Il Cervello nasce a Napoli nel 1970,
per opera di Antonio Spagnuolo al basso, Giulio D’Ambrosio ai fiati, Gianluigi
Di Franco ai fiati e alla voce, Remigio Esposito alla batteria e Corrado
Rustici alle chitarre; le musiche erano di Corrado Rustici, Antonio Spagnolo e
di Gianluigi Di Franco, nonostante sulla copertina figurassero due prestanome
“G. Marazza e E. Parazzini”.
L’unico
disco della loro carriera uscì nel 1973, si chiamava “Mèlos”; tutti i testi erano
ispirati abbastanza palesemente all’esoterismo con un particolare occhio alla
mitologia greca.
La musica
era particolare, assolutamente personale, ricca di suoni e di atmosfere
partenopee grazie all’uso diverso dal solito dei tanti fiati (sax, flauto
traverso e dolce, ecc…) utilizzati.
Molto
bello l’utilizzo del sax, che veniva spesso usato come seconda chitarra, mentre
i riffs venivano suonati all’unisono da sax e chitarra creando, un' amalgama
davvero unica.
In
Italia, “Mèlos” non ebbe un grandissimo seguito, ma stranamente arrivò a
vendere un numero incredibile di copie in Giappone, dove venne più volte
ristampato.
Dopo
questo disco sia il gruppo che i musicisti scomparvero nel nulla, tranne Corrado
Rustici che collaborò nel ‘73 con gli Osanna (Danilo
Rustici, fratello di Corrado era il chitarrista di quel gruppo), poi fondò
i Nova che non ottennero un gran successo in Italia, ma
abbastanza negli USA, dove in seguito emigrò e dove, dopo aver partecipato come
chitarrista ad album di artisti del calibro di Aretha Franklin, Whitney
Houston, George Benson, Herbie Hancock ed altri, iniziò la sua fortunata
carriera di produttore/arrangiatore di artisti come Zucchero, Elisa, Negramaro,
Ligabue.
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