mercoledì 3 dicembre 2014

MAT2020 di Dicembre è in arrivo



Sono passati due anni esatti dalla nascita di MAT 2020 e lo staff si regala… la prima pagina.
In altro spazio è presente un commento dedicato al ricordo.
E sì che di personaggi meritevoli di cover se ne potevano trovare altri, a partire da quel Joe Vescovi mancato proprio mentre il numero di MAT 2020 era in fase di impaginazione: di lui certamente non ci si poteva dimenticare!
Un gradito ritorno è quello di Armando Gallo, che in occasione dell’uscita della sua app sui Genesis ci racconta l’evoluzione del progetto, mentre Angelo De Negri ne commenta stupefatto il funzionamento.
Tutto nasce casualmente, ma per questa ricorrenza ritorna con noi Maurizio Baiata, che svela come un album come Aqualung abbia scatenato un profondo cambiamento nella sua vita.
Rimaniamo su argomenti “pesanti”, e troviamo Mirco Delfino che ci parla di Sid Barret, Jacopo Muneratti che si sofferma sui Genesis e Aldo Pancotti (Wazza Kanazza) che svela i retroscena di un suo attimo di vita caratterizzato da un concerto dei WINGS.
Un evento fatto di solidarietà ci è proposto da Gian Paolo Ferrari, mentre le novità arrivano da Davide Rossi (Toten Schwan), che propone “Cani Di Portici”, e Alberto Sgarlato, che disegna il mondo di DECA; nasce poi l’opportunità di ritrovare i Silver Key e quella di conoscere un gruppo di innovativi ventenni svedesi, i NIGHTS! NIGHTS!
E quando Franco Vassia disegna l’opera di Peppe Barra la tradizione entra in scena.
Ritorna la penna di Max Pacini, che si interroga sul ruolo di “certa” musica e del contenitore che la ospita, mentre la rubrica fotografica è curata questo mese da Angelo Lucardi.
A proposito di rubriche salutiamo l’esordio dell’angolo Jazz, che curerà per MAT 2020 Rodolfo Cervetto, mentre rimangono consolidati: lo spazio Metal di Maurizio Mazzarella, quello dedicato al Prog del nuovo millennio di Mauro Selis, i “Gioielli Nascosti” di Riccardo Storti, gli approfondimenti musicali di Glauco Cartocci, il blues di Fabrizio Poggi, gli amori musicali antichi di Alberto Sgarlato e lo studio della connessione tra Musica e Psiche ancora di Selis.
Un’abbuffata di argomenti per un numero speciale!