giovedì 2 giugno 2022

The Samurai of Prog-“The Spaghetti Epic 4”

 

La multinazionale del prog The Samurai of Prog propone un ulteriore lavoro per questo 2022, e le domande relative alla loro capacità di produrre musica a getto continuo trovano sempre una sola risposta, musica e ancora musica, con un fil rouge che identifichiamo nel prefisso “prog”, non solo un genere musicale ma un modo di intendere l’arte nella sua accezione più larga e completa.

Immaginare l’incontro tra una delle tradizioni italiane - quella legata ai cosiddetti “spaghetti western” - e la musica progressiva, significa essere pregni di sonorità divenute cultura, quindi naturali e pronte a trasformarsi in condivisione.

Nel mese di giugno verrà rilasciato “The Spaghetti Epic 4” e il numero “4” allegato riporta ad una storia pregressa, quella che, tra il 2004 e il 2009, vide l’uscita degli album “Spaghetti Western 1, 2 e 3”, in collaborazione con Musea in associazione con la Finnish Progressive Rock Association Colossus.

E arriva ora il momento del sequel, prodotto e promosso come sempre da Marco Bernard e Kimmo Pörsti e come al solito sono tanti gli artisti che partecipano e che elenco a fine articolo.

Ma cosa accade quando il prog incontra la colonna sonora dei film western di casa nostra?

Si parte con “Dead or Alive”, uno strumentale di Marco Grieco che partecipa come strumentista assieme a Bernard e Pörsti, con la tromba di Marc Papeghin (strumento che, ovviamente, non può mancare!).

Tutti gli elementi del classico western si coagulano in un brano molto “morriconiano”, dal pistolero solitario a cavallo sino al treno che scappa in lontananza, dal classico duello al saloon pieno di fumo e note di pianoforte; ma il tutto si ravviva quando gli stacchi ritmici entrano in gioco e ci ricordano che stiamo parlando di rock, di qualità, di progressione dei tempi.

Un bell’inizio!

Segue Mira al Cuore”, la traccia più lunga, scritta (musica e testo) da Mimmo Ferri.

I 23 minuti propongono una suite suddivisa in vari movimenti:

 

1.    La caverna

2.    Il richiamo della vendetta

3.    Un fragore di tuono

4.    Lo scontro finale

5.    La morte di Ramon

6.    Per un pugno di dollari

 

Un vero film, una colonna sonora attualizzata, un’unione di tipico rock seventies, melodie mediterranee e classicità, raccogliendo e raccontando gli ingredienti caratterizzanti, come i concetti di vendetta e giustizia, di solitudine e morte violenta, di scontri e fughe.

Gli strumenti che da sempre disegnano quell’epoca si intersecano con l’attualità ed emerge una voce che funge da contrasto nel racconto della vicenda, quella di Tommaso Fichele, calato nella parte e al contempo traghettatore verso la sintesi dei generi.

Talmente vario che la lunghezza passa inosservata.

 

Anche la terza traccia, “La Resa dei Conti”, supera i 20 minuti ed è scritta da Alessandro Di Benedetti, divisa anche questa in differenti movimenti:

 

1.    Epilogo (strumentale)

2.    La rapina

3.    La prigione

4.    Epilogo (strumentale)

 

Così come accade nel pezzo precedente, il cantato è in italiano, facilmente catturabile, in ogni caso integrato dallo scritto del booklet.

Lupo Galifi è in questa occasione il driver e annoda i fili di trame sonore meno focalizzate sulle atmosfere western.

Sottolineare il virtuosismo dei vari musicisti risulterebbe superfluo, ma mettere in evidenza l’amalgama del team che, come ovvio, non lavora in contemporanea nello stesso studio, appare d’obbligo.

In questo caso mi sono dimenticato dei cow boy impolverati e ho goduto di trame variegate e avvolgenti.

E con ciò finiscono le performance vocali e ci tuffa negli strumentali.

Con “Snakebite”, di Rafael Pacha, si… scende verso gli 8 minuti!

Un deserto, un fuoco e anime che lo alimentano, mentre la tromba e gli strumenti da disegno “western” creano la scena che si evolve nello spazio temporale, creando angoscia e soddisfazione, anche se non ci è dato di sapere cosa accadrà dopo il morso del serpente!

E non poteva mancare il solo piano, quello di “The Fabulous Felipe and His Dancing Squirrels”, musica e interprete David Myers.

Che dire… 3 minuti di piacere incondizionato, e pare di vederlo il pianista che, con il bicchiere pronto, si esibisce nel mezzo della festa, e sembra suonare per sé stesso, ma in fondo, senza di lui, nulla potrebbe accadere!

Nella semplicità risiede spesso la qualità, e questa tessera del puzzle - il cui motivo mi ha ricondotto a “Cecilia”, di Simon & Garfunkel - ne è la dimostrazione.

In chiusura troviamo “High Noon”, di Marco Grieco.

Un brano di atmosfera, il mezzogiorno, forse di fuoco, dove le campane sono il sottofondo al viaggio delle pallottole e l’armonica si intreccia all’elettrica, descrivendo paesaggi e sentimenti lancinanti, mentre l’organo da chiesa sancisce la fine, contrastata da soluzioni ritmiche che faticano a morire.

Geniali as usual Marco Bernard e Kimmo Pörsti, capaci di circondarsi in ogni occasione di musicisti dotati e “modellabili”, sempre più spesso italiani!

Un altro disco ragguardevole, da tenere nella propria teca, perché accade che, riascoltando i progetti dei The Samurai of Prog a distanza di tempo, si ha come la sensazione di possedere qualcosa che, come il vino, migliora invecchiando!

Artwork come sempre affidata al genio di Ed Unitsky, che personalmente apprezzo incondizionatamente.

E ora… quale sarà il prossimo passo?

 


Songs / Tracks Listing

1. Dead or Alive (6:04)

2. Mira al Cuore (23:39)

3. La Resa dei Conti (20:10)

4. Snakebite (8:07)

5. The Fabulous Felipe and His Dancing Squirrels (3:07)

6. High Noon (6:31)

 

Total Time 67:38

 

Line-up / Musicians

- Marco Bernard / Shuker basses

- Kimmo Pörsti / drums & percussion

 

With:

- Marco Grieco / keyboards, acoustic & electric guitars, sound effects

- Marc Papeghin / trumpet

- Mimmo Ferri / keyboards, electric guitars, dulcimer, viola braguesa

- Juhani Nisula / electric guitar

- Tommaso Fichele / vocals

- Beatrice Birardi / glockenspiel, tubular bells, custom percussion set "G. Tamborrino"

- Adam Diderrich / violin

- Alessandro Di Benedetti / keyboards

- Marcel Singor / electric guitar

- Stefano Galifi / vocals

- Rafael Pacha / keyboards, acoustic & electric guitars

- Sara Traficante / flute

- David Myers / piano

 

Releases information

Cover: Ed Unitsky

Label: Seacrest Oy (SCR-1035)

Format: CD

Release date: June 15 -2022

Studio Album, released in 2022

www.seacrestoy.com

 info@seacrestoy.com