sabato 30 settembre 2023

I Jethro Tull pubblicano i mix alternativi dell'ultimo album “RökFlöte”


I mix alternativi di Bruce Soord di "RökFlöte" dei Jethro Tull sono ora disponibili su tutti i servizi di streaming


I Jethro Tull hanno annunciato che i mix alternativi del loro recente album RökFlöte, creato da Bruce Soord dei The Pineapple Thief, sono stati resi disponibili tramite servizi di streaming in tutto il mondo.

Soord's Dolby Atmos, audio surround 5.1, mix stereo alternativi sono tutti presenti nei due formati deluxe limitati di RökFlöte che sono stati rilasciati ad aprile.

"Ora abbiamo i mix stereo alternativi di Bruce Soord da aggiungere, che mostrano la sua diversa lettura dei suoni e degli equilibri", afferma il leader dei Tull Ian Anderson. "La musica è l'orecchio di chi guarda!  Bravo uomo, Bruce. Ottimo lavoro, Bruce."

I Jethro Tull sono attualmente impegnati nel loro tour Seven Decades in Nord America, con ulteriori date in programma in tutto il mondo fino al 2024.

RökFlöte è disponibile in diversi formati, tra cui due deluxe limitati che includono materiale demo bonus, ampie note di copertina del Soiord Blu-ray con Dolby Atmos, audio surround 5.1, mix stereo alternativi, nonché una traccia bonus e un'intervista approfondita con Ian Anderson. L'album sarà disponibile anche in digitale nei formati audio spaziali Dolby Atmos & Sony 360 RA.

I Jethro Tull hanno già pubblicato video per i singoli "Ginnungagap", "The Navigators" e "Hammer On Hammer".




 

venerdì 29 settembre 2023

"Pink Moon" di Nick Drake: la canzone e l'album

Vorrei soffermarmi su di una canzone singola, “Pink Moon” di Nick Drake, meravigliosa e super conosciuta per effetto di una pubblicità in particolare, ma forse abbinata ad altre “necessità comunicative”.

"Pink Moon" è anche il titolo dell'album uscito nel 1972, che contiene la traccia omonima come titolo di apertura.

Stiamo parlando di una canzone acustica caratterizzata da una melodia semplice e un testo evocativo, famosa per il suo stile minimalista e l'intensità emotiva che trasmette. È diventata una delle canzoni più conosciute e amate di Nick Drake, ed è stata utilizzata in diverse produzioni cinematografiche e pubblicitarie nel corso degli anni, guadagnando un maggior riconoscimento postumo per l'artista.

Ho trovato un commento al brano che mi ha fatto sognare, come e più della canzone:

La ascolto tutte le sere, dieci minuti dopo aver timbrato il cartellino di fine lavoro. Guido per le strade di campagna ringraziando Dio di essere tornato a casa sano e salvo ogni notte. Questa canzone significa per me profondità. Non importa quanto sia stato brutto il turno, quante cose siano andate storte, anche le più semplici. Io sorrido sempre perché la canzone mi ricorda che ho superato un altro giorno.


L'ho visto scritto e l'ho visto dire

La luna rosa è in arrivo

E nessuno di voi è così alto

La luna rosa vi prenderà tutti

Ed è una luna rosa

Sì, una luna rosa

 

Beh, proviamo ad ascoltarla!

 


Si sente spesso parlare di Nick Drake, genio/malato/sfortunato, cantautore mancato giovanissimo.

Una sintesi della sua storia…

Nick Drake è stato un cantautore britannico nato il 19 giugno 1948 e morto il 25 novembre 1974. Nonostante la sua breve carriera e la scarsa notorietà durante la sua vita, Drake è diventato un’icona della musica folk e ha influenzato molti artisti successivi.

Drake è conosciuto per le sue canzoni intime e malinconiche, caratterizzate da una chitarra acustica delicata e un’estetica poetica. I suoi album più noti includono Five Leaves Leftdel 1969, “Bryter Layter” del 1970 e “Pink Moon” del 1972. Nonostante il suo talento musicale, Drake lottò con problemi di salute mentale e depressione, e si ritirò dalla scena musicale poco prima della sua morte all’età di soli 26 anni. La sua musica ha guadagnato popolarità e apprezzamento postumo, e viene spesso citata come un esempio di genio misconosciuto.


