate Kid”, e cioè Ralph Macchio. Non
rimasi deluso dal film e mi identificai in quel ragazzo che, come me, amava la
sei corde elettrificata. Ma ad accentuare il ruolo di quello strumento, nel
film, un duello. Siamo in America e i duelli a cui eravamo abituati
erano ben diversi.
In questo caso era una sfida tra chitarristi, il poco probabile Ralph Macchio e Steve Vai.
Rimasi colpito da quel chitarrista “satanico” ed incredibilmente abile, almeno per me.
Solo da un paio di anni ho scoperto Vai e ho collegato la sua immagine al film.
Anche per i non appassionati del genere (rock blues molto esasperato), ma amanti dello strumento, un duello del genere è davvero bello da osservare.
La tecnica di Steve Vai è tra le più evolute e, oltre all’orecchio, appaga la vista.
Prima di vedere questo scontro ”non violento”, un po’ di storia relativa al film ed a Steve Vai.
In questo caso era una sfida tra chitarristi, il poco probabile Ralph Macchio e Steve Vai.
Rimasi colpito da quel chitarrista “satanico” ed incredibilmente abile, almeno per me.
Solo da un paio di anni ho scoperto Vai e ho collegato la sua immagine al film.
Anche per i non appassionati del genere (rock blues molto esasperato), ma amanti dello strumento, un duello del genere è davvero bello da osservare.
La tecnica di Steve Vai è tra le più evolute e, oltre all’orecchio, appaga la vista.
Prima di vedere questo scontro ”non violento”, un po’ di storia relativa al film ed a Steve Vai.
Le fonti arrivano direttamente dalla rete.
La trama
Eugene, che si fa chiamare
"Talent Boy", è un giovane amante della chitarra che vuole
diventare un famoso bluesman. Quando scopre che in un ospizio della sua città
vive WillieBrown, un grande mito del blues, fa di tutto per farselo amico
e per farsi insegnare a divenire un grande chitarrista. Willie Brown, dopo un
primo rifiuto, si lascia contagiare dall'entusiasmo del ragazzo, ed insieme
cominciano un'avventura che li porterà nel Mississippi, patria del blues.
Eugene sa che Willie in gioventù è stato amico di Robert Johnson, il
leggendario musicista che si dice abbia fatto un patto col Diavolo per
poter suonare la chitarra a livelli elevati; sa anche che Johnson ha inciso
solo 29 canzoni su 30 pattuite, e spera che Willie possa insegnargli la canzone
perduta.
Ma anche il vecchio Willie a suo tempo fece un patto col Diavolo, anche se la sua sorte fu diversa dall'amico Johnson: il ritorno nel Mississippi sarà per lui l'occasione di fare un bilancio della propria vita e... e di riaffrontare il Diavolo.
Ma anche il vecchio Willie a suo tempo fece un patto col Diavolo, anche se la sua sorte fu diversa dall'amico Johnson: il ritorno nel Mississippi sarà per lui l'occasione di fare un bilancio della propria vita e... e di riaffrontare il Diavolo.
Il film
Il film si basa su
personaggi realmente esistiti: Robert Johnson, col suo patto satanico , ed
il suo amico Willie Brown. Il regista Walter Hill usa il
classico tema del viaggio catartico del giovane che accompagna il vecchio,
traendone insegnamenti di vita, per comporre un quadro affascinante della
musica blues vera protagonista della pellicola. Affida la gestione musicale al
famoso musicista blues Ry Cooder, che ne produce anche la colonna
sonora, ed i ruoli principali ad un acerbo ma convincente Ralph Macchio, appena
uscito dal successo di Karate Kid, ed al più maturo JoeSeneca, che
interpreta personalmente le proprie canzoni nel film. Steve Vai,
chitarrista affermato, affronta il personaggio di Eugene nel duello
finale.
Il film è girato fra New York, il Missisipi e gli studi Burbank in California. Esce negli USA il 14 1986.
Il film è girato fra New York, il Missisipi e gli studi Burbank in California. Esce negli USA il 14 1986.
La colonna sonora
La musica originale del
film è curata da Ry Cooder, che compone la canzone Feelin'
Bad Blues, arrangia ed esegue Crossroads di Robert
Johnson, scrive ed esegue con Joe Seneca il brano Willie Brown Blues, e con
Steve Vai i brani Butler's Bag e Head Cuttin' Duel (che
rappresentano la sfida finale nel film). Lo stesso Steve Vai scrive ed esegue Eugene's
Trick Bag, il brano che esegue il personaggio di Ralph Macchio nel finale,
rifacendosi al Capriccio Op.1 #5 di Niccolo’ Paganini.
Steve è considerato
uno dei migliori chitarristi di sempre. È spesso conosciuto per il suo tapping ritenuto
probabilmente il migliore del mondo. Nel ranking mondiale (classifica
ufficiosa) dei migliori chitarristi rock/metal di tutti i tempi è 9° , inoltre
è stato eletto 4° miglior chitarrista degli anni ottanta preceduto da Van
Halen, Stevie Ray Vaughan e dal suo grande amico/maestro Joe
Satriani. Il suo stile solistico è caratterizzato da un impressionante
padronanza del legato e della leva che utilizza per effettare le note. Sebbene
la sua conoscenza musicale sia molto vasta predilige il modo lidio nell'
improvvisazione. Il mondo musicale di Frank Zappa ha influito
decisivamente sulle peculiarità chitarristiche di Vai e sulla sua concezione di
dissonanze e scale modificate.Sebbene tendente più al rock che al metal la sua
influenza su tale genere e innegabile.
Frank Zappa, uno dei suoi maestri assieme a Joe Satriani, lo assoldò dapprima nel ruolo di trascrittore di partiture ed in seguito come esecutore dei suoi brani più complessi, brani che richiedevano grandi capacità tecniche.
Frank Zappa, uno dei suoi maestri assieme a Joe Satriani, lo assoldò dapprima nel ruolo di trascrittore di partiture ed in seguito come esecutore dei suoi brani più complessi, brani che richiedevano grandi capacità tecniche.
Ascoltiamo/vediamo il duello… e alla prima occasione
il film intero.