domenica 23 febbraio 2025

Addio a Gianni Pettenati, la voce di "Bandiera Gialla" che ha fatto ballare un'intera generazione



Il mondo della musica italiana è in lutto: ieri è morto Gianni Pettenati, il cantante che ha fatto sognare e ballare milioni di italiani con la sua indimenticabile "Bandiera Gialla". Si è spento nella sua casa di Albenga, all'età di 79 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha amato la sua musica.

Nato a Piacenza il 29 ottobre 1945, Pettenati ha mostrato sin da bambino un talento innato per la musica. La sua carriera è decollata nel 1965 con la vittoria al Festival di Bellaria, ma il vero successo è arrivato l'anno successivo con "Bandiera Gialla", adattamento italiano di "The Pied Piper" di Crispian St. Peters, un brano diventato un vero e proprio inno generazionale, capace di scalare le classifiche e di ispirare un programma radiofonico cult condotto da Gianni Boncompagni e Renzo Arbore, oltre a un film del 1967 intitolato "I ragazzi di Bandiera Gialla".

La sua voce, calda e inconfondibile, ha accompagnato le estati di migliaia di giovani, diventando simbolo di un'epoca spensierata e ricca di speranze.

Pettenati ha partecipato anche al Festival di Sanremo nel 1967 con "La rivoluzione" e l'anno successivo con "La tramontana", in coppia con Antoine.

Ma la sua carriera non si è limitata alla musica. Pettenati è stato anche un apprezzato autore di romanzi, testi teatrali e saggi sulla storia della musica leggera italiana, dimostrando una profonda conoscenza e passione per il mondo dello spettacolo.

La sua scomparsa rappresenta una perdita enorme per la cultura italiana. Con Gianni Pettenati se ne va un pezzo di storia della musica, un artista che ha saputo emozionare e coinvolgere il pubblico con la sua arte. La sua eredità musicale, però, rimarrà viva per sempre, continuando a far ballare e sognare le nuove generazioni.

Ciao Gianni, la tua "Bandiera Gialla" continuerà a sventolare alta nel cielo della musica italiana.