Scopriamo qualcosa in più dell’album…

 

 Nick Drake- "Pink Moon” 

Island Records

25 febbraio 1972

"Pink Moon" è il terzo e ultimo album in studio di Nick Drake, pubblicato nel 1972, ed è considerato uno dei capolavori più intimi e influenti nella storia della musica folk. 

Con soli 28 minuti di durata, rappresenta un'esperienza musicale compatta, ma intensa. È un lavoro minimalista, caratterizzato principalmente dalla voce di Drake accompagnata dalla sua chitarra acustica. L'album è stato registrato in pochi giorni, conferendo un'atmosfera intima e spontanea alle registrazioni.

Le canzoni sono intrise di malinconia e tristezza, e affrontano temi come l'isolamento, la solitudine e la fragilità dell'esistenza umana. Le liriche di Drake sono profonde, introspettive e poetiche, con un'economia di parole che amplifica l'impatto emotivo delle sue canzoni. La sua voce delicata si fonde perfettamente con la melodia malinconica della chitarra, creando un'atmosfera struggente e intima.

Il titolo dell'album è tratto dalla canzone omonima che apre il disco. È un brano iconico che cattura immediatamente l'ascoltatore con la sua semplice bellezza e la sua melodia coinvolgente. Altri pezzi notevoli includono "Place to Be" e "Road", che esplorano sentimenti di alienazione e ricerca interiore.

"Pink Moon" non ha ricevuto un grande successo commerciale all'epoca della sua uscita, ma nel corso degli anni ha guadagnato un seguito devoto di appassionati grazie alla sua profondità emotiva e alla sua qualità musicale senza tempo, ed è un album che merita di essere ascoltato attentamente, lasciandosi catturare dalla bellezza malinconica delle sue canzoni.

È cosa certificata che abbia lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica folk.

Tracce (cliccare sul titolo per ascoltare)

Testi e musiche di Nick Drake


Lato A

Pink Moon – 2:00

Place to Be – 2:39

Road– 1:58

Which Will – 2:56

Horn – 1:19

Things Behind the Sun – 3:23

Lato B

Know – 2:23

Parasite – 3:30

Free Ride – 2:57

Harvest Breed – 1:00

From the Morning – 2:25


Qualcuno ha scritto a proposito del disco:

Mi piace pensare a tutto questo come un esempio del perché la musica registrata è una forma d'arte così importante. Questo album mi ha fatto provare delle forti emozioni, che non riesco ad esprimere a parole, ma è per me uno stato tangibile. Se sei un creatore di qualsiasi tipo, che tu sia un poeta, un pittore o un cantante, ti esponi, ma è facile dimenticare perché l'arte è così preziosa. Medici, vigili del fuoco, cuochi e insegnanti svolgono mestieri nobili, importanti linee di lavoro, e sono le persone che ci tengono in vita. Tuttavia, gli artisti come Nick Drake sono le persone che rendono la vita degna di essere vissuta, e questo è altrettanto importante.

Sono dispiaciuto del fatto che Nick Drake sia morto così giovane, ma sono contento che possiamo ancora sperimentare la sua musica e del senso di pace che produce.”

“Nick Drake, il Van Gogh della musica, giovane timido rifiutato durante la sua vita, ma diventato estremamente influente dopo la sua morte. La sua musica è come quei dipinti, quelli di Van Gogh, colorata, calda e piacevole”.






giovedì 28 settembre 2023

Night Of The Prog festival annuncia che l'evento del 2024 sarà l'ultimo della storia



La Brexit, la pandemia e l'impatto della guerra in Ucraina sono tutti citati come fattori che hanno portato alla fine del festival prog popolare

 

L'amatissimo e longevo festival prog tedesco, Night Of The Prog, ha annunciato che l'evento del prossimo anno, il ventisettesimo anno del Festival, sarà l'ultimo. L'ultima Night Of The Prog si svolgerà il prossimo anno dal 19 al 21 luglio al Loreley Amphitheatre.

