Con
l'avvio del nuovo anno accademico presso l'UniSavona, il tema della musica
riemerge con rinnovato interesse nell'offerta formativa.
Il
corso precedentemente dedicato al rock progressivo, che ha costituito la base
di lavoro dello scorso anno, effettua ora un'analisi a ritroso, focalizzandosi
sulle radici, le fondamenta e il DNA musicale che hanno condotto alla genesi
dei grandi capolavori degli anni Settanta.
Sarà
quindi la musica degli anni '70 l'oggetto centrale di questo ciclo di
quattordici incontri, in programma da ottobre a maggio. L'obiettivo primario è
quello di evidenziare l'intrinseca bellezza e l'immortalità di artisti virtuosi
che, pur essendo emersi in un contesto spazio-temporale propizio, hanno
indiscutibilmente agito come linee guida e riferimenti per intere generazioni
successive.
Il
percorso didattico è iniziato con un'analisi approfondita del rock 'n' roll di
metà anni Cinquanta. Dopo aver esaminato il difficile periodo che ha
caratterizzato la fine di quel decennio sul lato americano, si è affrontato l'avvento
dei Beatles e il fenomeno della British Invasion.
E l’italia?
In quegli anni si mostrava molto distante dai fenomeni musicali americani e
britannici, privilegiando ancora la fruizione della sola musica melodica
tradizionale.
Il
programma proseguirà con la trattazione dei grandi festival della fine degli
anni Sessanta, da Monterey a Isle of Wight, approfondendo quanto accaduto a
Woodstock.
Cospicua
la partecipazione dei corsisti e tante le speranze di fare un buono percorso, in una location fantastica, la Sala Stella Maris.
