sabato 7 dicembre 2024

Emerson, Lake & Palmer: "Pictures at an Exhibition"- Riviviamo, attraverso ascolto e commento, un album simbolo del progressive rock


Titolo dell'album: "Pictures at an Exhibition"

Artista: Emerson, Lake & Palmer

Anno di pubblicazione: 1971

 

"Pictures at an Exhibition" degli Emerson, Lake & Palmer è uno degli album più iconici e influenti della loro carriera. Pubblicato nel novembre del 1971, l'album è una reinterpretazione rock dell'opera originale di Modest Mussorgsky, ispirata alle opere d'arte del suo amico Viktor Hartmann.

L'album si apre con una potente e trascinante versione strumentale di "Promenade", che introduce l'ascoltatore all'atmosfera dell'opera. Fin da subito, emerge la grande abilità strumentale del trio, composto da Keith Emerson alle tastiere, Greg Lake al basso e alla voce, e Carl Palmer alla batteria.

Ogni brano di "Pictures at an Exhibition" è una testimonianza del talento e della versatilità del gruppo. Dalla dolcezza della ballad "The Old Castle" alla frenesia di "The Hut of Baba Yaga", gli ELP riescono a catturare l'essenza delle diverse opere d'arte evocate dalla composizione originale di Mussorgsky.

La sezione strumentale di "The Great Gates of Kiev" è particolarmente epica, con Emerson che sfoggia il suo virtuosismo alle tastiere in modo magistrale.

La produzione dell'album è di alta qualità, permettendo a ogni strumento di emergere chiaramente e di creare un suono ricco e complesso. Le performance vocali di Greg Lake sono potenti e coinvolgenti, mentre le abilità di Keith Emerson alle tastiere sono impressionanti, mostrando la sua capacità di mescolare elementi classici con il rock progressivo.

"Pictures at an Exhibition" è un album che ha contribuito a definire il genere del rock progressivo. La capacità degli Emerson, Lake & Palmer di reinterpretare un'opera classica in modo così creativo e affascinante testimonia la loro genialità musicale. L'album offre un'esperienza coinvolgente e immersiva, che sfida gli ascoltatori ad esplorare nuovi orizzonti musicali.

Sebbene l’album possa richiedere un certo grado di pazienza e apertura mentale da parte degli ascoltatori meno avvezzi al genere, coloro che si avventurano in questo viaggio musicale saranno ricompensati con una ricchezza di emozioni e sonorità uniche.

Il disco fu pubblicato ben otto mesi dopo la registrazione, poiché la casa discografica aveva in un primo tempo considerato l'idea di destinarlo al catalogo classico, e più in generale dubitava del potenziale commerciale della rivisitazione rock di un'opera classica. Fu il successo dell'album in studio “Tarkus”, pubblicato a giugno del 1971 e piazzatosi primo in classifica nel Regno Unito, a "trainare" la pubblicazione di questo live, il quale a sua volta balzò al primo posto nella classifica della rivista statunitense Billboard, appena un mese dopo l'uscita.

Un capolavoro intramontabile del rock progressivo, punto di riferimento nel genere che continua ad ispirare generazioni di musicisti e appassionati di musica.


Tracce (Cliccare sul titolo per ascoltare)

Lato A

Promenade (strumentale) – 1:58 (musica: Modest Petrovič Musorgskij)

The Gnome (strumentale) – 4:18 (musica: Musorgskij, arr. Carl Palmer)

Promenade– 1:23 (testo: Greg Lake – musica: Musorgskij, arr. Lake)

The Sage – 4:42 (Lake)

The Old Castle (strumentale) – 2:33 (musica: Musorgskij, arr. Keith Emerson)

Blues Variation (strumentale) – 4:22 (musica: Emerson, Lake, Palmer) 

Lato B

Promenade (strumentale) – 1:29 (musica: Musorgskij, arr. Emerson)

The Hut of Baba Yaga (strumentale) – 1:12 (musica: Musorgskij, arr. Emerson)

The Curse of Baba Yaga – 4:10 (testo: Lake – musica: Emerson, Lake, Palmer)

The Hut of Baba Yaga (strumentale) – 1:06 (musica: Musorgskij, arr. Emerson)

The Great Gates of Kiev – 6:37 (testo: Lake – musica: Musorgskij, arr. Lake)

Nutrocker (strumentale) – 4:26 (musica: Pëtr Il'ič Čajkovskij, Kim Fowley, arr. Emerson, Lake, Palmer)


Formazione

Keith Emerson – tastiere

Greg Lake – basso, chitarra, voce

Carl Palmer – batteria