In una dichiarazione sul sito web dell'evento, il CEO Winfried Völklein ha detto ai fan che una moltitudine di fattori, tra cui la Brexit, la pandemia e l'impatto della guerra in Ucraina e la situazione economica, nonché "sfide logistiche sul sito del festival di Loreley e sull'intera area", hanno portato alla decisione.

Ecco le sue parole:

"Sì, è vero. La 17th Night Of The Prog Festival (19-21 luglio 2024) sarà anche la nostra ultima. Non esiste certamente un momento perfetto per tali notizie e quindi abbiamo deciso di informarvi direttamente e includere le notizie nella nostra nuova immagine di intestazione. Sappiamo che il festival di Loreley significa molto per voi – è speciale anche per noi-, ma volevamo farvi sapere con anticipo che il prossimo anno regalerà l'ultima possibilità di partecipare al festival di Loreley. Faremo tutto il possibile per rendere il finale un degno e glorioso addio. E per tutti coloro che potrebbero essere ancora impegnati a pianificare le loro vacanze ecc., forse possiamo convincervi a includere nuovamente il festival nei vostri piani.

Molti di voi si chiedono il perché. Lo capiamo, naturalmente. Beh, non è stata una decisione facile. Da un lato, stiamo invecchiando, e tutte le cose devono finire un giorno. Ma ci sono anche una serie di altri fattori che gradualmente hanno reso sempre più difficile per noi organizzare un festival del genere. Negli ultimi anni, ci sono state tutta una serie di cattive notizie con la Brexit, la pandemia e poi la guerra in Ucraina e i conseguenti problemi economici (in particolare l'inflazione). I costi stanno aumentando in tutte le aree, la Brexit ha reso notevolmente più difficile prenotare molte band e anche la situazione del personale nel business è lontana dal tornare ai livelli precedenti dopo due anni di divieto di lavoro. Inoltre, ci sono sfide logistiche sul sito del festival di Loreley e sull'intera area, che hanno causato ulteriori difficoltà nel corso degli anni e ci hanno costretto a trovare soluzioni rapide e individuali più spesso. The Night Of The Prog è e rimane un festival di nicchia, ma deve anche funzionare secondo principi economici. E questo è diventato più difficile di anno in anno.

Sappiamo che sarete rattristati dalla notizia. L'anno prossimo saranno trascorsi 20 anni da quando abbiamo parlato per la prima volta l'idea di un festival del genere. Poi nel 2006 ha avuto luogo la prima Night Of The Prog e da allora è diventato un marchio di fabbrica nel settore. Alla fine, un festival di 3 giorni si è affermato in uno dei terreni più belli del mondo. Ripensiamo alle esibizioni memorabili, alle molte band emergenti per le quali il festival è stato un enorme passo avanti nella loro carriera, e pensiamo al futuro e non vediamo l'ora di un fantastico ultimo festival nel 2024. Non vediamo l'ora di avere un pubblico entusiasta e di salutarvi, in questo posto meraviglioso.

Non è ancora finita, ma vogliamo ringraziare tutti voi per il grande supporto negli ultimi 17 anni!

Faremo tutto il possibile per mettere insieme una line-up attraente e variegata per quello che sarà sicuramente un festival molto speciale. Inizieremo con gli annunci a breve".

Night Of The Prog festival si tiene al Loreley Amphitheatre, che è un patrimonio mondiale dell'UNESCO sulla collina del fiume Reno, situato tra Francoforte e Colonia, in Germania.

