venerdì 26 febbraio 2021

PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE - LA COMPAGNIA DELL’ES


PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE - LA COMPAGNIA DELL’ES

CD B.T.F Distribution

Produzione artistica Paola Tagliaferro, Co-Produzione Regina Lake

 

Nel cuore dell’estate scorsa ho avuto l’opportunità di ascoltare in anteprima i brani di questo nuovo lavoro di Paola Tagliaferro, un progetto particolarissimo di cui conoscevo la genesi: ascoltarlo in fase embrionale e in pieno relax mi aveva lasciato solo il profumo del prodotto finito, anche se l’utilizzo di un mezzo tecnico non troppo performante non mi aveva permesso di afferrarne i dettagli.

Il progetto in questione ha un titolo che, da solo, apre la strada verso mondi musicali fantastici: “Paola Tagliaferro sings Greg Lake”, denominazione scelta dalla moglie di GregRegina, che è anche l’autrice della bellissima copertina.

Questo coinvolgimento propositivo della signora Lake - co-produttrice - va interpretato a dovere, perché non bastano i rapporti di amicizia sviluppati nel tempo (chiariti nell’intervista a seguire) per giustificare una tale operazione, caratterizzata peraltro da un alto coefficiente di rischio.

Proporre la musica dei grandi musicisti del passato porta sempre a comparazioni delicate e il giudizio finale è quasi sempre lo stesso, impietoso per chi insegue.

Regina, persona che conosco personalmente, è molto rigorosa ed esigente, e mettere nelle mani di terzi la musica pregiata del suo consorte è di per sé un riconoscimento dei valori altrui, una negazione dei tanti cloni esistenti a favore di una reinterpretazione totale, secondo un iter preciso - quello usato solitamente da Paola - appreso in anni di frequentazione e mestiere.

Il giudizio sull’autrice, pensando al passato, avrebbe dovuto riguardare aspetti meramente musicali e artistici (le sue performance vocali, le sue creazioni, gli aspetti strumentali e spirituali, la sperimentazione) ma in questo caso troviamo Paola nel ruolo di colei che deve trasformare in musica il pensiero altrui, collegando ricordi/speranze/liriche alle alte skills del suo team di lavoro di cui parla approfonditamente nel corso della nostra chiacchierata.

Il risultato è un album costituito da dieci brani, la cui proposizione è decisamente acustica.

I titoli non hanno bisogno di presentazioni, sono tutti super conosciuti e rappresentativi delle due band che hanno visto protagonista Greg Lake negli ELP e nei King Crimson, e il criterio di scelta si basa esclusivamente sul legame affettivo esistente verso episodi particolari diventati frazione della colonna sonora della vita.

Paola Tagliaferro “rilegge” in studio ciò che spesso è stato oggetto di proposizione live e il grande lavoro di Pier Gonella and friends (tutti i componenti della Compagnia dell’ES vengono evidenziati nel prosieguo dell’articolo) le permette di realizzare un quadretto bucolico/musicale di grande qualità e atmosfera, sprigionando a tratti magia pura, quella nata nel Castello Canevaro di Zoagli nel 2012, anno in cui la presenza di Greg Lake lasciava  il segno e “Paola Tagliaferro sings Greg Lake” di fatto nasceva, anche se ancora nessuno lo poteva immaginare.

Paola, in un cantato inglese nell’occasione guidato nei dettagli da Regina, propone momenti intimistici sublimi, alcuni presenti nel suo ultimo repertorio live: si va da From The Beginning a Epitaph passando per Promenade e The Sage, ma i dieci episodi sono strettamente legati da un fil rouge, un collante che determina uno stato di aulicità dove la voce di Paola si fonde totalmente con gli elementi della band.

La canzone attualmente disponibile, che propongo come esempio, è Lucky Man, ma se dovessi estrapolare un brano come compendio del mio sentimento da ascolto, userei la versione di Take A Pebble, un’alchimia derivante dalla fusione di tutti gli elementi in gioco, capace di stimolare brividi positivi, quelli che vado cercando nel campo musicale.

Una voce maturata nel tempo, che non cerca il primato ma si unisce come strumento ad un ensemble di alto livello, e in questo gioco sonoro emerge, non come emulazione del mito, ma come reinterpretazione personalissima di un’anima musicale che sgorga spontaneamente, nonostante l’assenza fisica.

