venerdì 8 luglio 2022

Susein Y Los Pajaritos - “Buen Viaje”



Susein Y Los Pajaritos - Buen Viaje”

rilasciato il 24 giugno 2022

 

Definire la proposta di Susein Y Los Pajaritos è tutto sommato facile, o almeno è semplice fornire una collocazione, una casella di riferimento che possa ricondurre all’ortodossia di genere.

L’ascolto del loro album appena rilasciato, “Buen Viaje”, fornisce qualche indizio già dal titolo, dando l’impressione all’impatto del progetto itinerante, certamente dinamico per chi lo crea, ma anche per il fruitore si preannuncia un percorso che profuma di America del Sud, di strumentazione inusuale, di culture lontane e balli conseguenti, di voglia di muoversi nella più totale spensieratezza.

I frammenti video che seguono possono disegnare un quadro preciso del coinvolgimento che certa musica possa scatenare, ma il lavoro in studio regala qualche dettaglio supplementare e potrà trovare seguito tra gli ascoltatori più attenti, anche quelli che non amano particolarmente tale tipologia musicale ma si pongono davanti al nuovo senza preconcetti.

Vediamo un po’ di storia rilevata dal sito di riferimento… 

Tutto è iniziato quando Susanna e Javier si sono incontrati a Barcellona. Come duo hanno iniziato a viaggiare e suonare musica nei festival, per strada e ovunque li portasse il viaggio.

Tornato in Europa è diventato un trio quando Pier si è unito come bassista e dopo la band ha preso il suo formato attuale, con Sebastian alle percussioni e alla batteria.

La band esplora ritmi come: cumbia, rumba, bossa nova, samba, funk, jazz, ecc… 

I tempi cambiano, la tecnologia modifica le abitudini ma resta per me complicato accettare un prodotto musicale senza poter avere un “approccio fisico”, quello che la musica digitale nega o comunque minimizza.

Me ne faccio una ragione e utilizzo il telefonino per scansionare il QR Code che mi condurrà al disco di Susein Y Los Pajaritos: il tutto si traduce nel seguente link di bandcamp e da qui si parte:

https://suseinylospajaritos.bandcamp.com/album/buen-viaje

 

Sono nove i brani che compongono “Buen Viaje”, in bilico tra lingua spagnola, inglese italiana e francese.

Si parte dalla title track e prendiamo così confidenza con la bella voce di Susanna Pozzi.

Brano che inizia col piglio intimistico e che propone varianti interessanti, ovvero come rendere semplici e “sorridenti” passaggi strumentali virtuosi.

Prevale la spensieratezza sonora ma il testo nasconde un discreto impegno che viene ripetuto anche in lingua italiana e francese:


Buon viaggio, e non importa dove arriverai, ma

chi sarai quando tornerai.


Si prosegue con un pezzo funky nell'idioma di albione, “Autumn Days”.

Un buon lavoro della sezione ritmica, mentre l’elettrica sostiene i giochi vocali impegnativi di Susanna. Uno spaccato di musica nobile del passato divenuta un must nel panorama globale.


Ricordi che passano

Come vecchi film in bianco e nero.

Istantanee nei miei occhi,

Tesoro, voglio solo piangere.

 

Il terzo episodio si intitola “Fui Donde El Rio”.

Risultano in questo caso centrali le percussioni, mentre una chitarra in stile “The Shadows” disegna una sorta di desolazione da ambiente western, in bilico su un paio di accordi, una ballad più “europea” rispetto alle altre tracce.


Sono andato con i miei figli a vivere nella foresta,

Le nostre case erano disegni tra le lenzuola.

La brezza una musica morbida nell'angoscia,

Oggi i loro tronchi caduti piangono il loro destino.

 

Cariñito ci permette di conoscere il “charango”, strumento musicale a corde, sudamericano, dall’estetica molto simile al più conosciuto ukulele, ma dal suono molto particolare e cristallino.

Una cumbia tipica del pop latino, molto divertente e … nemica della sedentarietà!