L'evento è iniziato nel 2006, con Fish come headliner insieme a Sylvan e Mostly Autumn. Nel corso degli anni gli artisti principali hanno incluso la crema del mondo progressivo tra cui Jethro Tull, Tangerine Dream, Marillion, Steve Hackett, Steven Wilson, Opeth, Dream Theater, Transatlantic, Camel, Renaissance, Leprous, Nick Mason's Saucerful Of Secrets e altro ancora.





mercoledì 27 settembre 2023

"Remembering Gary Brooker"- G Live di Guildford, 4 dicembre


 

Mike Rutherford, Eric Clapton e Roger Taylor parteciperanno a

 un concerto di beneficenza in onore di 

Gary Brooker dei Procol Harum


Il bassista e chitarrista dei Genesis Mike Rutherford, il batterista dei Queen Roger Taylor ed Eric Clapton sono alcuni dei nomi che parteciperanno a un concerto di beneficenza in onore del defunto cantante e pianista dei Procol Harum Gary Brooker, morto nel febbraio dello scorso anno.

 

I compagni di band dei Procol Harum di Brooker, Geoff Dunn (batteria), Geoff Whitehorn (chitarra) e Josh Phillips (tastiere) appariranno tutti al Remembering Gary Brooker, che si terrà al G Live di Guildford il 4 dicembre.

A loro si uniranno Paul Carrack, Andy Fairweather Low, John Illsey e Mike Sanchez, con una house band composta da Dave Bronze (basso), Henry Spinetti (batteria), Graham Broad (batteria), Paul Beavis (batteria), Frank Mead (sax/armonica), Nick Pentelow (sax), Nikki Lamborn (voce), Catherine Feeney (voce) e Olivia Keast (voce).

La serata aiuterà a raccogliere fondi per gli enti di beneficenza preferiti da Gary, The Royal Marsden Cancer Charity e Cure Parkinson.

I biglietti avranno un prezzo di £ 100 + diritti di prenotazione.

La prevendita inizierà martedì 26 settembre alle 10:00, e la vendita generale partirà giovedì 28 settembre alle 10:00.

 

Per prenotare…

https://glive.co.uk/Online/default.asp

 



martedì 26 settembre 2023

"Per Voi Giovani" del 1971-Carlo Massarini e Mariù Safier "raccontano" Pictures at an Exhibition), di ELP


 

PER VOI GIOVANI-ERA IL 1971…     CARLO MASSARINI E MARIU’ SAFIER

Una puntata dedicata al progressive rock e ai suoi campioni e indiscussi leader per popolarità in Italia, agli inizi degli anni '70: gli Emerson, Lake & Palmer o, per tutti gli appassionati, semplicemente ELP. Un contributo non marginale alla loro popolarità veniva probabilmente da Per voi giovani, dove, ad esempio in questa trasmissione, viene addirittura trasmesso integralmente un loro classico LP di progressive sinfonico; la loro celebre rivisitazione della celebre composizione di Modest Mussorgsky "Quadri di un'esposizione" (Pictures at an Exhibition) nella orchestrazione sinfonica di Maurice Ravel.

Si inizia con un brano che vede in evidenza il chitarrista Greg Lake, impegnato a pennellare con la chitarra classica il suo brano The Sage (aggiunto ai brani tratti da Mussorgsky). Poi si passa ad un assolo di moog con protagonista Keith Emerson, il brano è The Old Castle, per proseguire poi agli altri brani del compositore russo incentrati sulla enigmatica figura della strega Baba Yaga, reinterpretati dal trio in una esecuzione live a marzo del '71. Operazione non indispensabile, ma all'epoca assai apprezzata.

Al microfono Carlo Massarini e Mariù Safier.






lunedì 25 settembre 2023

Steve Hackett celebrerà il 50° anniversario di “The Lamb Lies Down On Broadway” in tour il prossimo anno


Steve Hackett annuncia Genesis Greats, Lamb Highlights & Solo tour nel Regno Unito per ottobre 2024


Steve Hackett ha annunciato il suo prossimo tour (ottobre 2024) nel Regno Unito,  che vedrà lui e la sua band proporre i momenti salienti dell'album del 1974 The Lamb Lies Down On Broadway - che celebra il suo 50° anniversario l'anno prossimo - insieme a una selezione di classici dei Genesis e materiale della sua carriera solista.

Il tour prenderà il via al leggendario Friars at Aylesbury Waterside il 2 ottobre e terminerà nella prestigiosa Royal Albert Hall di Londra il 23 ottobre.

