Chris Dreja, figura centrale nel panorama del rock britannico,
co-fondatore della seminale band Yardbirds e membro della Rock and Roll
Hall of Fame, è deceduto all'età di 79 anni. La notizia è stata
confermata da post sui social media, inclusi quelli dell'ex compagno di band Jimmy
Page.
Musicista poliedrico, fotografo di talento e coautore di numerosi brani della band, Dreja ha lasciato un segno importante, in particolare per il suo ruolo negli Yardbirds, un gruppo che, pur non raggiungendo la notorietà commerciale dei contemporanei, come i Rolling Stones, esercitò un'influenza enorme su intere generazioni di musicisti rock.
Gli Yardbirds sono celebri soprattutto per aver avuto tre dei
chitarristi solisti più influenti della storia del rock – Eric Clapton, Jeff
Beck e Jimmy Page – tra le loro fila dal 1963 al 1968. Dreja fu un
pilastro costante durante queste rivoluzioni di formazione.
Inizialmente chitarrista ritmico, passò al basso nel 1966
dopo l'ingresso di Page nella band. Nato Christopher Walenty Dreja nel 1945 da
genitori immigrati polacchi, Dreja fondò il gruppo nel 1963 insieme a Keith
Relf, Paul Samwell-Smith, Jim McCarty e Anthony "Top" Topham (presto
sostituito da Clapton). La band, che aveva iniziato come Metropolitan Blues
Quartet, presto prese il nome di Yardbirds e, nel 1963, subentrò ai Rolling
Stones come residenti del leggendario Crawdaddy club di Londra.
Dopo l'abbandono di Clapton, disilluso dalla svolta più pop
del successo "For Your Love", Dreja vide l'arrivo di Jeff
Beck, inaugurando il periodo di maggiore successo commerciale e sperimentazione
sonora del gruppo. Questa fase produsse hit come "Heart Full of Soul",
"Shapes of Things" e "Over Under Sideways Down",
e l'album del 1966, spesso chiamato Roger the Engineer dalla
copertina che fu illustrata proprio da Dreja.
La band visse un breve ma leggendario periodo con Beck e Page
alle chitarre soliste e Dreja al basso, immortalato in brani come "Happenings
Ten Years Time Ago" e nella loro apparizione nel film di Antonioni Blow
Up.
Quando gli Yardbirds si sciolsero a metà del 1968, Jimmy Page
si preparava a formare una nuova band. Dreja fu invitato a unirsi al progetto
ma rifiutò, scegliendo invece di dedicarsi alla sua passione per la fotografia.
Page reclutò quindi John Paul Jones, Robert Plant e John Bonham, e la band
iniziò un tour come New Yardbirds, per poi rinominarsi Led Zeppelin. In un
significativo incrocio di percorsi, Dreja scattò l'iconica foto sul retro della
copertina del primo album dei Led Zeppelin.
Nel corso della sua carriera di fotografo, Dreja ha
immortalato artisti del calibro di Andy Warhol, Bob Dylan, i Righteous
Brothers, Ike e Tina Turner e, in un successivo servizio fotografico, gli
stessi Led Zeppelin, sfruttando le suggestioni catturate durante i tour
americani degli anni '60.
Dreja è tornato alla musica negli anni '80 con gli ex
compagni di band nel progetto Box of Frogs, prima di lanciare un apprezzato revival
degli Yardbirds negli anni '90, culminato nell'album Birdland del 2002.
Colpito da una serie di ictus nel 2012, Dreja si era ritirato
dalle scene musicali. Con la sua scomparsa, Jim McCarty e Paul Samwell-Smith
rimangono gli unici membri originali degli Yardbirds ancora in vita. L'eredità
di Chris Dreja come musicista, coautore e testimone visivo di un'era
fondamentale del rock rimarrà un capitolo essenziale nella storia della musica.


