Nel
gennaio del 1980 chiudevano i Morgan Studios di
Londra, i primi in UK ad avere un mixer con 24 piste.
In
quel luogo furono registrati album entrati nella storia del rock
Un po’ di storia…
Il Morgan Studios (fondato come Morgan Sound Studios) fu uno studio di registrazione indipendente sito a Willesden, nel nord-ovest di Londra. Fondato nel 1967, è stato il luogo usato per le registrazioni di artisti importanti come Jethro Tull, The Kinks, Paul McCartney, Yes, Black Sabbath, Donovan, Joan Armatrading, Cat Stevens, Rod Stewart, UFO e molti altri.
Glu Studi nacquero per
opera di Barry Morgan, Monty Babson, Jerry Allen e Leon Clavert, che gestivano
un'etichetta discografica jazz ai Lansdowne Studios e volevano uno spazio
ufficio dedicato per la loro label.
Dopo essersi assicurati una posizione al 169-171 di High Road, nella zona di Willesden, nel nord-ovest di Londra, decisero di costruire anche uno studio di registrazione. Per la gestione tecnica assunsero l'ex ingegnere degli Olympic Studios Terry Brown, che nominò un altro ex "alunno" degli Olympic Studios, Andy Johns come ingegnere capo. Lavorò alla Morgan come assistente ingegnere anche Roy Thomas Baker, che in seguito avrebbe raggiunto la fama come ingegnere e produttore ai Trident Studios.
Brown sapeva
che Clive Green stava progettando una nuova console di missaggio per i
Lansdowne Studios e chiese se potesse acquistare il design. Green invece scelse
di costruire la console da solo, con conseguente fondazione del produttore di
console di mixaggio Cadac Electronics. La prima Cadac - una console
split a 8 canali cablata a mano, personalizzata con ingressi e uscite bilanciati
senza trasformatore - fu installata proprio presso i Morgan Studios.
Morgan Studios inizialmente operava con una sala live di dimensioni modeste - 36 m2 - e una sala di controllo di 15 m2, con un registratore Scully da 1 pollice a 8 tracce e registratori Ampex a 2 tracce e 4 rack. Gli studi avevano anche un pianoforte a coda Steinway e un organo Hammond.
Nel 1969, un
nuovo e più grande Studio 1 fu costruito al piano superiore, con quello originale ribattezzato Studio 2. Il nuovo studio fu dotato di una console di
missaggio Cadac modulare 24x16, un registratore 3M a 16 tracce e uno Studer A80
a 2 tracce.
Lo stesso anno, quattro dei dipendenti, tra cui il fondatore Barry Morgan, il tastierista Roger Coulam, il chitarrista Alan Parker e il bassista Herbie Flowers, unirono le forze con i cantanti Roger Cook e Madeline Bell per formare il gruppo pop britannico Blue Mink.
Nel 1972, Morgan aprì uno Studio 3 significativamente più grande al piano terra di un edificio dall'altra parte della strada, equipaggiandolo con una console Cadac 24x24 e un registratore 3M M79 a 24 tracce.
Nel 1974, Morgan acquistò un'altra proprietà dietro l'angolo per aprire lo Studio 4, il più grande dei Morgan. Dotato di una console di missaggio Cadac 28x24, lo Studio 4 ebbe anche la particolarità di essere il destinatario del primo registratore a nastro Ampex a 24 tracce in Inghilterra (anche se fu successivamente sostituito da uno Studer A80).
Ciascuna delle
sale di controllo di Morgan aveva 3 riverberi a piastre EMT, 2 limitatori Pye e
2 limitatori UREI. Gli studi di Morgan utilizzavano anche microfoni Neumann U47
e U67.
Nel 1980, Morgan Studios 3 e 4 furono
venduti al gruppo Zomba e divennero Battery Studios. Nel 1984, i Morgan Studios
1 e 2 furono venduti a Robin Millar e rinominati Power Plant Studios, che
chiusero 6 anni dopo.
Aprile 1969: i Jethro Tull registrano il loro secondo album, Stand Up e, in quegli stessi giorni, il singolo - ritmo di 5/4 introdotto dal basso, diventato poi uno dei brani più noti del gruppo - Living in the Past, che uscirà il mese seguente (sul retro, Driving Song). Le registrazioni hanno luogo presso la nuova sede dei Morgan Studios di 169-171 High Road, Willesden, nel nord-ovest di Londra. Nello stesso edificio, come si può vedere nel video, c’erano stati prima i Grosvenor Studios.
Impossibile stabilire se il
giornalista francese fosse davvero personalmente presente o se il servizio era
un originale inglese poi “ripassato” in salsa d’oltralpe. Anche se la sincronia
suono/immagini non è perfetta, il video della registrazione originale di quel
brano e Ian (a quei tempi un vero chain smoker,) che suona il flauto con la
sigaretta tra le dita della mano sinistra è da JT videoteca.