"Non vedo l'ora che inizi il tour britannico del 2024", afferma Hackett, " e saranno inclusi i preferiti di The Lamb Lies Down On Broadway e altri brani iconici dei Genesis insieme a gemme soliste. Sarà anche emozionante tornare nella meravigliosa Royal Albert Hall!"

 


Il programma di Steve Hackett e la sua band: 

Oct 2: Aylesbury Friars Waterside

Oct 3: Portsmouth Guildhall

Oct 5: Bristol Beacon

Oct 6: Cambridge Corn Exchange

Oct 7: Birmingham Symphony Hall

Oct 9: Liverpool Philharmonic

Oct 10: Cardiff St David's Hall

Oct 12: Guildford G Live

Oct 13: Stoke Victoria Hall

Oct 15: York Barbican

Oct 16: Nottingham Royal Concert Hall

Oct 18: Glasgow Royal Concert Hall

Oct 19: Gateshead Glasshouse

Oct 20: Manchester Bridgewater Hall

Oct 22: Reading Hexagon

Oct 23:  London Royal Albert Hall

 

Biglietti in vendita a partire da venerdì 29 settembre alle ore 10.00

https://myticket.co.uk/artists/steve-hackett





domenica 24 settembre 2023

Steve Hogarth, Robert Fripp e altri partecipano al nuovo album di di Trevor Horn, “Echoes - Ancient & Modern”


Il nuovo progetto di cover di Trevor Horn,”Echoes - Ancient & Modern”, uscirà a dicembre

 

Il cantante dei Marillion Steve Hogarth e Robert Fripp dei King Crimson, sono tra alcuni degli artisti che appariranno nell'ultimo album di Trevor Horn, “Echoes - Ancient & Modern”, che uscirà per Deutsche Grammophon Records il 1° dicembre.

Appaiono anche Seal, Andrea Corr, Tori Amos, Iggy Pop, Marc Almond, Rick Astley in una serie di canzoni iconiche uscite tra il 1982 e il 2012.

Hogarth appare in una cover di Drive, resa famosa dai rocker statunitensi The Cars nel 1984, mentre Robert Fripp fa squadra con la moglie Toyah per un'affascinante analisi del successo di debutto di Frankie Goes To Hollywood, Relax.

Altre cover degne di nota includono Rick Astley con Owner Of A Lonely Heart degli YES, Tori Amos in Swimming Pool di Kendrick Lamar, Seal che canta Steppin' Out di Joe Jackson, la versione di Marc Almond di Love Is A Battlefield, di Pat Benatar e il sensuale rinnovamento di White Wedding di Billy Idol, mentre Horn stesso affronta il successo dei Roxy Music del 1982 Avalon.

 

"Trovare i cantanti giusti era importante quanto trovare le canzoni, probabilmente di più", dice Horn. "È un album mio, come fossi una sorta di autore. Sono l'artista che commissiona altri artisti piuttosto che siano loro ad assumere me!

Toyah e la chitarra di Robert Fripp sembravano molto distanti dal mondo di Frankie Goes to Hollywood, eppure…

Io stesso suono tastiere, basso e chitarra e faccio i cori, mentre è presente anche l'ex 10cc Lol Creme.

Echoes – Ancient & Modern uscirà su CD, vinile e digitale il 1° dicembre, accompagnato da un libretto che include un'intervista con il produttore con l'ex collaboratore di Horn alla ZTT, Paul Morley. Ci sarà una versione con etichetta bianca con edizione limitata e una versione in vinile cristallino.


