La mia attenzione si concentra oggi sulla figura del bassista, spesso silente ma essenziale nell'ossatura del suono di una band. Ma quello che voglio ricordare oggi è un certo Glenn Cornick, elemento fondamentale nei primi anni dei Jethro Tull. Il suo basso non era un semplice accompagnamento ritmico, ma una voce profonda che dava corpo all'anima della musica. Glenn era nato il 23 aprile 1947.
La sua storia è indissolubilmente legata ai Jethro Tull della fine degli anni '60, un periodo di contaminazione tra blues-rock, psichedelia e sperimentazione. In questo contesto, la band guidata da Ian Anderson si distinse per la sua originalità, e Cornick fornì un'ancora robusta con il suo basso a quattro corde.
Il suo stile era caratterizzato da un groove potente e
melodico, capace di sostenere le complesse architetture musicali della band.
Nei primi album come This Was e Stand Up, il basso di Cornick non
si limitava a seguire la batteria, ma la incalzava e dialogava con le chitarre,
creando un tessuto ritmico denso e vibrante.
Un giorno gli chiesi quale fosse stato il batterista più funzionale al suono dei Jethro Tull e lui rispose così: “Scusami, ma per la musica dei J.T. nessuno è stato meglio di me. Una volta qualcuno mi chiese in quali canzoni dei Tull avessi suonato ed io risposi che, se ascoltando una loro canzone avesse sentito il basso cantare, allora… ero io che suonavo!”.
Il suo basso solido e concreto contrastava bene con la
varietà della band, dando una base blues alle loro incursioni folk e
proto-progressive. Senza il suo ritmo costante e le linee di basso fluide ma
solide, il primo suono dei J. T. avrebbe perso qualcosa di fondamentale.
Spesso sottovalutato, il ruolo del bassista è fondamentale come collante ritmico e armonico. Glenn Cornick fu un maestro in questo, sapendo essere discreto ma anche incisivo con riff e linee melodiche memorabili.
Dopo i Jethro Tull, proseguì con i Wild Turkey, mantenendo la sua solidità e il suo groove. Tuttavia, il suo nome rimane principalmente legato al suo periodo con i Jethro Tull e al suono pionieristico che contribuì a definire.
Glenn Cornick si è spento il 28 agosto 2014, a sessantasette
anni. Non virtuoso esibizionista, ma architetto delle fondamenta sonore dei
primi Jethro Tull. Il suo basso pulsava, definendo lo spazio per la loro
singolare musica. Ogni ascolto di quei primi album ne rivela l'impronta: la
forza discreta che permetteva al loro suono unico di emergere.
Nessuno ha mai dimenticato Glenn!


