giovedì 19 dicembre 2024

Dice Pete Townshend a proposito di Jimmy McCulloch: “Penso che, se non fossi entrato nella su vita, oggi lui potrebbe essere ancora vivo"

Thunderclap Newman

Il 2 agosto 1969 balza a sorpresa al vertice della classifica dei dischi più venduti in Gran Bretagna il brano “Something in the air”. Lo interpreta una band sconosciuta che, sulla copertina del disco, risponde al nome di Thunderclap Newman.


I Thunderclap Newman sono stati un gruppo rock britannico voluto da Pete Townshend degli Who e Kit Lambert nel 1969 nel tentativo di mostrare il talento di John "Speedy" Keen, Jimmy McCulloch e Andy "Thunderclap" Newman.

Il loro singolo, "Something in the Air", un successo numero uno nel Regno Unito del 1969, è tutt’ora richiesto per spot televisivi, colonne sonore di film e compilation.

La band pubblicò all'epoca un album rock acclamato dalla critica, “Hollywood Dream”, e altri tre singoli (che apparvero sull'album), "Accidents", "The Reason" e "Wild Country".

Tra il 1969 e il 1971 il nucleo della band era composto dal compositore John "Speedy" Keen (voce, batteria, chitarra), Andy "Thunderclap" Newman (piano) e Jimmy McCulloch (chitarra). Pete Townshend (usando lo pseudonimo "Bijou Drains") suonò il basso nel loro album e singolo, che aveva tutti registrato e prodotto all'IBC Studio e nel suo studio di casa a Twickenham. La band aumentò il suo organico durante i suoi tour: nel 1969 con James "Jim" Pitman-Avery (basso) e Jack McCulloch (batteria); e nel 1971 con Ronnie Peel (basso) e Roger Felice (batteria).

Sci sciolsero nell'aprile del 1971, ma “resuscitarono” grazie ad Andy Newman che formò un nuovo gruppo intorno al 2007.

Andy è venuto a mancare il 29 marzo 2016, all'età di 73 anni.

 


In questi giorni Pete Townshend ha dichiarato a proposito di Jimmy McCulloch: “Penso che, se non fossi entrato nella su vita, oggi lui potrebbe essere ancora vivo. Credo che il fatto che abbia continuato a lavorare con Paul McCartney e i Wings sia stata la sua morte. Non era adatto alla celebrità. Quando incontrai Jimmy per la prima volta aveva 14 anni, forse anche meno, ed era in una band con suo fratello maggiore, Jack, che lo proteggeva. Poiché era davvero giovane non notammo che potenzialmente era un alcolizzato. In quel particolare momento, nonostante il fatto che Paul e Linda cercassero con tutte le loro forze di aiutarlo, non c'erano meccanismi che potessero aiutarlo”.


Un po’ di sua biografia 

McCulloch iniziò la sua carriera musicale giovanissimo, entrando a far parte di diverse band locali. La sua abilità con la chitarra e la sua passione per il rock lo portarono ben presto all'attenzione di musicisti più affermati.

Nel 1969, all'età di soli sedici anni, si unì ai Thunderclap Newman. Il gruppo ottenne un successo immediato con il singolo "Something in the Air", che scalò le classifiche britanniche. La sua energia e il suo talento si fusero perfettamente con il sound psichedelico della band, contribuendo in modo determinante al successo del brano.

Dopo l'esperienza con i Thunderclap Newman, McCulloch entrò a far parte degli Wings, la band di Paul McCartney. La sua abilità chitarristica lo rese un membro fondamentale del gruppo, e partecipò alla registrazione di alcuni dei loro album più famosi.

Purtroppo, la vita di Jimmy McCulloch fu segnata da eccessi e problemi di dipendenza. Morì tragicamente nel 1979, a soli 26 anni, a causa di un'overdose.

Da qui le parole di Pete Townshend!