 


Trevor Horn: Echoes - Ancient & Modern

1. Tori Amos - Swimming Pool (Drank) (Kendrick Lamar)

2. Rick Astley - Owner Of A Lonely Heart (Yes)

3. Lady Blackbird - Slave To The Rhythm (Grace Jones)

4. Toyah & Robert Fripp – Relax (Frankie Goes To Hollywood)

5. Seal - Steppin’ Out (Joe Jackson)

6. Marc Almond - Love Is A Battlefield (Pat Benatar)

7. Steve Hogarth – Drive (The Cars)

8. Andrea Corr & Jack Lukeman - White Wedding (Billy Idol)

9. Iggy Pop - Personal Jesus (Depeche Mode)

10. Jack Lukeman - Smells Like Teen Spirit (Nirvana)

11. Trevor Horn – Avalon (Roxy Music)


 

venerdì 22 settembre 2023

La leggenda dei Rush Geddy Lee annuncia il tour di spoken word nel Regno Unito previsto per dicembre


 

Il cantante e bassista dei Rush Geddy Lee pubblicherà il suo libro di memorie “My Effin'”Life il 14 novembre

 

Il bassista e cantante dei Rush Geddy Lee ha annunciato una serie di date live per il Regno Unito per tutto dicembre.

Lee pubblicherà il suo tanto atteso libro di memorie My Effin' Life il 14 novembre, e la sua serie di date live di Geddy Lee In Conversation vedrà Lee leggere passaggi chiave del suo libro; condividerà quindi pensieri e storie tratte dalla sua esperienza con un intervistatore ospite. Inoltre, i fan avranno la possibilità di partecipare a uno speciale Q&A, con Geddy Lee che risponderà direttamente alle loro domande.

"Scrivere questo libro ha significato passare tanto tempo a vivere nel passato", dice Lee. "Non ho mai vissuto la mia vita guardando ovunque se non in avanti, motivo per cui ho resistito a fare questo genere di cose per così tanto tempo. Essere in una band in tutti quegli anni era rassicurante perché era una cosa continua. Sembrava che fosse per sempre. C'era sempre un lavoro incompiuto: il prossimo disco, la prossima scenografia, il prossimo tour. È stato il tema della mia vita. Ma hai bisogno di molta più determinazione per procedere nel mondo della musica senza il conforto dei tuoi compagni di band, e posso solo sperare che finire questo libro mi libererà per tornare a ciò che faccio e amo di più".

Ogni biglietto acquistato nel Regno Unito includerà una copia di My Effin' Life.

I biglietti in prevendita per i membri del Barbican saranno in vendita il 27 settembre alle 10, le prevendite della sede saranno in vendita alle 10 del 28 settembre e i biglietti saranno in vendita generale venerdì 29 settembre alle 10.


            Geddy Lee In Conversation tour dates

Dec 10: Wolverhampton The Civic At The Halls
Dec 13: Sheffield City Hall
Dec 14: Glasgow Royal Concert Hall
Dec 17: Portsmouth Guildhall
Dec 18: London Barbican



giovedì 21 settembre 2023

Steven Wilson condivide il video del nuovo singolo “What Life Bring”

 


Steven Wilson pubblicherà il suo ultimo album "The Harmony Codex" il 29 settembre

 

What Life Bring” è l'ultimo trak condiviso da Steven Wilson tratto dal suo prossimo album “The Harmony Codex”, che uscirà attraverso Virgin Records il 29 settembre.

"Immersa in un'acustica autunnale stordita dal sole, What Life Bring è una canzone pop psichedelica senza tempo - tre minuti e mezzo di malinconica bellezza pastorale che offre il perfetto punto di ingresso al mondo del Codice dell'Armonia", spiega Wilson.

Il nuovo video è stato diretto da Charlie di Placido che ha recentemente realizzato il film per “Economies of Scale”.

The Harmony Codex sarà disponibile come disco singolo e in edizione limitata con copertina rigida deluxe a tre dischi che contiene “Harmonic Distortion”, una rivisitazione di 77 minuti dell'album con versioni alternative e remix di Manic Street Preachers, Roland Orzabal (Tears for Fears), Mikael Åkerfeldt (Opeth), Interpol, Meat Beat Manifesto, Faultline e Radiophonic Workshop.

Il terzo disco è una versione deluxe del BluRay con stereo 96/24 ad alta risoluzione, surround 5.1 e mix Dolby Atmos di The Harmony Codex, 2 video e mix strumentali esclusivi dell'intero album di 65 minuti in stereo ad alta risoluzione 96/24, surround 5.1 e Dolby Atmos.

