mercoledì 17 dicembre 2014

Fabio Gremo live



Il 13 Dicembre, all’interno del contenitore prog creato al Teatro Govi di Bolzaneto, composto da Delirium, La Coscienza di Zeno e uno spolvero di TRIP (Pino Sinnone), ha trovato sua particolare collocazione la chitarra classica di Fabio Gremo, noto anch’esso come propositore di musica progressiva nel ruolo di bassista de Il Tempio delle Clessidre, ma nell’occasione in una veste particolare, quella che lo ha visto realizzare recentemente il primo album solista, “La Mia Voce”.
Trattasi di composizioni scritte ed eseguite da Gremo che, in questo progetto parallelo, si esprime con la sola “classica”.
Tocca a lui aprire il concerto dopo l’intervista di Carlo Barbero, e la sua emozione appare tangibile, stato d’animo che, come dichiarato a fine performance, non sparirà, ma risulterà comunque gestito.
Non è facile scaldare le dita e arrivare alla giusta concentrazione quando si è da soli davanti a un folto pubblico; non è facile trovarsi nella necessità di presentare ogni nota pulita senza avere l’ausilio del sottofondo degli altri strumenti; non è facile avere davanti venti minuti di suoni, con la tensione che può giocare brutti scherzi.
Fabio Gremo vince la sfida e il pubblico lo gratifica con una assoluta attenzione e una sottolineatura del gradimento alla fine di ogni episodio.
Ascoltiamolo…