venerdì 27 marzo 2009

Acqua Fragile


Vidi gli Acqua Fragile agli inizi degli anni 70 come supporto, credo, dei Gentle Giant.
Ma è solo con l'entrata di Bernardo Lanzetti nella PFM che ho scoperto una delle migliori voci del panorama italiano e internazionale.

Qualcuno diceva , allora:"...sì, bravo, ma assomiglia così tanto a Peter Gabriel..."
Non è certamente una colpa avere una fantastica timbrica, nemmeno se riconduce ad altri artisti conosciuti.
Ho acquistato pochi giorni fa il CD omonimo, senza ascoltarlo, e ho trovato un lavoro "fresco", piacevole e originale, con chiare influenze dei grandi gruppi dell'epoca, tanto da poter individuare nei primi tre pezzi, ad esempio, Genesis, Gentle Giant e Yes.
Ben venga il ritrovamento di questi reperti e, per quello che posso, mi adopererò per fare la massima pubblicità possibile.



Gli Acqua Fragile furono un gruppo di rock progressivo italiano degli anni ‘70, originario della zona di Parma.
Il gruppo si chiamava inizialmente Gli Immortali, e comprendeva Bernardo Lanzetti (voce), Gino Campanini (chitarra) e Piero Canavera (batteria), a cui si erano aggiunti in seguito il tastierista Maurizio Mori e il bassista Franz Dondi.
Dondi proveniva da un altro gruppo minore, I Moschettieri, che nel 1967 aveva inciso un 45 giri («Il tempo dell’amore») e aveva suonato come spalla in un concerto italiano dei Rolling Stones.
"Gli Immortali" iniziarono a esibirsi dal vivo e agli inizi degli anni ‘70 furono notati dai membri della Premiata Forneria Marconi, uno dei gruppi di spicco del panorama del prog italiano.
Il manager della PFM, Franco Mamone, decise di seguire anche il gruppo di Lanzetti, che nel frattempo aveva cambiato nome in Acqua Fragile.
Mamone riuscì a far suonare il gruppo come supporter di molti grandi del momento, qualiSoft Machine, Uriah Heep e Gentle Giant.
Il primo album degli Acqua Fragile, Acqua Fragile, fu pubblicato dall’etichetta indipendente Numero Uno nel 1973. Era un lavoro chiaramente ispirato al progressive britannico (soprattutto Genesis e Gentle Giant) e cantato in inglese (fatto piuttosto anomalo per il panorama discografico italiano dell’epoca).
Acqua Fragile fu distribuito solo in Italia e non ebbe il successo sperato.
L’album successivo, Mass-Media Stars (1974), fu stampato anche per il mercato statunitense, che già aveva accolto con entusiasmo la PFM.
Alla fine dell’anno il gruppo acquisí un nuovo elemento, il tastierista Joe Vescovi, proveniente dai Trip appena scioltisi, ma poco tempo dopo fu il cantante Bernardo Lanzetti a abbandonare per entrare nella PFM (con cui avrebbe realizzato Chocolate Kings).
Lanzetti fu sostituito per qualche tempo da Roby Facini (precedentemente nei Top4 e nei Dik Dik), ma il gruppo non produsse piú nulla e si sciolse definitivamente nel 1975.
I membri del gruppo percorsero poi strade indipendenti. Lanzetti, dopo la PFM, intraprese una carriera solista di discreto successo, allontanandosi dal rock prog; recentemente ha collaborato con i Mangala Vallis (gruppo reggiano guidato da Gigi Cavalli Cocchi) nel loro album d’esordio "The Book of Dreams" (2003), per poi entrare stabilmente nel gruppo a partire da Lycanthrope (2005). Dondi e Canavera suonarono per qualche tempo nei Rocky's Filj, e poi negli Shout, una tribute band dei Beatles che ha pubblicato due CD negli anni ‘90.
Dondi ha anche fondato, di recente, l’Acqua Fragile Project, che ripropone brani del repertorio Acqua Fragile.

Formazione:


Bernardo Lanzetti: voce
Gino Campanini: chitarra.
Maurizio Mori: tastiere
Franz Dondi: basso
Piero Canavera: batteria.


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