Il libro di 100 pagine disegnato da Carl Glover con copertina rigida presenta le opere d'arte di Hajo Mueller.









mercoledì 20 settembre 2023

"Sandy Denny and the Strawbs": la compilation folk rock perfetta


Titolo: Sandy Denny and the Strawbs

Artista: Sandy Denny e Strawbs

Tipologia: Compilation album by Sandy Denny and the Strawbs

Pubblicazione: 1991

Registrazione: 1967 Copenaghen

Genere: Folk, rock

Durata: 36:54

Label: Hannibal

Produzione: Gustav Winckler-Joe Boyd

 

Sandy Denny and the Strawbs” è una raccolta di canzoni di Sandy Denny con gli Strawbs, band con cui collaborò prima di entrare nei Fairport Convention.

 

ASCOLTO E RIASCOLTO, DA ANNI, E OGNI VOLTA MI VIENE DA PENSARE CHE QUESTE CANZONI… NON INVECCHIANO MAI!

 

L'album, pubblicato nel 1991, è una rielaborazione di nastri registrati dalla band a Copenaghen nel luglio 1967. Le tracce di queste registrazioni furono rilasciate per la prima volta dall'etichetta Pickwick nel 1973 con il nome di “All Our Own Work”.

La tracklist di questo album è leggermente diversa e alcune delle canzoni presentano gli arrangiamenti originali degli archi, registrati nel 1967.

La più conosciuta "All Our Own Work" è un'opera interessante, collaborazione tra gli Strawbs e la cantante Sandy Denny, che in seguito avrebbe acquisito fama come membro dei Fairport Convention. Appare da subito chiaro il talento e la creatività di questo gruppo di artisti all'inizio della loro carriera.

L'album presenta una formazione dei Strawbs leggermente diversa rispetto a quella che sarebbe diventata quella più nota della band.

Le tracce dell'album sono una combinazione di composizioni originali e tradizionali, che fondono il folk britannico con influenze pop e rock.

Una delle caratteristiche distintive dell'album è la voce potente e affascinante di Sandy Denny, che si amalgama perfettamente con gli arrangiamenti delle canzoni. Tracce come "Who Knows Where the Time Goes?" e "On My Way" mostrano la sua abilità nell'esprimere emozioni profonde e nel coinvolgere l'ascoltatore.

La musicalità degli Strawbs è altrettanto notevole, con le loro abilità strumentali che si miscelano per creare un suono unico derivante dall’uso di chitarre acustiche, tastiere e archi, strumenti che contribuiscono a creare un'atmosfera ricca e coinvolgente.

In termini di produzione, "All Our Own Work" è solido, sebbene sia importante considerare che è stato registrato agli inizi della carriera della band e potrebbe mancare della perfezione tecnica di produzioni più moderne.

L'album che mostra il potenziale e il talento degli Strawbs e di Sandy Denny, e risulta un lavoro imperdibile per gli appassionati di folk rock britannico.

 


Tracce (cliccare sul titolo per ascoltare)

Lato A

Nothing Else Will Do (Dave Cousins) – 2:25

Who Knows Where the Time Goes (Sandy Denny) – 4:09

How Everyone But Sam Was a Hypocrite (Cousins) – 2:48

Sail Away to the Sea (Cousins) – 3:23

And You Need Me (Cousins) – 3:18

Poor Jimmy Wilson (Cousins) – 2:35

Side B

All I Need Is You (Cousins) – 2:23

Tell Me What You See in Me (Cousins) – 3:41

I've Been My Own Worst Friend (Cousins) – 2:42

On My Way (Cousins) – 3:07

Two Weeks Last Summer (Cousins) – 2:06

Always on My Mind (Tony Hooper) – 1:53

Stay Awhile With Me (Cousins) – 2:24


Musicisti

Sandy Denny - voce, cori, chitarra

Dave Cousins - voce, cori, chitarra, banjo

Tony Hooper - voce, cori, chitarra

Ron Chesterman - contrabbasso


Collaboratori

Ken Gudmand - batteria

Cy Nicklin – sitar 


Crediti

Svend Lundvig - arrangiamento archi su 2, 5, 7, 13

Registrazione

Registrato a Copenaghen, Danimarca 1967.

