martedì 19 gennaio 2021

Eneide, band - e album - da riscoprire...


Gli Eneide (inizialmente Eneide Pop) provenivano da Padova e riuscirono nei primi anni ’70 ad aprire i concerti di quelli che a breve sarebbero diventati mostri sacri del prog internazionale - Genesis, Van Der Graaf Generator e Atomic Rooster - e strapparono un contratto discografico con la Trident. Una buona premessa per una giovane prog band italiana.

Realizzarono un solo album, “Uomini umili popoli liberi”, registrato nel 1972 ma, come accaduto a molte band coeve, rimasto nel cassetto per molti anni, fino a quando fu ristampato privatamente, nel 1990, in un’edizione oggi pressoché impossibile da trovare al di fuori dello stretto giro collezionistico.

Dieci brani carichi di virtuosismo tastieristico, interventi chitarristici e pennellate di flauto.
Potenzialità enormi se teniamo conto che si trattava di… minorenni!


Il disco fu ristampato nel 2016 da AMS in formato CD Papersleeve con due brani inediti aggiuntivi, tratti dal progetto del 1995 “Il sogno di Oblomov”. La stessa etichetta ha ristampato il disco in vinile nel 2016 con copertina apribile ma senza i due brani in più dell'edizione in CD.


Tratto da uno scambio di battute tra Augusto Croce e il chitarrista e cantante Gianluigi Cavaliere:

Qual è la storia del vostro album del 1972?

La Trident ci chiese di registrare un LP, loro lavoravano come agenzia di concerti e poi decisero di lanciare questa etichetta. L'LP venne registrato e missato ed era pronto per l'uscita, ma tutto questo successe durante il periodo del fallimento della Trident, e quindi non venne mai pubblicato. In ogni caso noi abbiamo conservato i nastri, e nel 1990 grazie all'interesse di un amico, abbiamo avuto la possibilità di farlo uscire con l'aiuto della Black Widow di Genova. Uscì in quantità limitata, 500 copie, delle quali 250 autografate da me. Un'edizione successiva uscì poco dopo, probabilmente lo stesso numero di copie della prima, o anche meno, ma con una copertina singola.

Ascoltiamolo...


Tracklist:

Side A:
1.Cantico alle stelle (traccia I)
2.Il male
3.Non voglio Catene
4.Canto della Rassegnazione
5.Oppressione e disperazione

Side B:
6.Ecce omo
7.Uomini Umili Popoli Liberi
8.Viaggio cosmico
9.Un mondo nuovo
10.Cantico alle stelle (traccia II)

Formazione:
Gianluigi Cavaliere (voce, chitarra)
Adriano Pegoraro (chitarra, flauto, voce)
Carlo Barnini (tastiere, voce)
Romeo Pegoraro (basso, voce)
Moreno Diego Polato (batteria, percussioni, voce)