Ascolti l’album e realizzi che Greg Lake è presente e credo sia questo, alla fine, l’obiettivo di Paola Tagliaferro, quello di fornire evidenza di un connubio spirituale e musicale in grado di trascendere la materia.   

Progetto di qualità, misurato, elegante, sperimentale… idee nuove al servizio di musica antica, e quando il risultato raggiunge questi livelli non possiamo che rallegrarcene.


L’INTERVISTA


È da poco uscito il tuo nuovo lavoro denominato “PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE - La Compagnia dell’Es”: proviamo a riannodare i fili del tempo e a collegare la tua persona a quella di Greg Lake, tra fatti concreti e spiritualità.

Tutto è iniziato nel 2012 quando ho organizzato per Greg Lake tre date del suo tour italiano.

Avevo incontrato Greg Lake e sua moglie Regina a Piacenza nel concerto organizzato da Max Marchini (con cui collaboravo, v.di Owl Records” Chrysalis 2009” e “Milioni di Lune” 2012). Poi siamo andati a Verona, la mia città Natale, al teatro Camploy, a Zoagli per un magico concerto sospeso sul mare e a Milano per una serata promozionale. La data di Zoagli l’avevo organizzata con il Comune di Zoagli e il Festival Internazionale di Poesia di Genova. L’anno seguente Claudio Pozzani, presidente del Festival, mi ha chiesto di reinvitare Greg Lake per una concerto/reading a Palazzo Ducale di Genova. Greg Lake ha accettato con piacere l’invito (Max Marchini ha fatto la traduzione simultanea sul palcoscenico) e poi si è fermato con Regina qualche giorno a Santa Margherita Ligure. Io fin dal primo momento rimasi impressionata dalla sua voce e dalla sua personalità. Lui riempiva gli spazi con la sua presenza e si rivolgeva a me come un gentiluomo. Anche Regina mi aveva subito colpito per la sua grazia e gentilezza. La forza della loro unione era evidente. Sono momenti indimenticabili fatti di musica, dialoghi, risate ed emozioni.

Io e Greg abbiamo tenuto una corrispondenza dal 2012 fino a due mesi prima della sua morte. Lui mi voleva come Ambasciatrice della sua Musica nel Mondo, così mi aveva scritto. Aveva ancora un gran desiderio di fare concerti per il suo amato pubblico.

Durante la nostra corrispondenza, Greg ha ascoltato alcune tracce di miei pezzi inediti, apprezzava la mia voce e mi ha incoraggiato a rendermi autonoma e indipendente nella composizione dei miei pezzi e registrazione. Mi ha suggerito tanti importanti segreti tecnici e non solo. Eravamo diventati amici. Purtroppo, nel 2015 fui informata della sua malattia e a settembre 2016 ricevetti una sua e-mail dove mi comunicava che stava morendo.

Rimasi paralizzata leggendola, non sapevo cosa rispondere, non avevo mai parlato con lui di spiritualità. Così gli ho scritto: “Caro Greg, ho studiato diverse filosofie antiche e credo che noi viviamo molte vite in questo livello e in altri, fino a staccarci completamente dalla materia per unirci alla Fonte Primaria di Luce da cui tutto nasce. Io sono sicura che ci rincontreremo e qualsiasi forma avrai ti riconoscerò perché la tua voce tocca la mia Anima”.

Greg mi rispose: “D’accordo Paola, qualsiasi cosa accadrà, noi, resteremo in contatto”.

La dipartita prematura di Lake ti ha probabilmente legato maggiormente a quel mondo e la vicinanza a Regina Lake è sfociata in grande amicizia: puoi sintetizzare gli avvenimenti che si sono succeduti nel nome di Greg?

Durante una Meditazione nel gennaio 2017 avevo percepito la presenza di Greg e l’intuizione di proporre al Comune di Zoagli la “Cittadinanza Onoraria a Greg Lake” per l’importanza della sua opera nel mondo e in memoria del concerto del 30 novembre 2012 a Castello Canevaro.   

Ho cercato Regina, con cui non avevo più parlato dopo le sue visite in Italia, se non con una mail di sincere condoglianze. Greg mi aveva dato tutti i suoi contatti, così le ho telefonato.  

Regina è stata molto gentile e accogliente. Dopo qualche settimana, mi ha dato il suo consenso e il mio Comune ha votato all’unanimità la Cittadinanza Onoraria a Greg Lake.