 

Le note di copertina riportano "The original 1967 sessions" anche se quelle di “All Our Own Work” indicano erroneamente August 1968. Questa è una discrepanza in quanto entrambi gli album derivano dalla stessa fonte di registrazioni. Joe Boyd scrive che lui e Denny ascoltarono una stampa dell'album poco prima dell'uscita di “Sgt. Pepper” (giugno 1967).

 

Gustav Winckler – produttore

Ivar Rosenberg – ingegnere del suono

Karl Emil Knudsen – coordinamento




 

martedì 19 settembre 2023

I Glass Hammer annunciano il nuovo concept album spaziale “Arise”


I prog rocker statunitensi Glass Hammer pubblicheranno il nuovo album “Arise” ad ottobre

 

I prog rocker statunitensi Glass Hammer hanno annunciato che pubblicheranno il loro nuovo album, Arise, il 27 ottobre.

Passando dalla loro epica trilogia Skallagrim - Dreaming City (2021), Skallagrim – Into The Breach e At The Gate (entrambi 2022), la band pubblicherà il loro nuovo concept album sullo sfondo dell'esplorazione dello spazio profondo.

"Arise è il mio tocco di rock progressivo sullo space rock", dice Steve Babb. "Sto ancora flirtando con il doom metal in un paio di canzoni, come abbiamo fatto negli ultimi due album, ma c'è anche l'influenza psych-rock e persino della musica degli anni '80. Anche così, è un album molto prog rock, solo che tocca anche altri stili.

"Siamo sempre stati grandi nelle conclusioni, ma la traccia finale di Arise è qualcosa che non assomiglia a niente di quanto fatto in passato. È un'epica jam strumentale prog-rock destinata a far lasciare le mascelle dei nostri fan sul pavimento!"

Per avere un assaggio del nuovo lavoro si può ascoltare la nuova traccia, Rift At Wasp 12, e anche dare un'occhiata al nuovo artwork e alla tracklist a seguire.



Glass Hammer: Arise

1. Launch Of The Daedalus

2. Wolf359

3. Arion (18 Delphini b)

4. Maresirenum

5. Lost

6. Rift At Wasp 12

7. Proximacentaurib

8. Arise

9. The Return Of Daedalus







lunedì 18 settembre 2023

Steve Hackett condivide la nuova clip di “Can Utility And The Coastliners”, tratta dal nuovo live "Foxtrot at Fifty + Hackett Highlights: Live in Brighton", appena pubblicato


Disponibile la nuova uscita live di Steve Hackett "Foxtrot at Fifty + Hackett Highlights: Live in Brighton"

 

Steve Hackett ha messo a disposizione dei fan un nuovo video live della traccia dei Genesis “Can Utility And The Coastliners”, che aggiungo a fine articolo.

Il brano è tratto dal nuovo disco live di Hackett “Foxtrot At Fifty + Hackett Highlights” che è stata rilasciato il 15 settembre, attraverso Inside Out Music.

Il set è stato filmato durante lo show della sua band a Brighton durante il tour “Foxtrot At Fifty” dello scorso anno, in occasione dell'anniversario del quarto album dei Genesis e del secondo in cui aveva suonato.

"Foxtrot è stata una pietra miliare per i Genesis, una svolta artistica", dice Hackett. "Ne sono orgoglioso oggi come lo ero all'inizio. Sono entusiasta ora di riportare quell'album nella sua interezza in tour, e la versione live ha prestazioni, immagini e produzione di qualità eccellente. È una vera festa... Buon divertimento!"

Hackett ha già pubblicato clip di Watcher Of The Skies e A Tower Struck Down.

Filmato da Paul Green, mixato da Chris Lord-Alge e masterizzato da Ted Jensen, “Foxtrot At Fifty + Hackett Highlights: Live in Brighton” sarà disponibile in diversi formati, tra cui 2CD / Blu-ray, 2CD / 2DVD e 4LP.