E’ da poco uscito
l’album Non si muore mai, della Solieri Gang, ovvero un ensemble musicale creato e
condotto da un chitarrista italiano tra i più conosciuti, Maurizio Solieri.
Inutile sottolineare
il suo percorso, caratterizzato dalla lunga collaborazione con Vasco Rossi, ma ricco di esperienze
parallele che hanno in comune l’amore per il rock - a volte duro e carico di
watt - abbinato al gusto e all’uso della melodia, senza dimenticare l’importanza
delle liriche.
Eh sì, Solieri conosce
bene chi ha davanti, quali sono i bisogni di chi si trova a pendere dalle
labbra - e dalle note - di musicisti /miti che assumono quindi un ruolo
importante nel passaggio dei messaggi e negli atteggiamenti quotidiani.
Al contempo è molto
critico, Maurizio, nei confronti di tutti coloro che si uniformano ad un
modello e recitano una parte per un tempo limitato, quello dell’incontro - o del
concerto - della vita, senza prendere coscienza che il musicista sul palco è un
uomo comune, con talento, certamente, ma bisognoso di un contatto “normale” e
rispettoso dei ruoli.
Fare di questi tempi un
album nuovo, solista, lontano dal cliché conosciuto, è un atto, forse, di
coraggio, o forse solo un momento dedicato ad un riassunto di vita, fatto sta che Non si muore mai è per me l’esatta rappresentazione del Solieri che
conosco, l’uomo capace di andare controcorrente, abbandonando le linee guida da
altri disegnate per lui, scegliendo come strada principale quella della Musica;
il musicista inventore di riff indimenticabili e canzoni in grado di
riempire gli stadi; l’appassionato totale, desideroso di lasciare un segno
indelebile sulla sua prosecuzione, utilizzando nel momento topico di una vita,
la nascita di un figlio, il nome di Clapton… Eric.
L’album contiene sette
tracce, di cui tre inedite (Non si muore
mai, Segni e Schegge Impazzite), ed un video che riporta al brano che fornisce
il titolo al disco.
A completare l’opera
tre brani strumentali, tra l’hard rock ( Endless
lover e I need you so babe) e la ballad (Every little thing).
Ma da chi è composta la
Solieri Gang?
Maurizio Solieri,
chitarre e cori
Lorenzo Campani, voce
solista (per anni il Quasimodo nel Gobbo di Notre Dame)
Mimmo Camporeale,
tastiere (la tastiera di Vasco Rossi & Steve Rogers Band)
Max Gelsi, basso
(bassista con Elisa e Tiziano Ferro)
Ivano Zanotti,
batteria (batterista di Vasco R.)
Un disco “fatto in
casa”, un musica da ascoltare dal vivo, occasioni in cui le forti emozioni certamente
non mancheranno.
Track list
01 – Non si
muore mai (radio edit) 4.11
02 – Non si
muore mai(original version) 5.07
03 – Segni
4.20
04 – Endless
lover 5.17
05 – Schegge
impazzite 4.19
06 – I need you so babe 4.13
07 – Every
little thing 4.43
Bonus track
video (ROM track) ‘Non si muore mai’ (video clip)