Con l’Accademia Internazionale delle Arti (associazione senza scopo di lucro di cui sono presidente) ho organizzato assieme al Comune di Zoagli e al Festival Internazionale di Poesia un evento “magico” a Castello Canevaro. Regina, bellissima, è venuta a ritirare l’onorificenza di fronte a tanti giornalisti, televisioni e ospiti importanti, come il Premio Nobel della letteratura Gao Xingjian, Bernardo Lanzetti (in concerto), Amnerys Bonvicini, Francesco Paladino, Claudio Pozzani, Barbara Garassino, Pier Gonella e Giuliano Palmieri… e anche tu Athos… con Massimo Gasperini. In quei momenti è nata, da me e Regina, l’idea di organizzare un evento in memoria di Greg Lake “Art in progress Event in Memory of Greg Lake”.

Nel 2018, sempre con l’Accademia Internazionale delle Arti, il Comune di Zoagli e il Festival Internazionale di Poesia, è stato organizzato il 1° evento con il concerto di Juri Camisasca e l’intervento a corollario di Paola Tagliaferro & La Compagnia dell’Es.

Pozzani era intervenuto con alcuni poeti della Stanza della Poesia, Barbara Garassino e Josè Pulido. 

La vicepresidente della mia associazione, Lydia Soldazzi Romanelli, aveva organizzato una esposizione del prezioso artigianato locale.

Nel 2019, sempre con lo stesso staff, abbiamo organizzato il 2° evento con il concerto di Ethan Emerson, giovanissimo e talentuoso nipote di Keith Emerson, che è arrivato accompagnato da tutta la sua bellissima famiglia: il padre Aaron (figlio di Keith), Jo (madre), Zac (fratellino) e la nonna Elinor (ex moglie di Keith). Ethan ha suonato i pezzi del nonno keith Emerson nel corso di un concerto di circa trenata minuti. Di seguito “La Compagnia dell’Es” ha presentato “Fabulae”, il mio album uscito nell’ottobre 2018 e Il festival Internazionale di Poesia ha realizzato un incantevole reading con Claudio Pozzani, Barbara Garassino e Josè Pulido a Villa Vicini, dove Lydia Soldazzi Romanelli aveva fatto una bellissima mostra di quadri di artiste liguri. Ovviamente Madrina della manifestazione Regina Lake, che in questo caso è stata affiancata da Elinor Emerson.

Il sodalizio con Regina ha portato a questo nuovo progetto, suggerito proprio dalla signora Lake: mi racconti come ha avuto sviluppo concreto l’idea originale?

Dopo il 2° evento di giugno 2019 una fan di Greg Lake che avevo conosciuto al 1° evento del 2018, Didy Pasini Ciriani, mi aveva proposto di portare in tour a Palmanova (Friuli) il concerto di Ethan e della Compagnia dell’Es, con ovviamente le due Madrine Regina Lake ed Elinor Emerson. Assieme a Regina ho deciso di dividere il mio repertorio al 50% tra “Fabulae” e le Ballate di Greg Lake. Era la fine Estate del 2019 quando Regina mi ha suggerito di fare un album intitolato “Paola Tagliaferro sings Greg Lake”. Io rendendomi conto della grande responsabilità ho ringraziato per la fiducia e ho risposto che ne avrei parlato con la mia band. Dopo la magica serata del 21 dicembre organizzata dal Comune di Palmanova, Didy Pasini Ciriani e Owl Records ho parlato con i componenti del gruppo… che hanno accettato con entusiasmo mettendo a disposizione il loro grande talento in onore della musica di Greg Lake. Gennaio 2020.

Con quale criterio sono stati scelti i brani?

Con il Cuore, questi sono brani che amo da sempre.

So che Regina è molto meticolosa ed esigente: che tipo di … consulenza è stata la sua?

Regina Lake si è firmata come Co-produttore Artistico a pieno titolo. Studiare, suonare e cantare le canzoni di Greg Lake sotto la guida di Regina Lake è stata un’intensa, profonda esperienza che mi ha insegnato moltissimo. L’amicizia nata tra noi mi aveva fatto conoscere una donna etica, gentile e intelligente, questo viaggio nella musica di Greg Lake mi ha trasmesso la sua profondità, la sua sensibilità, la sua amorevole e competente conoscenza.