La lirica presenta una tematica amorosa, sempre presente nei contesti musicali.


E arriviamo a “Cambio”, altro brano spensierato ideato in toto da Susanna Pozzi.

Resta impresso il tratto solistico della chitarra di Javier Rodriguez, il tutto al servizio di un messaggio apparentemente “leggero” ma che nasconde un concetto pesante, quello del cambiamento personale funzionale ad esaltare gli aspetti della vita che contano davvero, eliminando la lente di ingrandimento posta spesso sulle inezie quotidiane.


Sal Y Viento è una sorta di tributo a Pachamama - la Madre Terra -, dea della terra, dell’agricoltura e della fertilità, figura mitica venerata dai popoli dell’altipiano andino.

Un reggae a bassa velocità, anche se immaginare il popolo in movimento, magari immerso nelle feste di paese, appare come facile esercizio di fantasia.


Nas Minhas Mãos” è una samba deliziosa, un quadretto bucolico e delicato, dedicato a riflessioni personali… guardarsi attorno e trasferire in musica le sensazioni di un momento che non tornerà più e che si vorrebbe condividere con il mondo!

Il minuto finale cambia decisamente ritmo e rappresenta, forse, lo sfogo dopo la condensazione dei troppi pensieri.

È forse questo il brano in cui emerge maggiormente la qualità intrinseca dei musicisti.


Canto Para Ti y Para Mi” esprime felicità, quella di cui avremmo tutti bisogno:

Questa canzone di accompagnamento farà guarire la tua tristezza…

La novità è la presenza della fisarmonica - che ha un ruolo predominante - e una seconda vocalist, Giulia Semprini.

Che dire… un inno alla vita!


L’album termina con un cantato inglese/italiano, “I Loose Myself”.

Solo voce e chitarra per un frammento magico. 

La verità è che non importa se tu dici che io perdo il tempo e il senso della mia vita, mi piace credere che tutto possa succedere e illudermi che esistano magie immense…

 

La perfetta fermatura del cerchio, la chiusura di un percorso immaginario per l’ascoltatore ma reale per chi ha creato. Un viaggio tra mondi lontani, nuotando tra sentimenti contrapposti, regalando leggerezza propositiva, celando disagi e difficoltà, quei momenti neri che certa musica riesce spesso ad attenuare, anche se cercare di catalogarla, potrebbe indurre ad errori quasi certi.

Il contenitore preparato per noi da Susein Y Los Pajaritos è molto più complesso di come appare, non so se sia un bene o un male ma… così è…

Da ascoltare senza pregiudizio alcuno!


Tracklist

1. Buen Viaje-04:12

2. Autumn Days-03:31

3. Fui Donde El Rio-05:26

4. Cariñito-04:30

5. Cambio-03:38

6. Sal Y Viento-04:34

7. Nas Minhas Mãos-04:17

8. Canto Para Ti y Para Mi-04:23

9. I Loose Myself-03:44

 

Album registrato presso "Il Guscio Recordings" di Lorenz

www.ilgusciostudio.com 

Masterizzato a "Eleven Mastering" di Andrea De Bernardi. www.elevenmastering.com 

Opera di Antonio Cammareri

 

AUTORI

-Tracce 1,5,7,9: Testo e musica di Susanna Pozzi.

-Tracce 2,3,6,8: Testo e musiche di Susanna Pozzi & Javier Rodriguez.

-Traccia 4: Ángel Aníbal Rosado García

 


Musicisti

Susanna Pozzi, Javier Rodriguez, Pier Paolo Polo, Sebastian Garate Lara, Lucas Rodriguez, Nadir Sigolo Martin Almirón, Giulia Semprini, Melvin Ernesto Alfaro Mendoza & Julie Ant

 

Link utili

https://get.bandcamp.help/hc/en-us/sections/360001562874-Downloading-music

https://www.instagram.com/susein_music/

https://www.facebook.com/suseinmusic

 

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