Ore di lavoro al telefono, per ogni pezzo, ascolto di Greg Lake da lei guidato, il perfezionamento della mia pronuncia, ma soprattutto l’entrare nella frequenza dell’intenzione di Greg Lake e del suo sentire nella sua musica. Riuscire a trasmettere attraverso la mia voce tutte queste componenti nel rispetto del grande artista è stato un lavoro difficile, complesso, che mi ha arricchito.

Come sempre il tuo nome precede quello di La Compagnia dell’Es: puoi ricordare il team dei tuoi collaboratori?

La Compagnia dell’Es è una Band aperta dove i musicisti sono tutti bravissimi professionisti, che vanno e vengono, in progetti diversi, in momenti diversi, ma spazio e tempo sono relativi, perché i veri interessi che ci uniscono sono la ricerca, la sperimentazione del suono e la gioia di suonare insieme. Pier Gonella - chitarra -, Giulia Ermirio - viola -, Andrea Zanzottera - piano - Enten Hitti (Pierangelo Pandiscia e Gino Ape) - liuto e piccole percussioni, Oboe e xilophono -, U.T. Gandhi – percussioni -, Vincenzo Zitello - Arpa.

Oltre che come chitarrista Pier Gonella mi ha assistito in tutta la produzione come ingegnere del suono, mix di tutto l’album e progetto grafico.

Io ho prodotto gli arrangiamenti in collaborazione con tutti questi talentuosi musicisti, che hanno potuto interpretare e ricreare liberamente le parti a loro assegnate.

Il tuo nuovo lavoro è stato realizzato in un periodo buio che ha obbligato ad un differente modus lavorativo: che tipo di difficoltà tecniche e organizzative avete trovato rispetto al passato?

Abbiamo lavorato online, solo Giulia Ermirio, abitando a Rapallo è potuta venire in studio a registrare le sue tracce, gli altri musicisti me le hanno inviate, poi io e Pier Gonella le abbiamo inserite e mixate tra loro e con la mia voce.

Sei compositrice, musicista e vocalist di lungo corso, ma in questo caso ti ritrovi a proporre la storia della musica: non senti una responsabilità maggiore rispetto al passato?

Certo, sento una grande responsabilità, che solo la co-produzione di Regina Lake ha saputo alleviare.

Stai pensando a qualche evento live o presentazione per diffondere il nuovo album, emergenza sanitaria permettendo?

Certo, come tutti i musicisti “sogno” di tornare a fare concerti Live con La Compagnia dell’Es.          Noi siamo pronti… speriamo che l’emergenza Covid 19 finisca.

Un’ultima cosa: come è possibile ascoltare/acquistare “PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE - La Compagnia dell’Es”?

Dal 23 febbraio il Cd è distribuito da BTF.it (https://www.btf.it), mentre in streaming sarà pubblicato sulle principali piattaforme.


PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE

“LA COMPAGNIA DELL’ES “

01 From The Beginning

02 Still You Turn me On

03 Lucky Man

04 C’est La Vie

05 Promenade

06 The Sage

07 Take A Pebble

08 I Believe In Father Christmas

09 Moonchild

10 Epitaph/Battlefield

 

LA COMPAGNIA DELL’ES 

Voice - Paola Tagliaferro

Guitar - Pier Gonella

Viola - Giulia Ermirio

Piano - Andrea Zanzottera

Oboe, Xilophono, Lute, Bells – Enten Hitti (Pierangelo Pandiscia, Gino Ape)

Percussions – U.T.Gandhi

Harp – Vincenzo Zitello

 

Credits:

Artistic Production – Paola Tagliaferro; Artistic Co-Production – Regina Lake

Arrangements – Paola Tagliaferro, each musician freely wrote the multitracks of the parts assigned to his instrument... 

Mix Paola Tagliaferro and Pier Gonella.

Sound Engineer – Pier Gonella

Recorded at MusicArt Studios – Rapallo – (GE) Italy

Cover design - Paola Tagliaferro and Regina Lake.

Cover Greg Lake Image – Drawing by Regina Lake

Cover Paola Tagliaferro Image – Photo by Riki Modena

Dedicated to the Memory of Greg Lake

A Special Thanks to Regina Lake

 

www.paolatagliaferro.it

https://www.btf.it